tag:blogger.com,1999:blog-21090319090838231462024-03-13T16:38:45.806+01:00La corsa d'oro"dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza."Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.comBlogger426125tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-22513771353139267632014-04-02T17:05:00.000+02:002014-04-02T17:05:04.680+02:00150 gocce, un nuovo PB<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRycjVIAhRtlBAKInN0lME0sMVFuBjHy5wk1kyaQhDrt3WPM0MkZg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRycjVIAhRtlBAKInN0lME0sMVFuBjHy5wk1kyaQhDrt3WPM0MkZg" /></a></div>
Stavolta non parlo di corsa, il PB di cui parlo è un’altra cosa ma penso che sia ben più importante: oggi infatti <b>ho compiuto la mia centocinquantesima donazione di sangue all’AVIS</b>, un traguardo che mai avrei immaginato di raggiungere.<br />
Ricordo che nel lontano 1981, poco più che ventenne presi la decisione di diventare donatore per esorcizzare la paura del sangue. Il solo pensiero del sangue, anche soltanto qualche goccia, mi faceva letteralmente annebbiare la vista e perdere i sensi e la cosa mi provocava insieme preoccupazione e vergogna: come può un giovane, sano e robusto, vivere una situazione simile di fragilità? Allora, decisi di sottopormi ad una vera e propria terapia d’urto: diventare donatore di sangue e mi iscrissi all’AVIS locale. Forse inconsciamente avevo già nel mio intimo lo spirito del maratoneta, quello che ti fa affrontare le imprese più difficili con serenità e coraggio. Le prime donazioni furono difficili, ne uscivo sempre bianco e smorto come un cencio lavato ma non mollai fino a quando pian piano riuscii a vincere questa situazione e adesso eccomi a tagliare questo simbolico traguardo, 150 donazioni.<br />
Non voglio autocelebrarmi, sarebbe inopportuno e sciocco, ma un pizzico di compiacimento credo di potermelo permettere, anche perché la cosa più bella e sconvolgente allo stesso tempo è il senso stesso della donazione. Mi spiego: è nobile l’intento di chi offre gratuitamente qualcosa di proprio agli altri, soprattutto se ne hanno bisogno e non possono ricambiare, ma la cosa unica che fa del donatore di sangue un essere ancora più pazzo e ammirabile è che questo genere di dono è fatto senza neppure sapere chi ne sarà il beneficiario. Fosse anche il mio più acerrimo nemico, colui che magari mi ha riservato solo torti e ingiustizie, se è nel bisogno potrebbe essere lui il destinatario del mio dono, lui forse lo saprà ma io non lo verrò mai a sapere. Questo è bello e grande.<br />
Donare il sangue è anche una pratica salutare, specialmente per gli sportivi: si è periodicamente controllati e si ha la garanzia che la salute è ben monitorata; inoltre il disagio con relativa sospensione dell’attività fisica è limitato alla sola giornata della donazione ed eventualmente anche al giorno successivo, ma il ricambio del sangue apporta anche energie nuove e se ne ha la percezione alla ripresa dell’attività.<br />
E’ bello e gratificante sentirsi chiedere dal medico durante gli accertamenti prima del prelievo “Lei è sportivo?” e verificare che i dati delle analisi cliniche lo dimostrano; fare sport equivale a conservare la salute sia fisica che psichica; fare un gesto di altruismo qual è la donazione fa anche stare meglio spiritualmente.<br />
E allora lasciatemi festeggiare, senza clamori, nel cerchio ristretto della mia famiglia,<b> il mio nuovo Personal Best</b>: non ci saranno medaglie celebrative, non titoli sui giornali, non luci di palcoscenici ma, ne sono certo, il sorriso ritrovato di chi, senza colpa, si trova nella necessità di ricevere un po’ di linfa vitale e, grazie alla mia piccola goccia, non ne rimane privo.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-28755379046270478782014-03-13T08:56:00.000+01:002014-03-13T08:57:53.178+01:00Un pò di fatica di troppoDopo tre giorni dalla Half Art Marathon di Brescia sono uscito a correre; mi sembrava di stare bene e non ero uscito nei giorni precedenti a causa di impegni vari. Per non rifare il solito giro dei boschi ho puntato verso Rovato con l'intenzione di affrontare la salita del convento dell'Annunciata. Purtroppo l'orario non era certamente il più indicato e per buona parte del percorso su strada ho dovuto forzatamente convivere con il traffico automobilistico particolarmente intenso e fastidioso (nonchè abbastanza rischioso). La salita l'ho sofferta un pò più del previsto, si vede che erano rimaste alcune tossine della gara di domenica. Porto comunque a casa un bel 12 Km ma le sensazioni non sono state delle migliori.<br />
<br />
<iframe width='465' height='548' frameborder='0' src='http://connect.garmin.com:80/activity/embed/459816770'></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-83861793726968075342014-03-10T13:47:00.000+01:002014-03-10T14:36:06.163+01:00Brescia half art marathon<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-biv1OGXp88c/Ux2y-G5EwbI/AAAAAAAAONA/PXNiYFBXlNI/s1600/altAsxpKFZCbruWbBRhzxTMq85Z5EtBwbRVihnO9uSaXhK6%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-biv1OGXp88c/Ux2y-G5EwbI/AAAAAAAAONA/PXNiYFBXlNI/s1600/altAsxpKFZCbruWbBRhzxTMq85Z5EtBwbRVihnO9uSaXhK6%5B1%5D.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Bella giornata primaverile e clima ideale per correre "bene" senza troppi affanni in una città finalmente libera dal traffico nervoso e inquinante e pacificamente assaltata da circa tremila runners, dai "top" ai meno dotati atleticamente. Tre le gare competitive con partenza unica da viale Europa. la maratona (664 arrivati al traguardo), la mezza (1363) e la ten (690); a questi si aggiungono i non competitivi sulle distanze di 10 Km e della family walking, in centro.<br />
Negli ultimi 15 giorni ho, mio malgrado, corso un pò meno di quanto avrei voluto e soprattutto non ho mai superato la quindicina di Km; da qui qualche dubbio su come avrei tenuto in gara. Obiettivo dunque era quello di arrivare, possibilmente sano e salvo e meno distrutto del solito, entro le due ore dalla partenza.<br />
Ma avevo anche un altro obiettivo, quello di rendere onore alla memoria di <b>Fabrizio </b>e di <b>Paolo</b>.<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_Xx27Jo1SN8/Ux2y2sP_5TI/AAAAAAAAOM4/wunr6bPbN-0/s1600/altAiU-mUsIBMdaMaYtmUCDZLWwS8n0qnvixi3qbwAOx7v7%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-_Xx27Jo1SN8/Ux2y2sP_5TI/AAAAAAAAOM4/wunr6bPbN-0/s1600/altAiU-mUsIBMdaMaYtmUCDZLWwS8n0qnvixi3qbwAOx7v7%5B1%5D.jpg" height="240" width="320" /></a>Intruppato nella pancia del gruppone, allo sparo ho impiegato oltre mezzo minuto prima di transitare sul tappeto della partenza; poco dopo a Mompiano la strada si è ristretta e d era gioco forza mantenere un ritmo abbastanza contenuto. Mi sono poi assestato su un ritmo regolare, poco superiore ai 5/Km ma non ho cercato di aumentare per tenere in serbo le preziose risorse fisiche in modo da poter arrivare senza problemi fino al traguardo. Molto bene lo strappetto della Torricella, dopo la zona artigianale di Cellatica, al 14° Km ho preso un gel energetico e al ristoro del 15° ho tentato di bere un pò d'acqua col risultato di farmela andare completamente di traverso! Un pochino noioso il tratto di Fiumicello ma ormai annusavo il traguardo ormai vicino. Al 19° Km maratona e mezza si separavano e pensavo allo stato d'animo di chi si sarebbe dovuto sorbire ancora più di 22 Km, mentre io mi sentivo ormai col serbatoio in riserva. L'ultimo Km in pieno centro cittadino l'ho fatto in apnea senza sentire la fatica, tanta era l'adrenalina che avevo addosso. Ho chiuso in piazza Loggia con le braccia alzate: <b>1.47.11</b> il mio real time, obiettivo al di là di ogni rosea previsione! Subito dopo mi sono infilato nella tenda massaggi e ho potuto usufruire di un corroborante massaggio che mi ha rigenerato.<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-AujRYG6kiMA/Ux2yluBVYWI/AAAAAAAAOMw/Aqdbr-MNw8I/s1600/WP_20140309_004%5B2%5D.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-AujRYG6kiMA/Ux2yluBVYWI/AAAAAAAAOMw/Aqdbr-MNw8I/s1600/WP_20140309_004%5B2%5D.jpg" height="179" width="320" /></a>Raggiunti gli amici di squadra ci siamo poi complimentati a vicenda (qualcuno ha ottenuto un risultato veramente eccezionale) e in breve si è fatto ritorno a casa.<br />
Il mio medagliere si arricchisce di un'altra medaglia!!! Alla prossima.<br />
<br />
<br />
<br />
<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/457773935" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-36313916825984238362014-03-05T16:25:00.000+01:002014-03-05T16:29:21.013+01:00Dedicato a Fabrizio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-C-KztDDpfow/UxdA03tUNEI/AAAAAAAAOMg/qL_i4-TWS10/s1600/corsa_vita.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-C-KztDDpfow/UxdA03tUNEI/AAAAAAAAOMg/qL_i4-TWS10/s1600/corsa_vita.jpg" height="238" width="400" /></a></div>
Non lo conoscevo.<br />
So solamente che <b>Fabrizio Bellucci</b>, 44 anni, era alla partenza della mezza maratona <span style="color: red;">Roma-Ostia</span> domenica scorsa.<br />
So che ha concluso la sua gara in 01:42:54 (fonte TDS) ma questo è un dettaglio che non conta, semmai mi fa capire di che livello poteva essere, se un top runner o un "amatore" come me.<br />
Ho letto che dopo pochi istanti dalla conclusione della sua gara ha accusato un malore e non c'è stato nulla da fare. A 44 anni inseguendo il suo sogno, la sua passione coltivata con dedizione e sacrificio ha terminato la sua corsa, quella della vita.<br />
Andarsene così lascia un mare di domande senza risposta; lascia i suoi cari e i suoi amici in un dolore muto e assurdo.<br />
Ma è la vita, siamo davvero appesi a un esile filo e non sappiamo (per fortuna) quando questo filo si spezzerà.<br />
Non conta il numero di anni vissuti, conta la qualità e lo spessore di quegli anni.<br />
Sono sicuro che chi ha la passione sana e pulita della corsa ha riempito di vita gli anni che ha vissuto.<br />
Inevitabilmente il mio pensiero è andato a un altro amico runner, <b>Paolo</b>, e ho riprovato le stesse sensazioni di incredulità e di smarrimento.<br />
E allora non posso dire che Fabrizio non lo conoscevo; devo dire che Fabrizio, come Paolo e come altri <i>(fortunatamente non molti)</i> che hanno avuto la medesima beffarda sorte, li conosco tutti, sono tutti amici, tutti appassionati come me e più di me di questo meraviglioso sport che è la corsa.<br />
Ecco perchè domenica mattina alla partenza della mia <span style="color: red;">Half Art Marathon</span> a Brescia li sentirò vicini, correrò per loro, correrò con loro.<br />
Perchè correre è vivere e voi non siete morti ma siete e resterete ancora e sempre vivi.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-49585841931020634842013-12-19T08:58:00.002+01:002013-12-19T08:58:26.357+01:00Buon Natale<br />
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><span style="background-color: #e4efee; color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18.1875px;">A tutti i miei amici, a tutti quelli che non lo sono, </span></li>
<li><span style="background-color: #e4efee; color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18.1875px;">a chi mi vuole bene e a chi non me ne vuole,</span><span style="background-color: #e4efee; color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18.1875px;"> </span></li>
<li><span style="background-color: #e4efee; color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 18.1875px;">a chi è in cerca di pace, di amore, di serenità e anche a chi vi ha rinunciato,</span></li>
<li><span style="background-color: #e4efee; color: purple; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 23px;">a tutti i runners e anche a chi non corre mai...</span></li>
</ul>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: #e4efee; color: #333333; font-family: 'Lucida Grande', 'Trebuchet MS', Verdana, Helvetica, Arial, sans-serif; font-weight: bold; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: red; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="font-size: x-large;">Buon Natale!!!!</span></span></span></span></div>
<span style="background-color: #e4efee; color: #333333; font-family: 'Lucida Grande', 'Trebuchet MS', Verdana, Helvetica, Arial, sans-serif; font-weight: bold; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: red; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></span></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-PRfYFtO08kQ/UrKmgs3foJI/AAAAAAAAOMQ/BwiNEX7k_dc/s1600/Buon+Natale+2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-PRfYFtO08kQ/UrKmgs3foJI/AAAAAAAAOMQ/BwiNEX7k_dc/s640/Buon+Natale+2013.jpg" width="593" /></a></div>
<span style="background-color: #e4efee; color: #333333; font-family: 'Lucida Grande', 'Trebuchet MS', Verdana, Helvetica, Arial, sans-serif; font-weight: bold; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: red; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></span></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-85775968196573255442013-11-13T10:22:00.001+01:002013-11-13T10:22:43.222+01:00...e dopo un traguardo c'è un'altra linea di partenza.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Rr8kqIx0H-Y/UoNEu8MO7-I/AAAAAAAAOMA/akK57PBV9kU/s1600/00.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-Rr8kqIx0H-Y/UoNEu8MO7-I/AAAAAAAAOMA/akK57PBV9kU/s640/00.jpg" width="556" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-23464065668069753402013-10-03T15:17:00.000+02:002013-10-03T15:17:24.206+02:00Ultimo post e il blog va in naftalina<span style="font-size: large;">Non ce la faccio a tenere aggiornato il mio blog di corsa; mi accorgo che passa sempre troppo tempo e allora ho deciso di finirla qui.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Il blog rimarrà in archivio, congelato; chissà che in futuro mi torni la voglia di riprenderlo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><span style="color: red;">Per adesso devo solo dire grazie ai tanti occasionali lettori che sono venuti a trovarmi e soprattutto a coloro che mi hanno commentato: <b>i vostri scritti mi hanno dato la carica per fare quel poco che sono riuscito a fare nella mia breve e tardiva carriera di podista</b>.</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Ci troveremo "in corsa" da qualche parte, fino a quando al buon Dio piacerà di darmi ancora la salute fisica (<i>stavo per scrivere anche "mentale" ma forse qui siamo già andati oltre...</i>) e il piacere di mettermi in scarpette e tenuta da running.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">e con questo...passo e...chiudo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<b style="background-color: #fff2cc;"><span style="font-size: large;">E ricordate "dietro ogni traguardo c'è una nuova linea di partenza...."</span></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRZhQd8k2z9Pnkcc8tLRCYGHKUlILdkSsvy6U35U9ZfrhTfYnmslA" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRZhQd8k2z9Pnkcc8tLRCYGHKUlILdkSsvy6U35U9ZfrhTfYnmslA" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-70837475238555578922013-09-02T13:11:00.001+02:002013-09-02T16:47:53.089+02:00Sale in zucca..... e sudore sul corpo.<br />
<div class="MsoNormal">
Si è svolto ieri il 5° <b>trofeo Sale in zucca</b> a Sale Marasino, gara conclusiva dell’8° <b>trofeo del Sebino</b> iniziato con la corsa di Zone e proseguito con Marone e Sulzano. Dopo la partecipazione alla gara inaugurale ho corso anche quella di Marone, di gran lunga la più dura dell’intero circuito, e proprio lì ho accusato un dolore agli ischiocrurali (muscoli del retro coscia) che mi hanno costretto a un riposo forzato che mi è costato il dover rinunciare alla gara di Sulzano. In conseguenza di ciò ne ha risentito ovviamente anche la mia preparazione e in queste gare di montagna è indispensabile avere un po’ di energia nelle gambe e di fiato nei polmoni. Però mi sarebbe dispiaciuto non esserci nemmeno a Sale e così ho deciso di presentarmi al via.</div>
<div class="MsoNormal">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-foZ9M3Knr_M/UiRxKvJ6VdI/AAAAAAAAOH8/6H5xmB0smw0/s1600/IMG_1365.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-foZ9M3Knr_M/UiRxKvJ6VdI/AAAAAAAAOH8/6H5xmB0smw0/s320/IMG_1365.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">il "dream team" Libertas: Carlo, io, Angelo e Fabio</td></tr>
</tbody></table>
Insieme agli amici di squadra ci siamo fatti la solita graditissima foto di gruppo prima della partenza e poi ognuno ad inseguire i propri obiettivi. Il mio? Semplicemente divertirmi e se possibile difendere la posizione nella classifica generale del trofeo del Sebino che, anche se non conta nulla, mi vedeva piazzato nella top ten della mia categoria (quella dei “veterani” nati dal 1957 e prima).</div>
<div class="MsoNormal">
La partenza era fissata dal campo sportivo di Sale dove sono giunto molto presto per trovare il posto auto e la location che non ricordavo bene dove fosse; subito al colpo d’occhio ho afferrato che i partecipanti erano abbastanza numerosi e questo mi ha fatto piacere perché l’intero circuito di gare è ben organizzato e, ciliegina sulla torta, i fotografi coadiuvati dal mitico Conte Oliver immortalano le nostre fatiche nella cornice dei bellissimi luoghi che il mondo intero ci invidia. E’ veramente uno spettacolo vedere il lago dall'alto dalle colline immerse nel verde degli ulivi e dei vigneti…. </div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5d_1SX2dF1I/UiRxZ_4dpbI/AAAAAAAAOIE/U8vaOcEFVRc/s1600/IMG_7552.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-5d_1SX2dF1I/UiRxZ_4dpbI/AAAAAAAAOIE/U8vaOcEFVRc/s320/IMG_7552.JPG" width="213" /></a></div>
Subito il percorso scende ma appena riscaldati ecco che la salita non tarda a materializzarsi e costringerci al fiatone; la corro però abbastanza bene, perlomeno in riferimento ai compagni di corsa. Finita la salita si respira un po’ e si scende ma all'incirca al 5° Km ecco che si risale di nuovo e stavolta sono costretto al passo; mi raggiunge l’amico Carlo che è in lotta per un posto sul podio (obiettivo che sarà felicemente raggiunto) e mi stacca di qualche decina di metri che conserverà fino alla fine. Il mio punto debole è anche la discesa che andrebbe corsa a perdifiato mentre io temo sempre di perdere l’equilibrio; però riesco a raggiungere e superare qualche gruppetto pur essendo consapevole che finirò decisamente nelle retrovie, quantomeno eviterò l’ultimo posto.</div>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MMGrm67a19A/UiRxiVMRC4I/AAAAAAAAOIM/j8H_1npS-ro/s1600/IMG_7797.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-MMGrm67a19A/UiRxiVMRC4I/AAAAAAAAOIM/j8H_1npS-ro/s320/IMG_7797.JPG" width="213" /></a>All’arrivo cerco di tenere un’espressione che mi faccia immortalare dal fotografo in una posa un po’ meno indecente del solito e, visti i risultati, penso di esserci riuscito.<br />
L’errore che commetto è quello di non stoppare il Garmin che così mi cronometra tutto il dopo gara, doccia e viaggio fino a casa compresi!</div>
<div class="MsoNormal">
Riuscirò con un pò di impegno (e di fortuna) a correggere parzialmente i dati ma alla fine la cosa è poco importante; ciò che mi rimane è una bella soddisfazione per una bella corsa in una bella giornata. Per la cronaca anche il piazzamento finale (9° posto) mi lascia contento; c’è sempre tempo per migliorare…<br />
<br />
<i>Prossimi appuntamenti in gara: ad <b>Erbusco</b>, domenica prossima e poi la <b>Brixia half marathon</b> il 15. </i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-10538249937911400962013-08-02T08:59:00.002+02:002013-08-02T09:00:14.335+02:00CorrinGhedi: una bella corsetta per una bella serata<br />
Garetta con chilometraggio facile, poco più di 7 Km tutti pianeggianti, quella che ho corso ieri sera a Ghedi. <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-YKK0PVTA-Fw/UftYqj5i2sI/AAAAAAAAOHc/12YQKHG60Xs/s1600/Ghedi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="http://2.bp.blogspot.com/-YKK0PVTA-Fw/UftYqj5i2sI/AAAAAAAAOHc/12YQKHG60Xs/s400/Ghedi.jpg" width="400" /></a></div>
Non l’avevo mai fatta prima e devo dire che invece è una di quelle garette che non dovrebbero mancare mai nell’agenda di un podista. Unico problema è il caldo estivo ma quello di ieri, pur importante (circa 35° alle 20) era però meno afoso e al riparo del sole si stava anche bene. Sulla linea di partenza ho incontrato con grande piacere l’amico Eros che sfoggiava la canotta AVIS SPORT, e la cosa mi ha fatto ancora più piacere. Eravamo davvero in tantissimi, segno che la gara godeva anche del favore di chi l’aveva corsa negli anni precedenti, e questo va ascritto al merito degli organizzatori.<br />
Causa il susseguirsi di impegni sia di lavoro che di famiglia ho rischiato di non riuscire ad arrivare in tempo, invece ho provvidenzialmente trovato la strada libera e un parcheggio comodo presso il centro commerciale a poche centinaia di metri dalla zona di partenza. Appena fatta l’iscrizione l’incontro, come già detto, con Eros e una veloce corsa al bagno (grazie alla gentilezza della ragazza del bar) e poi l’attesa dello start che è stato dato una quindicina di minuti di ritardo rispetto all’ora prefissata.<br />
Parto bene in pancia al gruppo numerosissimo; il percorso lascia subito il centro abitato per portarci verso la campagna su strade sterrate ma ben tenute. Sudo per il caldo ma il respiro è buono, non si soffoca, non c’è afa e le gambe vanno bene. Riesco a tenere un ritmo attorno ai 5/Km e il mio obiettivo è quello di riuscire a tenerlo fino alla fine. So che in una gara del genere si potrebbe fare meglio ma per me alle condizioni attuali è già un grande successo vedere che la media finale è stata sotto, sia pure di poco, di quella soglia.<br />
Gran confusione al ristoro finale con frutta fresca graditissima e gettonatissima e poi, dopo aver ritirato un nutrito pacca gara (con un costo d’iscrizione di 3 euro non si poteva certo pretendere molto) sono tornato soddisfatto a casa.<br />
Bella serata, ottima gara, buone sensazioni.<br />
Alla prossima.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-10936184964258413132013-07-29T13:54:00.000+02:002013-07-29T13:54:17.684+02:00Zone: la via (impervia) degli gnomi<br />
<i>Riprendo il blog a distanza di tempo; tant’acqua è passata sotto i ponti e le troppe incombenze (ma per sincerità sarebbe meglio dire “la troppa pigrizia”) mi hanno impedito di tenere aggiornato questo diario.</i><br />
Sabato sera ho partecipato alla gara di Zone, la <b>via degli gnomi</b>, prima prova del <b>Trofeo del Sebino 2013</b>.<br />
Nell’attesa della partenza un podista mi ha chiesto come mai non aggiornassi più il blog e allora ho capito di avere ancora qualche lettore che, probabilmente per farsi quattro risate, viene a vedere i miei “progressi”.<br />
Ma veniamo al dunque.<br />
Avevo già fatto la gara di Zone qualche anno fa, me la ricordavo difficile e faticosa; ebbene l’hanno ulteriormente resa più dura. Io che non sono una gazzella e che neppure in discesa riesco ad avere un’andatura accettabile l’ho affrontata con l’incoscienza e la spregiudicatezza di chi non sapeva cosa aspettarsi. Infatti appena la strada ha iniziato ad inerpicarsi ho iniziato a boccheggiare e a trascinarmi, al passo, cercando di non dare ascolto alle nettissime sensazioni di “disagio” delle mie gambe. La salita non finiva mai e io, che avevo come obiettivo quello di arrivare al traguardo e lasciarne indietro possibilmente uno, temevo di dover issare quanto prima bandiera bianca. Bello l’ambiente, indubbiamente, ma l’unico pensiero era quello di resistere e andare avanti, passo dopo passo. Dopo un tempo immenso ecco che la pendenza cambia direzione, si scende, ma la fatica non cambia, all’affanno subentra la paura di cadere e la media di corsa (se di “corsa” si può parlare) non migliora di molto. Dopo la Croce di Zone si entra in un tratto boschivo e il sentiero è molto stretto ma riesco a tenere il passo di due atleti davanti a me; a un certo punto una ragazza poco più avanti lancia un grido e cade a terra inciampando in una radice, l’aiuto a rialzarsi, per fortuna niente di grave. Usciti dal bosco ecco che la stessa sorte tocca a me, mi ritrovo a strisciare a terra con un bel graffio lungo la gamba sinistra. Non c’è nessuno vicino né davanti né dietro e mi coglie un attimo di paura ma mi rialzo, un po’ di dolore ma sono ancora tutto intero. Poco prima del sospirato traguardo un gruppo di bambini mi indicano l’ultima curva e mi applaudono festanti: tutte le cose negative spariscono di colpo. E’ finita, l’obiettivo è raggiunto, ultimo non sono: mi rendo perfettamente conto che queste non sono le gare per me ma è stato bello esserci. Sudato, stanco e un pochino dolorante alla gamba sbucciata torno a casa; nonostante tutto mi sono divertito e ho anche avuto la gioia di salutare alcuni compagni di squadra (ci siamo anche fatti una foto prima del via) e altri amici.<br />
Alla prossima (magari con meno sofferenza…).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-eR4I9XIoXKI/UfZXDm2BzZI/AAAAAAAAOGE/OevWsyyCDvM/s1600/foto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-eR4I9XIoXKI/UfZXDm2BzZI/AAAAAAAAOGE/OevWsyyCDvM/s320/foto.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il "dream team" Libertas, prima del via</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-mAdAxNA85wU/UfZXBiE6YAI/AAAAAAAAOFc/YiTuqZXW_ik/s1600/IMG_5516.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-mAdAxNA85wU/UfZXBiE6YAI/AAAAAAAAOFc/YiTuqZXW_ik/s320/IMG_5516.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la partenza</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-FMGdBUnVsSM/UfZXBv4vIUI/AAAAAAAAOFg/zpkD_x-EMGk/s1600/IMG_5517.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-FMGdBUnVsSM/UfZXBv4vIUI/AAAAAAAAOFg/zpkD_x-EMGk/s320/IMG_5517.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">pronti via!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-Amcq0X9pDCg/UfZXBp7G0VI/AAAAAAAAOFY/h6linxgRmlk/s1600/IMG_5605.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="http://2.bp.blogspot.com/-Amcq0X9pDCg/UfZXBp7G0VI/AAAAAAAAOFY/h6linxgRmlk/s320/IMG_5605.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">al primo Km</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-mI77DSYPGzk/UfZXCOQyZTI/AAAAAAAAOGQ/K46rSutGm6c/s1600/IMG_5641.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-mI77DSYPGzk/UfZXCOQyZTI/AAAAAAAAOGQ/K46rSutGm6c/s320/IMG_5641.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">quasi finita?</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-DNSIDX_4REk/UfZXCZRo5oI/AAAAAAAAOF0/CkrvL55daQo/s1600/IMG_5642.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-DNSIDX_4REk/UfZXCZRo5oI/AAAAAAAAOF0/CkrvL55daQo/s320/IMG_5642.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">quasi finita!</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-iT_K31OZ9qo/UfZXCltT4_I/AAAAAAAAOFw/zLNEnDMnBio/s1600/IMG_5855.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-iT_K31OZ9qo/UfZXCltT4_I/AAAAAAAAOFw/zLNEnDMnBio/s320/IMG_5855.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">arrivo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-X1gGqUMNNGw/UfZXDZdoKeI/AAAAAAAAOF8/y015DOpw7xw/s1600/IMG_5856.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-X1gGqUMNNGw/UfZXDZdoKeI/AAAAAAAAOF8/y015DOpw7xw/s320/IMG_5856.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">obiettivo raggiunto!!!</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-7519156651352246432013-04-17T09:50:00.000+02:002013-04-17T09:50:34.380+02:00Boston 2013: siamo tutti maratoneti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QkNOuwTYiRw/UW5TTcjVOoI/AAAAAAAAN_k/vcK8_1UXMFU/s1600/Boston+2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-QkNOuwTYiRw/UW5TTcjVOoI/AAAAAAAAN_k/vcK8_1UXMFU/s1600/Boston+2013.jpg" /></a></div>
<br />
Non ci sono parole umane per commentare questo tragico fatto di cronaca nera.<br />
Per chi crede <b>solo la preghiera è necessaria</b>:<br />
per le vittime innocenti,<br />
per chiedere la guarigione (fisica e psicologica) dei feriti,<br />
per la conversione e il pentimento degli autori,<br />
perchè da oggi tutti noi che amiamo la corsa <b>siamo tutti maratoneti.</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-38072050409039288342013-03-14T14:46:00.001+01:002013-03-14T14:46:19.639+01:00Un punto di (ri)partenza!<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-QIgHfVwTEZI/UUHSisH3RII/AAAAAAAAN_M/9o5MpjLBs08/s1600/ft00000205_6.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="255" src="http://2.bp.blogspot.com/-QIgHfVwTEZI/UUHSisH3RII/AAAAAAAAN_M/9o5MpjLBs08/s320/ft00000205_6.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">con Carlo dopo l'arrivo</td></tr>
</tbody></table>
Domenica 10 marzo ho partecipato alla mezza maratona della mia città. E' stata la prima gara competitiva del 2013 in cui con non poca apprensione ed emozione ho reindossato un pettorale.<br />
Il nuovo percorso (coincidente per i primi 19 Km con quello della Art Marathon), la possibilità di utilizzare la nuova metropolitana cittadina e soprattutto l'inaugurazione della nuova divisa sociale assieme ai compagni di squadra della <b>Libertas Castegnato</b> sono stati argomenti più che sufficienti per farmi decidere di essere tra i protagonisti.<br />
Per la verità ero ben consapevole che la distanza di 21 Km fosse ancora un tantino oltre le mie possibilità <i>(in allenamento ero arrivato a gestire abbastanza bene i 14-15 Km e non oltre)</i> però il mio obiettivo era solo quello di completare la mezza, anche mettendoci...una vita!<br />
<br />
Il nuovo percorso mi è piaciuto anche perchè conoscevo bene tutte le strade per averle calpestate di corsa più volte; l'unico tratto che avrei evitato è stata la zona industriale di Cellatica.<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-fOFZHq-y8Sc/UUHSVWW-MxI/AAAAAAAAN-8/u6AYIu2HQfk/s1600/ft00000205_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="255" src="http://2.bp.blogspot.com/-fOFZHq-y8Sc/UUHSVWW-MxI/AAAAAAAAN-8/u6AYIu2HQfk/s320/ft00000205_1.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">ultimi metri....</td></tr>
</tbody></table>
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-e05YtCZ53a0/UUHSb-t_Q1I/AAAAAAAAN_E/2LpYq9BP8Qo/s1600/ft00000205_3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-e05YtCZ53a0/UUHSb-t_Q1I/AAAAAAAAN_E/2LpYq9BP8Qo/s320/ft00000205_3.jpg" width="255" /></a>Positiva la decisione delle autorità di indire la giornata ecologica, così senza le automobili sembrava di essere in un mondo finalmente civile. Il ritmo che ho tenuto è stato agevole fino al 16° Km poi, come ampiamente previsto, ho avvertito un netto calo di energia, complice anche il caldo decisamente inaspettato <i>(fino alla sera prima si paventava addirittura una corsa bagnata dalla pioggia che era prevista)</i> e me ne sono accorto anche perchè i pacers delle 3 ore e 45 della maratona che avevo lasciato indietro mi hanno raggiunto e superato piazzandosi avanti di un paio di centinaia di metri. Ma ormai mancava poco e il rientro in centro città mi ha dato la spinta necessaria per arrivare fino in fondo.<br />
<br />
Ho pensato a <b>Paolo </b>e <b>Simone</b>, due persone straordinarie e appassionate di corsa che adesso non sono più tra noi.<br />
Paolo l'avevo incontrato e conosciuto a Roma in occasione della mia seconda maratona e mi colpì la serenità e la freschezza giovanile, la sua voglia di vivere e di divertirsi e la simpatia che traspariva dalla sua persona, la morte lo ha colto beffarda pochi metri prima del traguardo di una gara a Rieti ma il suo ricordo non se n'è andato e non se ne andrà mai; di Simone invece ho letto e conservo il suo libro in cui emerge la volontà di lottare senza sosta contro il male che alla fine lo ha strappato alla vita ma che non lo mai sconfitto: un Grande!<br />
A loro dedico la mia piccola impresa: un punto da cui ripartire.... grazie amici!<br />
<br />
<br />
<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/282884521" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-15563082453825328862013-02-11T08:59:00.001+01:002013-02-11T08:59:42.531+01:00Giro dei due ponti: fiato corto, gambe molli, soddisfazione.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SpXT0G_Foms/URikkk-JXzI/AAAAAAAAN94/_dWXPvdHxjU/s1600/Campiani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="215" src="http://3.bp.blogspot.com/-SpXT0G_Foms/URikkk-JXzI/AAAAAAAAN94/_dWXPvdHxjU/s320/Campiani.jpg" width="320" /></a></div>
Dopo dieci giorni di assenza assoluta dal mondo della corsa a causa di un fastidioso e subdolo raffreddore con corollario di intasamento, sinusite e quant’altro, ieri sono tornato a mettere le scarpette e rituffarmi nel mondo podistico. Ho scelto di partecipare alla non competitiva “<b>Giro dei due Ponti</b>” organizzata con ottima professionalità (ancorchè di stampo volontaristico) dal Gruppo podisti Urago Mella, gli stessi che ogni anno danno vita alla famosissima Strabrescia.<br />
La grande partecipazione di podisti (circa 380) a dispetto del fatto che a pochi Km di distanza ci fosse in contemporanea il Cross della Badìa organizzato dalla FIDAL in collaborazione con l’AICS, la dice lunga sulla bontà della manifestazione.<br />
La giornata era bellissima, fredda e limpida come spesso succede nelle giornate invernali.<br />
Sono partito senza aspettare l’orario ufficiale (avrei dovuto attendere oltre mezzora) anche perché molti si erano già avviati. I primi Km si è transitato lungo lo sterrato che costeggia il Mella verso Collebeato. Le gambe erano molli, il fiato corto e ho capito subito che non sarebbe stata una corsa soddisfacente sul piano cronometrico, ma l’importante era essere di nuovo “in campo” e ciò mi bastava. Da Collebeato è iniziata la salita lungo sentieri sterrati: l’ho sofferta parecchio e l’ho fatta gran parte al passo, non ero decisamente in forma. In quota però c’è stata la bellissima soddisfazione di gettare lo sguardo fino all’orizzonte e godere di un panorama stupendo! Rapida picchiata in discesa, dove ho persino rischiato seriamente una rovinosa caduta che ho evitato per un nonnulla, ed eccomi al traguardo. Poco più di 12 Km e una grande soddisfazione. Per migliorare non ci vuole molto, basta solo che la salute torni ad essere piena, anche perché ho in programma la mezza di Brescia il mese prossimo e vorrei arrivarci in condizioni meno critiche.<br />
<div>
<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/271590139" width="465"></iframe><br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-12180251303083498732013-01-14T10:01:00.000+01:002013-01-14T10:01:04.896+01:00CorriCrema d'inverno<br />
<div class="MsoNormal">
Prima partecipazione a una non competitiva per iniziare il 2013, la CorriCrema d'inverno.</div>
<div class="MsoNormal">
Ancora una volta ho scelto questa bella città per godermi
una corsa, stavolta non competitiva, dopo la bella impressione che ne ebbi
nella precedente esperienza della mezza maratona del 2011.</div>
<div class="MsoNormal">
Allora la nebbia mi impedì di goderne appieno le bellezze,
stavolta la nebbia non c’era ma il cielo era grigio e una lieve pioggerellina
mi ha accompagnato per un buon tratto del percorso.</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-30KW7E_4APE/UPPIlA_6KZI/AAAAAAAAN8w/QFCSkO3MVL0/s1600/Crema+porta+Ombriano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="199" src="http://1.bp.blogspot.com/-30KW7E_4APE/UPPIlA_6KZI/AAAAAAAAN8w/QFCSkO3MVL0/s320/Crema+porta+Ombriano.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Crema, porta Ombriano - zona partenza</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal">
Mi sono svegliato alle 6 resistendo alla tentazione di
girarmi dall’altra parte vedendo il clima poco favorevole. A Crema sono giunto
verso le 7.15 trovando addirittura di parcheggiare appena dentro porta
Ombriano, a ridosso della partenza. Mi sono aggirato in zona partenza cercando
di vedere se trovavo qualche faccia conosciuta ed ho aspettato una buona mezzora
poi, non riconoscendo nessuno, ho deciso di partire. Tre erano i percorsi: 8,
13 e 20 Km ed ho deciso di affrontare quello più lungo anche per vedere se
avrei retto alla distanza che, dopo la ripresa post infortunio, non sentivo
ancora mia.</div>
<div class="MsoNormal">
Oltre a ciò mi preoccupava lo stato dei miei alluci che
presentavano le unghie nere e doloranti che ho preventivamente fasciato con
cotone e cerotti. Probabilmente il mio modo di correre e l’anatomia dei miei
piedi mi porta a spingere più con le dita che con l’avampiede o forse le scarpe
le devo prendere di un ulteriore numero in più.</div>
<div class="MsoNormal">
Il primo tratto della corsa attraversa il centro storico
fino a porta Serio, l’equivalente dell’ultimissimo tratto della maratonina; poi
si va su uno sterrato che costeggia il fiume. Il fondo è abbastanza corribile e
mi trovo in compagnia di tantissima gente che corre, corricchia, cammina,
parla, spinge passeggini…. È bella questa variopinta umanità che fa di questo
sport una bella occasione di vita. Mi fisso un paio di “avversari” che hanno
più o meno la mia andatura e li terrò a vista finchè potrò ma uno dei due lo perderò
a metà gara .</div>
<div class="MsoNormal">
Siamo in aperta campagna, il grosso del gruppo ha tagliato
per i percorsi più brevi ma ci sono ancora parecchi podisti sul percorso da 20
Km. Ripalta, Capergnanica, Ombriano sono le località che si attraversano e il
mio passo è regolare, non veloce ma mi sento abbastanza bene e i Km passano.
Dal 14° Km si passa dal comodo asfalto a uno sterrato a volte un po’ troppo
fangoso e il ritmo e la fatica ne risentono un po’. Finalmente si torna verso la città: la corsa è
finita, l’altro podista che avevo preso a riferimento l’avevo raggiunto e
staccato ed è una piccola soddisfazione.</div>
<div class="MsoNormal">
Dopo aver ritirato il pacco gara (belle le calze Diadora) e
aver goduto del meritato ristoro sono pronto a tornare a casa dove arrivo poco
prima delle 11. Dunque 20 ci sono, ancora poco e poco veloci ma è un altro
tassello da aggiungere. A presto.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-29646512168050774482012-12-29T14:26:00.000+01:002012-12-29T19:01:27.716+01:00Buon anno nuovo 2013Al termine di questo 2012, anno bisesto e quindi funesto (o no?) eccomi ad augurare a tutti gli amici che corrono un nuovo anno ricco di soddisfazioni e di ogni bene.<br />
Come di consueto lascio parlare le immagini di questo mio 2012 di corsa.<br />
A metà anno il secondo tendine d'Achille mi ha costretto ad un lungo stop, ma ora ho ripreso e sia pure molto lentamente sto ritrovando il gusto e il piacere di questo bellissimo sport.<br />
Programmi per ora non ne faccio, mi basta aver ricominciato, poi si vedrà.<br />
<span style="color: purple;">Alcuni dati: ho percorso <b>1.053 Km</b> correndo per oltre<b> 95 ore</b> frutto di <b>83</b> uscite. Ho disputato <b>19</b> gare di cui <b>1</b> maratona, <b>3</b> mezze, <b>2</b> competitive e <b>13</b> non competitive.</span><br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: red; font-size: x-large;">AUGURI AMICI MIEI.</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Yx1ZLI__sGM/UN7vJ2UqNnI/AAAAAAAAN6k/MXIPQlVceDY/s1600/2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="283" src="http://4.bp.blogspot.com/-Yx1ZLI__sGM/UN7vJ2UqNnI/AAAAAAAAN6k/MXIPQlVceDY/s400/2013.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: red; font-size: x-large;"><br />
</span></b></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-dg9ohljCbtE/UN7syAXKt-I/AAAAAAAAN4k/Z-XRamuA7gA/s1600/2012-01-22+Monteforte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-dg9ohljCbtE/UN7syAXKt-I/AAAAAAAAN4k/Z-XRamuA7gA/s1600/2012-01-22+Monteforte.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">gennaio: Monteforte d'Alpone</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-vDWNS7TskDs/UN7s0hNyMLI/AAAAAAAAN4s/pJDsJwKOTvg/s1600/2012-02-19+Verona.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-vDWNS7TskDs/UN7s0hNyMLI/AAAAAAAAN4s/pJDsJwKOTvg/s1600/2012-02-19+Verona.JPG" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">febbraio: Verona</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-SHGwjLku0sI/UN7s4MLpgLI/AAAAAAAAN48/Hl7ggXS38a4/s1600/2012-03-18+Roma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-SHGwjLku0sI/UN7s4MLpgLI/AAAAAAAAN48/Hl7ggXS38a4/s1600/2012-03-18+Roma.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">marzo: Roma</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-F24bFk45R5c/UN7s6ACVSdI/AAAAAAAAN5E/djzV_nGFijU/s1600/2012-04-09+Trenzano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-F24bFk45R5c/UN7s6ACVSdI/AAAAAAAAN5E/djzV_nGFijU/s1600/2012-04-09+Trenzano.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">aprile: Trenzano</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-qZMXa7Y8ZI0/UN7s92wnxzI/AAAAAAAAN5Q/n_wCGKLuBI4/s1600/2012-04-22+Lovere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="212" src="http://3.bp.blogspot.com/-qZMXa7Y8ZI0/UN7s92wnxzI/AAAAAAAAN5Q/n_wCGKLuBI4/s320/2012-04-22+Lovere.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">aprile: Sarnico-Lovere</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-6R7rIGT0_Tg/UN7s_9ZeBBI/AAAAAAAAN5Y/35J9NLReNyI/s1600/2012-05-13+Strabrescia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-6R7rIGT0_Tg/UN7s_9ZeBBI/AAAAAAAAN5Y/35J9NLReNyI/s1600/2012-05-13+Strabrescia.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">maggio: Strabrescia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZcFRQQBzf3c/UN7tDyRKAyI/AAAAAAAAN5g/eeE28Ppj-OA/s1600/2012-07-01+infortunio.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-ZcFRQQBzf3c/UN7tDyRKAyI/AAAAAAAAN5g/eeE28Ppj-OA/s320/2012-07-01+infortunio.JPG" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">luglio: convalescenza post operatoria</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-BtKqUscxf8U/UN8vVCbm8WI/AAAAAAAAN7o/5SE1mBUYV7g/s1600/2012-12-26+Corsa+della+Stella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="248" src="http://2.bp.blogspot.com/-BtKqUscxf8U/UN8vVCbm8WI/AAAAAAAAN7o/5SE1mBUYV7g/s320/2012-12-26+Corsa+della+Stella.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">dicembre: corsa della Stella (Brescia)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-65703151241105514002012-12-10T09:00:00.000+01:002012-12-10T09:05:22.922+01:00Ci sono ancora? <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Wm23pckBqoI/UMWVzuZ3nGI/AAAAAAAAN3A/TKsmT1LYv6E/s1600/Brescia+dic-2012.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="http://2.bp.blogspot.com/-Wm23pckBqoI/UMWVzuZ3nGI/AAAAAAAAN3A/TKsmT1LYv6E/s320/Brescia+dic-2012.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<b>Eccomi! Ci sono ancora</b>, sono ancora vivo anche se ultimamente ho un
tantino trascurato il mio blog. </div>
<div class="MsoNormal">
Non ho molte cose da dire: il tempo scappa via velocissimo e
questo scorrere veloce mi prende sempre un po’ alla sprovvista. Nella mente ho
ancora il ricordo delle caldissime giornate estive e già fuori vedo la neve e
il ghiaccio e nell’aria il Natale ormai vicino. Cambio allora lo sfondo del blog passando a una rappresentazione invernale.</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue;">E’ passato anche il <b>2 dicembre</b> e ho aggiunto un altro
tassello ai miei anni: ora sono 55 e il numero un tantino mi spaventa…. ma no,
non può essere, io “dentro” mi sento ancora un giovane e ho tanti progetti e
sogni ancora da realizzare (o almeno provare a farlo).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Va bè, guardiamo avanti che è meglio. Ho fatto poche corse e
mi sono anche convertito al tapis roulant dato che ce l’ho in casa: qualche
lavoretto di ripetute l’ho provato a fare lì sopra e tutto sommato devo dire
che il vantaggio è quello di non dover uscire di notte, al buio e al freddo,
anche se la strada è tutta un’altra cosa e la preferisco decisamente.</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: purple;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: purple;">Ieri mattina incurante del freddo molto intenso mi sono
recato in città a correre una bella garetta non competitiva il cui ricavato era
destinato al progetto Telethon. Mattinata fredda ma cielo limpido e
spettacolosa veduta, dall’alto del castello, di Brescia imbiancata dalla
nevicata dei giorni scorsi. Non conoscevo il percorso, poco meno di 9 Km, e mi
sono ritrovato con sorpresa a dover fare le due salite del castello e della
Maddalena (i primi 3 tornanti) temendo di scoppiare, invece ho mantenuto un
passo regolare e sono riuscito a correre abbastanza bene.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Mi mancano ancora le distanze medio-lunghe ma almeno il
traguardo dei 1000 Km annui dovrei riuscire a portarlo a casa, sempre che il
tempo da qui a fine anno non corra più veloce di me. </div>
<div class="MsoNormal">
A presto!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-13590278469114264042012-10-29T11:40:00.000+01:002012-10-29T11:44:49.621+01:00Corsa AIDO a Comezzano Cizzago<br />
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRWExYJAW6uc5mQxgCva2srZ32C6yiWz27-OGqweHVA8PXLpPA1" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRWExYJAW6uc5mQxgCva2srZ32C6yiWz27-OGqweHVA8PXLpPA1" /></a></div>
Domenica di pioggia insistente e freddo invernale. Appena sveglio ho sentito la pioggia scrosciante e mi sono girato dall’altra parte, ma poi ho pensato a chi aveva organizzato e, memore delle mie passate esperienze, ho deciso che avrei corso il rischio di prendere acqua e freddo e sono partito alla volta di Comezzano Cizzago anche perché era per me una novità assoluta, non c’ero mai stato prima. Durante il tragitto la pioggia sembrava cessare per poi riprendere ancora più forte. </div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTqoQOQAYsyUzE1NvDC-7KX111d2dZq9WvP_Eszl9xMrUDb5yHDgw" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTqoQOQAYsyUzE1NvDC-7KX111d2dZq9WvP_Eszl9xMrUDb5yHDgw" /></a>Sono arrivato al banchetto delle iscrizioni nella bella piazza del municipio e di podisti ce n’erano davvero pochi e tra quei pochi la maggior parte decideva di non tentare nemmeno di partire. Ho pensato per un attimo ai maratoneti di Venezia e ho deciso di partire, coperto con un giubbetto antivento mentre le gambe erano coperte solo in parte da calzoncini rigorosamente corti. Inutile dire che ero solo soletto ma intanto il tempo si era fatto un pochino più clemente. I primi 3 Km su asfalto sono andati via bene, un pochino più problematici i rimanenti su strade di campagna sterrate e zeppe di pozzanghere piene d’acqua, anche abbastanza estese, che mi hanno obbligato a cercare il modo migliore per aggirarle. Finalmente ho intravisto qualche altro coraggioso che aveva deciso di partire ma ormai io ero già sul tratto del ritorno. Alla fine ho allungato un pochino vedendo sul garmin che mancava ancora qualcosina ai 12 Km.</div>
<div class="MsoNormal">
Non ho fatto granchè come velocità ma non ho sentito minimamente né fatica né freddo. </div>
<div class="MsoNormal">
Spero di poter ritornare alla prossima edizione, i volontari AIDO lo meritano; nonostante le avversità ho trovato gente col sorriso e l’entusiasmo: bravi!</div>
<div class="MsoNormal">
<br />
[<a href="http://connect.garmin.com/activity/237761532" target="_blank">clicca qui per vedere i dati su garmin connect</a>]</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-35479596969550534462012-10-22T15:46:00.000+02:002012-10-22T15:46:04.995+02:005 campanili<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.visual-italy.it/media/images/big/Franciacorta_Gussago_La_Santissima_Provincia_di_Brescia_Turismo_Foto_P._Merighi.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.visual-italy.it/media/images/big/Franciacorta_Gussago_La_Santissima_Provincia_di_Brescia_Turismo_Foto_P._Merighi.JPG" width="320" /></a></div>
Finalmente! Si, dico, finalmente sono riuscito a partecipare a questa bellissima non competitiva che da almeno 5 anni avevo in programma di fare ma che per un motivo o per l'altro ho sempre lasciato perdere.<br />
E rischiavo di saltare anche quest'anno a causa di un banale incidente che m'è occorso il giorno prima quando facendo dei lavori a casa sono inavvertitamente scivolato procurandomi una bella e vasta escoriazione alla gamba destra.<br />
Era anche una domenica podisticamente parlando di quelle che offrono più di una occasione e precisamente erano in programma la maratonina di Cremona, sempre bella, ben organizzata e molto partecipata (e c'erano un bel pò di compagni di squadra impegnati là) e la scalata della Maddalena, gara FIDAL in città (pure questa da qualche anno è sotto osservazione).<br />
Ho scelto la 5 campanili perchè oltre che essere non competitiva e quindi da prendere solamente dal lato allegro della corsa, anche per la finalità sempre lodevole degli organizzatori, i podisti di Urago Mella, gli stessi della Strabrescia che ogni anno rende un bel gruzzolo a favore di chi è nel bisogno all'ospedale.<br />
Tre erano i percorsi: 6 Km facili facili, 14 Km un pochino impegnativi e 21 Km, distanza che ancora non sento mia. Ho scelto i 14 Km ma non pensavo fossero così duri, in particolare la salita alla Santissima (in foto) dove a un certo punto mi sono messo al passo, al pari di quasi tutti i compagni d'avventura, e ancor di più la ripida discesa con la paura di scivolare sull'erba bagnata. Bello il percorso attraverso stradine ora asfaltate ora sterrate del comune di Gussago in piena Franciacorta e bella anche la giornata con sole che non dava fastidio ma faceva ancor più belle le bellezze dei luoghi. Con il mio gambone fasciato che mi ha un tantino impedito la fluidità di corsa sono arrivato al traguardo in poco più di 1 ora e 22 minuti. Corsa da ripetere sicuramente nei prossimi anni, magari con un pizzico di preparazione in più.<br />
<br />
<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/235552577" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-75387715527385019812012-10-06T12:29:00.001+02:002012-10-06T12:29:34.348+02:00CorriXBrescia: il ghiaccio è rotto.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-EuxAiAGpslI/UHAHeoextOI/AAAAAAAANw4/7EG8WHwqQ5g/s1600/ghiaccio_brucia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://3.bp.blogspot.com/-EuxAiAGpslI/UHAHeoextOI/AAAAAAAANw4/7EG8WHwqQ5g/s320/ghiaccio_brucia.jpg" width="320" /></a></div>
Giovedì scorso ho deciso, mentre tornavo a casa dal lavoro in bici, di rompere il ghiaccio e partecipare a una bella corsa non competitiva, la Corri X Brescia.<br />
Così appena arrivato a casa ho preparato la roba e mi sono recato nuovamente in città (stavolta in macchina!) per essere al via previsto per le 19.30. Trovato a fatica un posto per parcheggiare mi sono recato al banco delle iscrizioni in piazzale Arnaldo e lì ho subito notato una folla immensa, davvero un successone di partecipanti. A fatica mi sono messo un pò indietro rispetto alla prima fila (dove ancora una volta ho visto schierato "Mr.P" che non ne perde una e fa di tutto per mettersi sempre davanti salvo poi venire immediatamente risucchiato, mah, contento lui...) e ho atteso la partenza con un mix di sensazioni strane e la preoccupazione di sapere come sarebbe andata a finire, se ce l'avrei fatta o avrei dovuto arrendermi prima della fine anche perchè avevo già nelle gambe i 20 e passa Km in bici. Al via mi trovo immerso nel pancione del gruppo e così si corricchia ma più che altro bisogna stare attenti a non ostacolarsi, poi pian piano la strada si libera e le gambe sembrano un pò meno imballate anche se il fiato, quello sì, arranca. Ho acceso il garmin ma non lo guardo (anche perchè non riuscirei a mettere a fuoco i dati) e non sò a che velocità sto andando ma mi tengo a un ritmo "sostenibile". Finisce il primo giro e si affronta il secondo con molta meno gente, tanti si sono fermati ma io voglio continuare, l'organizzazione parla di 8 Km ma in realtà sono di meno, infatti saranno addirittura meno di 7. Il giro è bello, tutto nella zona centrale della città, via Musei con i resti della Brixia romana e il complesso di Santa Giulia, poi piazza del Duomo, via Mameli, la Pallata, via Pace, corso Palestro, il Teatro Grande, corso Magenta.... solo a farlo a piedi camminando sarebbe un bel giro turistico, peccato che per molti Brescia sia solo industria e lavoro. All'arrivo sono felice, sudato fradicio ma contento di esserci riuscito, le gambe non hanno avuto nessun problema, il clima da gara anche se non competitiva ha il suo bel fascino. Il ghiaccio è rotto, i tempi per adesso sono molto lenti ma c'è tempo e modo di migliorare.<br />
<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/229968302" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-22309850282877820982012-10-01T11:53:00.002+02:002012-10-01T11:53:53.470+02:00Ricominciare<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-DXOv60_cTto/UGlnkNjNCZI/AAAAAAAANv0/xjjh4L92Zzs/s1600/dvdmovie_6004_front_7243.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-DXOv60_cTto/UGlnkNjNCZI/AAAAAAAANv0/xjjh4L92Zzs/s1600/dvdmovie_6004_front_7243.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Mi riaffaccio timidamente sul blog per annunciare che ho
finalmente rotto il ghiaccio con due uscite senza pretese fatte il 28 e il 29
settembre rispettivamente di 4,7 e di 5,4 Km.</div>
<div class="MsoNormal">
Reindossare le scarpette da running mi ha dato una certa emozione.
Sudare le proverbiali sette camicie per fare poco più di mezzora di corsa mi ha
dato la consapevolezza che da questo punto non posso far altro che risalire, con
tenacia, con impegno, senza fretta e senza pretese.</div>
<div class="MsoNormal">
Non mi pongo per adesso obiettivi “competitivi”, mi basta
rientrare, così, in punta di piedi, sottovoce, in questo meraviglioso mondo che
è la corsa.</div>
<div class="MsoNormal">
A presto.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-5020713301238478042012-07-09T10:53:00.000+02:002012-07-09T10:57:32.650+02:00Ritorno alla partenza!<span style="font-size: large;">Avete presente il "gioco dell'oca"?</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wCYsBZYLdV0/T_qZz7bKpjI/AAAAAAAANtM/6NkPlHlY_sg/s1600/oca.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="http://3.bp.blogspot.com/-wCYsBZYLdV0/T_qZz7bKpjI/AAAAAAAANtM/6NkPlHlY_sg/s320/oca.jpg" width="320" /></a></div>
E' un semplice e bellissimo gioco da tavola in cui i concorrenti si sfidano lanciando due dadi e avanzando sulla plancia del gioco di tante caselle quanti sono i punti sommati dei dadi gettati. Vince il primo concorrente che arriva esattamente sulla casella 90.<br />
E' solo questione di fortuna, non servono competenze particolari nè abilità, ecco perchè piace a grandi e piccini. I più fortunati al primo lancio fanno 12 e passano subito alla casella 89 da cui con un solo tiro (e un solo dado) facendo 1 vincono velocemente la partita.<br />
Durante il gioco può capitare di finire su alcune caselle speciali, in particolare se si va su un'oca si raddoppia il punteggio appena fatto mentre altre caselle possono farti avanzare o indietreggiare a seconda del soggetto che raffigurano.<br />
Ce n'è una che è particolarmente temuta perchè capitandovi sopra si è ricacciati immediatamente alla partenza. Di solito è contraddistinta da un teschio ed è lo spauracchio di tutti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-X5ZnPs5_z9M/T_qaHFxXrcI/AAAAAAAANtU/sN0T8PXJqXg/s1600/DSCN0979.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-X5ZnPs5_z9M/T_qaHFxXrcI/AAAAAAAANtU/sN0T8PXJqXg/s400/DSCN0979.JPG" width="225" /></a></div>
<div style="color: purple;">
<span style="font-size: large;">La metafora del gioco dell'oca la posso applicare alla mia vita podistica: in questo "gioco" mi è, ahimè, capitato di finire sulla casella teschio per ben due volte e dunque eccomi costretto anche stavolta a ripartire dal via.</span></div>
<div style="color: purple;">
<span style="font-size: large;">L'intervento chirurgico è andato bene, adesso per qualche giorno ancora sarò immobilizzato e costretto ad usare le stampelle, poi inizierò la riabilitazione fisica e, finalmente, ad estate ormai finita si potrà ricominciare a correre, partendo purtroppo ancora una volta da zero. Pazienza, spero che la motivazione non mi abbandoni.</span></div>
<div style="color: purple;">
<span style="font-size: large;">Un saluto a tutti e, a voi che potete, buone corse!</span></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-34081845488058308252012-06-20T13:29:00.003+02:002012-06-20T13:29:46.512+02:00Stress, fisiologia o destino cinico e baro?Lo sapevo, anzi lo sospettavo per essere più preciso ed onesto verso me stesso.<br />
Fatto il prericovero, in attesa dell’intervento chirurgico previsto in prima battuta per il 2 luglio, ecco che mi arriva una chiamata dall’ospedale: <b><span style="color: purple;">l’anestesista non ha dato l’ok perché ci sono dei “problemini” che richiedono una visita cardiologica.</span></b><br />
Stamattina, armato di un bel plico di accertamenti che avevo fatto nel 2007 e 2008 mi reco fiducioso (e un tantino preoccupato) all’appuntamento col cardiologo. Dopo un’attesa di circa un’ora rispetto all’ora prefissata ecco che è il mio turno. L’esito è alquanto sconfortante: <b><span style="color: purple;">ci sono, mi dice, numerose aritmie e si richiede pertanto un ecocardiogramma.</span></b><br />
Non mi ha neppure detto che non c’era da preoccuparsi, per cui… mi preoccupo.<br />
In primo luogo perché non vorrei essere ritornato alla situazione iniziale, del 2007, quando alla prima visita per l’idoneità agonistica ebbi questa spiacevole “sorpresa”. Poi dopo un anno sembrava che il tutto fosse rientrato grazie anche al beneficio dell’attività fisica.<br />
Infatti non ho più avuto né problemi né tantomeno sintomi di allarme.<br />
In secondo luogo mi preoccupa il possibile (probabile) slittamento della data dell’intervento.<br />
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<b><span style="color: purple;">Inutile dire come mi sento: sfiduciato, abbattuto, deluso.</span></b><br />
<b><span style="color: purple;"><br /></span></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-VwiPKjo1CvA/T-GzMWQ1HDI/AAAAAAAANWo/rtNfYPQ3wWs/s1600/cuore+spezzato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-VwiPKjo1CvA/T-GzMWQ1HDI/AAAAAAAANWo/rtNfYPQ3wWs/s1600/cuore+spezzato.jpg" /></a></div>
Ma qual è la causa di tutto ciò? Probabilmente sono fatto così, è una <b>questione fisiologica</b>, ma forse c’è di più.<br />
Se ripenso a ciò che ho vissuto in questi ultimi due anni è facile che vi trovi anche la con-causa di questo problema. <br />
Ho attraversato vicissitudini che mi hanno davvero spezzato il cuore, amici che credevo tali e che invece mi hanno tradito ed altri che invece si sono allontanati cancellando ogni traccia di sé.<br />
Ogni tanto ci penso e ogni volta provo un sentimento di angoscia e tristezza e tutto questo il mio cuore lo deve smaltire dentro di sé visto che non posso neppure scaricare queste tensioni con la corsa.<br />
<b>Devo smetterla di soffermarmi sul passato e guardare avanti a ciò che ogni giorno la vita sa offrire di nuovo e di bello.</b><br />
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Però...<br />
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Però non è facile….<br />
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Non credo al <b>destino cinico e baro</b>, saprò rialzare la testa e ricominciare con più serenità.<br />
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Domani sarà un altro giorno, un’altra storia, ma oggi mi sento giù.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-88491295942043633332012-06-01T08:41:00.002+02:002012-06-01T08:41:37.651+02:00Lascia o raddoppia?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SE-YDSviqPY/T8hfww6Nn6I/AAAAAAAAM_k/FnO5MO2wb2s/s1600/lascia_o_raddoppia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="218" src="http://3.bp.blogspot.com/-SE-YDSviqPY/T8hfww6Nn6I/AAAAAAAAM_k/FnO5MO2wb2s/s320/lascia_o_raddoppia.jpg" width="320" /></a></div>
Eccomi di nuovo al capolinea!<br />
Ieri mi sono sottoposto all'<b>ecografia del tendine d'Achille di sinistra</b> e l'esito è tanto esplicito quanto sconfortante: il tendine presenta un vistoso ispessimento per una lunghezza di circa 5 centimetri e mezzo; lo spessore, che in condizioni normali dovrebbe essere di circa 5 mm, raggiunge il massimo di 13 mm, quasi tre volte tanto! Il riposo da solo non servirebbe a molto mentre altre cure difficilmente potrebbero far rientrare la situazione.<br />
Dunque sono di fronte a una duplice prospettiva: lasciare o raddoppiare.<br />
<b>Lasciare</b> la corsa, appendere le scarpette al chiodo e chiudere questa breve e intensa passione che mi ha preso, mi ha sedotto, mi ha trasformato, mi ha fatto sentire vivo e mi ha appagato; con questi tendini non è più possibile, già ultimamente il piacere del correre era diventato solo dolore e sofferenza. Certo, a quasi 55 anni uno potrebbe anche aver già dato e sentirsi ormai appagato, ma io ho iniziato da troppo poco tempo e già pregustavo nuove sfide e nuovi traguardi...<br />
<b>Raddoppiare</b> allora? Risottopormi ai ferri del chirurgo in modo da risolvere definitivamente anche questa patologia?<br />
Non mi spaventa l'idea, in fin dei conti ora sò cosa mi aspetta sia prima nell'attesa che dopo per la riabilitazione. Si deve ripartire nuovamente da zero un'altra volta, i mesi saranno lunghi e la fatica del ricominciare non mancherà.<br />
<b>Comunque vada, il 2012 atleticamente parlando è già finito.</b><br />
Settimana prossima farò un colloquio col professore che mi ha operato all'altro tendine e insieme vedremo di mettere in programma questo secondo intervento.<br />
<span style="color: purple;">Non dico altro, per adesso: vivo ogni giorno per quello che è sapendo che nulla ci è dovuto, tutto è grazia e la vita in fondo è proprio questo continuo dono gratuito di cui spesso non ci si rende conto.</span><br />
A presto.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-5765961283864174112012-05-26T14:27:00.000+02:002012-05-26T14:30:31.580+02:00Sopralapanca, ultima gara ?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-AqgR7bDihRs/T8DLuqolbcI/AAAAAAAAM94/snhb8OSRips/s1600/palestra_logo1.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-AqgR7bDihRs/T8DLuqolbcI/AAAAAAAAM94/snhb8OSRips/s1600/palestra_logo1.png" /></a></div>
Ho partecipato ieri sera alla prima gara FIDAL provinciale, il trofeo Sopralapanca, organizzato dalla società Atletica Brescia Marathon con partenza presso l’oratorio di Torbiato. Il percorso, di circa 7 Km e mezzo prevedeva un primo strappo dopo circa 1 Km nei pressi del santuario della Madonna della Neve per poi continuare con una lunga e leggera discesa fino al 6° Km e infine ancora un cambio di pendenza, ma sempre nei limiti dell’accettabile. Si è transitato attraverso strade di campagna sia asfaltate che sterrate in mezzo a vigneti in un ambiente, la Franciacorta, che apre i cuori e rigenera le menti.<br />
Non stavo molto bene, il dolore al tendine mi ha condizionato non poco anche se durante la corsa non ne ho risentito. Alla fine mi ritengo soddisfatto, temevo davvero l’onta dell’ultimo posto invece ho tenuto una media inferiore ai 5/Km.<br />
Per la cronaca la vittoria è andata a Mauro Pifferi (Atl Treviglio) che ha chiuso in 24’.42”, un secondo prima del 2° classificato.<br />
Io ho terminato la mia fatica al 146° posto (su 183), 7° di categoria (su 12) in <b>36’.17”</b>.<br />
<a href="http://www.fidalbrescia.it/cartrisultati/gare_2012/2012-05-25_Torbiato_Strada-risultati.pdf" target="_blank">Qui</a> la classifica.<br />
<span style="color: blue;">I problemi sono sorti, purtroppo, il mattino dopo: il tendine della gamba sinistra infiammato mi costringe a zoppicare e a questo punto mi sa che o decido di fare qualcosa, fosse anche un nuovo intervento chirurgico dopo quello, positivamente concluso, alla gamba destra, oppure si tratta di appendere le scarpe al chiodo e cancellare i “sogni di gloria”. Ecco perciò che la prima gara rischia di essere anche l’ultima. Per adesso sospendo ogni programma e prendo appuntamento dal medico.</span><br />
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<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/181927369" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2109031909083823146.post-55610457226085187152012-05-21T08:46:00.000+02:002012-05-21T08:48:58.571+02:00Fine settimana di corsa: Monterotondo e monte Maddalena.I miei amici romani faranno fatica a crederci ma anche qui in Franciacorta esiste una località che si chiama <b>Monterotondo </b>ma, a differenza della cittadina romana, questo è un piccolissimo borgo, di circa un migliaio di abitanti, in cui ogni anno si organizza una bellissima corsa podistica serale a favore dell’AIDO, organizzazione del volontariato per la donazione degli organi. La gara si snoda attraverso le colline poco distanti da casa mia e quindi ne ho approfittato per essere presente tra i numerosi appassionati che rendono omaggio all’organizzazione. Venerdì sera dunque, graziati dal tempo pazzo di questo periodo, ho portato a casa questa bella corsetta di poco meno di 8,5 Km ma con una buona dose di saliscendi tra stradine sterrate e ciottoli che hanno richiesto attenzione ed equilibrio. <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-rR1ixgBBrT0/T7nj3YZkxzI/AAAAAAAAM9o/UFAii5YyfH0/s1600/Brescia%2B2012-05-20.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-rR1ixgBBrT0/T7nj3YZkxzI/AAAAAAAAM9o/UFAii5YyfH0/s320/Brescia%2B2012-05-20.JPG" width="320" /></a></div>
Ieri mattina invece ho scelto di partecipare per la prima volta a una non competitiva in città con partenza da <b>viale Venezia</b>, poco distante dalla zona di arrivo della Mille Miglia e percorso che si è snodato per circa una decina di chilometri lungo i sentieri della <b>Maddalena</b>, la collina cittadina. Decisamente messi a dura prova i non molti podisti presenti ma fortunatamente il meteo ci ha graziato concedendoci una tregua con solamente qualche piccola spruzzata (<i>nella foto il mio arrivo</i>). I miei tendini sono stati ben sollecitati e, complice anche il clima molto umido, il pomeriggio mi sono dovuto sorbire il solito doloretto.<br />
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Tutto bene dunque, la corsa è sicuramente una bella cosa ma le tragedie di questi giorni, a Brindisi per l’assurda pazzia di qualcuno e in Emilia per l’imprevedibilità della natura, hanno certamente turbato non poco i sentimenti di molti. Crediamo di possedere il mondo e invece siamo solo appesi a un filo fragile e provvisorio. Ma questa è un’altra storia… <br />
A presto amici!<br />
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<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/179496107" width="465"></iframe><br />
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<iframe frameborder="0" height="548" src="http://connect.garmin.com:80/activity/embed/180088162" width="465"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/02251014814362609840noreply@blogger.com2