lunedì 2 settembre 2013

Sale in zucca..... e sudore sul corpo.


Si è svolto ieri il 5° trofeo Sale in zucca a Sale Marasino, gara conclusiva dell’8° trofeo del Sebino iniziato con la corsa di Zone e proseguito con Marone e Sulzano. Dopo la partecipazione alla gara inaugurale ho corso anche quella di Marone, di gran lunga la più dura dell’intero circuito, e proprio lì ho accusato un dolore agli ischiocrurali (muscoli del retro coscia) che mi hanno costretto a un riposo forzato che mi è costato il dover rinunciare alla gara di Sulzano. In conseguenza di ciò ne ha risentito ovviamente anche la mia preparazione e in queste gare di montagna è indispensabile avere un po’ di energia nelle gambe e di fiato nei polmoni. Però mi sarebbe dispiaciuto non esserci nemmeno a Sale e così ho deciso di presentarmi al via.
il "dream team" Libertas: Carlo, io, Angelo e Fabio
Insieme agli amici di squadra ci siamo fatti la solita graditissima foto di gruppo prima della partenza e poi ognuno ad inseguire i propri obiettivi. Il mio? Semplicemente divertirmi e se possibile difendere la posizione nella classifica generale del trofeo del Sebino che, anche se non conta nulla, mi vedeva piazzato nella top ten della mia categoria (quella dei “veterani” nati dal 1957 e prima).
La partenza era fissata dal campo sportivo di Sale dove sono giunto molto presto per trovare il posto auto e la location che non ricordavo bene dove fosse; subito al colpo d’occhio ho afferrato che i partecipanti erano abbastanza numerosi e questo mi ha fatto piacere perché l’intero circuito di gare è ben organizzato e, ciliegina sulla torta, i fotografi coadiuvati dal mitico Conte Oliver immortalano le nostre fatiche nella cornice dei bellissimi luoghi che il mondo intero ci invidia. E’ veramente uno spettacolo vedere il lago dall'alto dalle colline immerse nel verde degli ulivi e dei vigneti…. 
Subito il percorso scende ma appena riscaldati ecco che la salita non tarda a materializzarsi e costringerci al fiatone; la corro però abbastanza bene, perlomeno in riferimento ai compagni di corsa. Finita la salita si respira un po’ e si scende ma all'incirca al 5° Km ecco che si risale di nuovo e stavolta sono costretto al passo; mi raggiunge l’amico Carlo che è in lotta per un posto sul podio (obiettivo che sarà felicemente raggiunto) e mi stacca di qualche decina di metri che conserverà fino alla fine. Il mio punto debole è anche la discesa che andrebbe corsa a perdifiato mentre io temo sempre di perdere l’equilibrio; però riesco a raggiungere e superare qualche gruppetto pur essendo consapevole che finirò decisamente nelle retrovie, quantomeno eviterò l’ultimo posto.
All’arrivo cerco di tenere un’espressione che mi faccia immortalare dal fotografo in una posa un po’ meno indecente del solito e, visti i risultati, penso di esserci riuscito.
L’errore che commetto è quello di non stoppare il Garmin che così mi cronometra tutto il dopo gara, doccia e viaggio fino a casa compresi!
Riuscirò con un pò di impegno (e di fortuna) a correggere parzialmente i dati ma alla fine la cosa è poco importante; ciò che mi rimane è una bella soddisfazione per una bella corsa in una bella giornata. Per la cronaca anche il piazzamento finale (9° posto) mi lascia contento; c’è sempre tempo per migliorare…

Prossimi appuntamenti in gara: ad Erbusco, domenica prossima e poi la Brixia half marathon il 15. 

3 commenti:

  1. Grazie Alessandro, sempre troppo buono nei tuoi giudizi.....
    Comunque ci fa davvero piacere che ci sia almeno qualcuno che apprezza il nostro lavoro fatto, ripeto ancora una volta, esclusivamente da dilettanti, con tutte le pecche che ciò comporta!!!

    Ciao, all'anno prossimo!!!

    Giambattista (Conte Oliver)

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  2. Una bella prestazione Alessà, non c'è che dire!

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