venerdì 23 gennaio 2009

23 gennaio: 3x1000 (ma che fatica!)

Ieri sera avevo programmato, al rientro dal lavoro, di tentare le ripetute in programma: 8 a RM-5% (4'40") con recupero di 1000 metri a RM+10% (5'26").
La giornata finalmente serena prometteva bene ma, come volevasi dimostrare, una volta a casa ci sono state subito delle impellenti incombenze, e in pratica è saltato tutto.
Mai fare i conti senza l'oste (la famiglia reclama giustamente le sue priorità).
Ho preso dunque la decisione di rinviare il tutto a stamattina. Ho puntato la sveglia alle 5:15 e puntuale mi sono alzato e ho iniziato l'allenamento. Dopo la terza ripetuta però non ne potevo più, un doloretto subdolo all'interno del piede destro (che sarà?), un pò di affanno a tenere il ritmo previsto nei 1000 metri veloci (forse troppo tirati rispetto al dovuto), il buio e la noia della zona industriale accanto all'autostrada.... insomma ho desistito, continuare avrebbe certamente allenato la testa ma non il resto del corpo che in questo periodo richiede un pò più di riposo.
Ciliegina sulla torta: ho nuovamente "toppato" clamorosamente col Garmin, ho perso tutta la regiatrazione dopo i 6 Km dove ho accelerato un pò prima di tornare a casa.
Mettiamo in cantiere anche questa esperienza....


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mercoledì 21 gennaio 2009

20 gennaio: ripetute 20x400

Dopo la debàcle della Montefortiana, ho ripreso gli allenamenti in preparazione della Maratona di Roma. Previste ieri le “odiate” ripetute: ben 20 sui 400 metri a RM-5% con recupero di altri 400 metri a RM+10%.
La giornata uggiosa e piovosa, unita a una certa stanchezza più mentale che fisica mi hanno tenuto in sospeso fino a quando sono arrivato a casa dal lavoro, verso le 17:30.
Come un segno dal cielo improvvisamente la pioggia è cessata e allora quasi istintivamente mi sono ritrovato già bell’è pronto a uscire. Ho settato il Garmin per l’allenamento previsto e via.
Sul blog di Gian Carlo si parlava dei cinquantenni ed io ho commentato dicendo che mi sento fisicamente meglio adesso che ho passato la cinquantina rispetto a vent’anni fa. Azzardo? Forse, poiché l’unica cosa che noto sia peggiorata è la vista… non che sia un talpone ma se non ho gli occhiali faccio molta fatica a leggere da vicino. Quindi, una volta partito per l’allenamento ecco che ho fatto un po’ di confusione con i tasti del Garmin per cui non capivo i vari messaggi che l’aggeggio mi sputava fuori. Ho premuto qualche tasto, fatto sta che alla fine il tracciato mi ha detto che per almeno il primo Km ho corso “al buio” e alla fine dell’allenamento non ho registrato il defaticamento finale. Poco male comunque, visto che i vari step di 400 metri li ho rispettati abbastanza bene. E’ stata dura, almeno nella prima parte quando sono partito senza una meta precisa tenendo l’orecchio attento ai “beep” dei vari step. Meglio quando mi sono trovato nei paraggi del campo sportivo e ho fatto più volte il giro dell’isolato, contando mentalmente quante volte dovevo farlo. Dopo un po’ mi ha raggiunto Roberto che, trovandosi praticamente proprio fuori casa sua, è stato felice di condividere con me qualche giro, ovviamente con i suoi ritmi che prevedono ancora qualche intervallo al passo. Alla fine sono rientrato a casa, abbastanza stanco ma tutto sommato con buone sensazioni, le ultime ripetute mi pareva di farle con meno fatica.
Dopo cena mi aspettava il settimanale appuntamento con la corale e lì alle prove di canto ho fatto un po’ fatica a non addormentarmi… oggi comunque riposo, direi necessario e meritato.
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domenica 18 gennaio 2009

18 gennaio: Montefortiana fantozziana!

Doveva essere la prima gara competitiva del 2009.
Doveva essere l'esordio ufficiale con le insegne dell'AVIS SPORT CAZZAGO SAN MARTINO.
Doveva essere una bella giornata.
Doveva essere un bel blogpoint.
....invece....

La partenza è fissata alle 9:30 ma arriviamo a Monteforte poco dopo le 8:00.
Siamo io, Tarcisio e Valter (che esordirà alla sua prima gara competitiva) da Cazzago e Alberto (il mitico Bibe) da Castegnato che ha portato anche lo striscione per il blogpoint. Purtroppo (e me l'avevano detto) subito dopo l'uscita dal casello dell'autostrada siamo accodati a un lungo serpentone di auto: tutti diretti a Monteforte! Troviamo di parcheggiare a circa 2 Km dalla partenza e compiamo l'errore (sciocco) di avviarci alla consegna dei pettorali senza portarci le borse, ad eccezione di Bibe che deve portare lo striscione dei blogtrotters. Al blogpoint, dopo aver ritirato i pettorali c'è il fugace tempo di fare una foto con Bress, Alvin (gli sfidanti!), Michele e Marcello (Fatdaddy), degli altri nessuna traccia. Intanto il tempo è brutto, pioviggina, fa abbastanza freddo e c'è una nebbiolina che non aiuta di certo ad elevare l'umore. Si torna alla macchina per cambiarsi ma l'operazione non è così agevole, specialmente per me che ancora devo decidere cosa indossare. Tarcisio scappa via come un fulmine facendoci notare che è già tardi. Io e Valter finalmente siamo pronti e partiamo di corsa per arrivare allo striscione della partenza. Due Km a tutto fiato e quando si arriva... non c'è più nessuno!
Chiediamo all'organizzazione e lo speaker ci dice che la gara è partita ma dobbiamo passare sopra il tappeto in modo che il chip ci registrerà il tempo reale.
Il chip? Il chip??? Il chip! Porca $%#%&, il chip non ce l'ho!!! L'ho lasciato in macchina!!! E adesso? Panico, sudore freddo, crollo repentino di tutte le forze emotive! Che si fa? Si va lo stesso! Facciamo i primi tre Km superando i non competitivi ma degli atleti nessuna traccia. Finalmente poco prima della micidiale salita ecco che raggiungiamo i "fanalini di coda" e da lì in poi è un continuo raggiungere e superare. Ma la salita è dura, il morale è sotto i tacchi ed ecco che mi ritrovo a percorrere dei tratti al passo, spedito sì ma sempre al passo. Provo anche a correre ogni tanto e così si scollina. Inizia la discesa e allora giù, mentre anche Valter mi ha staccato (e finirà col darmi 2 minuti all'arrivo!). Mentre affronto un tornante mi sento chiamare: è Bibe, anche lui in palese difficoltà in salita. Facciamo assieme tutto il percorso fino al castello di Soave dove lui si stacca facendo un tratto al cammino. Io proseguo anche perchè devo ricordarmi di fermarmi alla macchina a prendere lo stramaledettissimo chip. Arrivo col chip nella mano sinistra e le chiavi della macchina nella mano destra. Il tabellone ha già superato da un pezzo le 2 ore mentre il Garmin mi dice che il mio percorso l'ho concluso in 1.55'45" e considerate le difficoltà fisiche, tecniche, logistiche e d emozionali mi ritengo soddisfatto.
Anche se ora mi sento un pò...Fantozzi!!!

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Ecco i grafici Sport Tracks dove si nota che la mia velocità è stata quasi come il profilo altimetrico.

sabato 17 gennaio 2009

17 gennaio: aspettando Monteforte...

Freddo intenso e strade ghiacciatissime stamattina. La nebbia che nella serata di ieri è calata intensa ha lasciato tracce di brina e ricami su ogni superficie. Stamattina ho raccolto l'invito di Roberto e siamo andati, quando finalmente il sole aveva già reso più "umane" le condizioni climatiche, a fare un giretto per provare a vedere se lui è in grado di correre. Sì perchè per lui è stata la prima volta, viene da un passato recente di attività ciclistica ma ultimamente devo averlo un pochino contagiato con la corsa. Abbiamo alternato tratti di corsa (a ritmo da lungo lento) a tratti di camminata. Alla fine è stata una bella esperienza anche per me. Una volta congedatici davanti a casa sua, sono rientrato facendo i restanti 1500 metri un pochino più "di corsa".
Intanto domattina si parte per l'esordio agonistico del 2009, ancora non sò come vestirmi, temo il gelo ma ancor di più il caldo che inevitabilmente avrò dopo qualche Km; penso che non serva coprirsi troppo.
E, parafrasando la grande e indimenticata Mina, dico che "l'importante è finire".

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venerdì 16 gennaio 2009

15 gennaio: collinare 9,3 Km

In questa settimana di scarico la tabella prevedeva per ieri un fartlek alternato. Che vorrà dire? Boh, per me certi termini sono ancora “arabi” e dunque mi son detto: facciamo un qualcosa di divertente e così è stato. Era già buio per cui mi sono munito di lampada frontale e via con l’obiettivo di fare, senza troppo impegno, il giro dei boschi. I primi 4 Km in salita mi hanno portato col pensiero a domenica quando affronterò la salita della Montefortiana e, stante l’attuale periodo di forma piuttosto scarsa, pensavo che alcuni tratti sarò costretto a farli al passo… mah, si vedrà.
Giunto alla sommità della collina mi restava da fare la seconda parte in discesa e allora ho provato a fare qualche accelerazione, qualche variazione giusto per testare la mia reattività. Con sorpresa ho poi scoperto che i Km fatti erano più di 9 e la media degli ultimi 5 è rimasta costantemente sotto i 5'/Km, con il finale in progressione.


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ecco i grafici di Sport Tracks

mercoledì 14 gennaio 2009

13 gennaio: CL 7,7 Km

Il tempo stà cambiando: dopo giornate limpide e freddissime (temperature abbastanza al di sotto dello zero) una perturbazione è in arrivo e dovrebbe portare non solo pioggia ma ancora la neve.
A me piace vedere i bianchi fiocchi che disegnano paesaggi da fiaba ma…. Per noi podisti è un problema in più, e domenica c’è la Montefortiana che già di per sé è una gara non tanto agevole, se ci aggiungiamo neve e ghiaccio…. Vabbè, è il prezzo da pagare per questa “passione”.
Intanto stò già vedendo che inesorabilmente il countdown verso Roma mi segnala che l’evento si avvicina e allora devo iniziare a prepararmi anche per gli aspetti logistici, il viaggio e l’alloggio. Purtroppo alla mia prima (e spero non ultima) maratona non avrò il conforto né della moglie né degli amici né dei compagni di squadra… è un traguardo che dovrò raggiungere da solo contando unicamente su me stesso… e sulla forza che cercherò nei “compagni di sventura” e nell’atmosfera magica della Città Eterna. E poi proprio da solo non sarò, ci saranno gli amici bloggers, a partire da Bibe….

Intanto ieri sera approfittando degli ultimi bagliori di luce prima del crepuscolo serale ho fatto una corsetta per testare il mio stato di forma, poco più di 7 Km a circa 5’/km con il tratto più duro in salita corso (si fa per dire) sopra i lastroni di neve ghiacciata che mi hanno fatto faticare non poco per evitare pericolose scivolate.
La sensazione finale è che non sono propriamente ben messo, ho faticato più del previsto e la prestazione non è stata granchè. Sarà colpa dell’inverno, del bioritmo, dell’allenamento, delle scarpe, dei piedi (ho ancora il problema delle unghie nere…) boh….

ecco i dettagli su Motion Based

e i grafici di Sport Tracks


domenica 11 gennaio 2009

11 gennaio: Medio 18Km

Faticaccia ma compitino portato a termine: previsti (e realizzati) 18 Km a RM+5%, praticamente a 5'12". Dopo la fatica di ieri non è stata una passeggiata neppure oggi però con questo allenamento si chiude la fase di potenziamento in vista della Maratona di Roma, evento a cui guardo con sempre immutato rispetto e la constatazione che oggi come oggi ci vorrebbe un intervento "dal cielo" per farmi raggiungere quell'agognato traguardo.
La settimana prossima la tabella prevede lavori più leggeri, di scarico e domenica il primo impegno agonistico: la mezza di Monteforte d'Alpone che presenta una bella salitona di ben 5 KM dal 5° al 10°..... speriamo bene!
Intanto ecco i dettagli di oggi
e i grafici di Sport Tracks:

sabato 10 gennaio 2009

10 gennaio: progressivo 4000x3 + 1000

Eh già, il compitino prevedeva un progressivo 4x4000 con i tempi al Km decrescenti 5.50 - 5.10 - 4.50 - 4.30 ma al momento di fare l'ultima serie,forse perchè avevo appena completato la salita che dalla Vallosa porta a Bornato, non ne avevo praticamente più e dopo il Km a 4.34 ho, come si dice, rifiatato, concludendo con un Km più rilassato l'allenamento. Poi da Barco a casa 2 Km fatti al passo in mezzo a neve ghiacciata.
ecco il dettaglio


A parziale scusante devo dire che la notte ho dormito male accompagnato da un mal di testa "tacitato" con un moment. La colpa? Quella di Alvin che mi ha tenuto inchiodato al pc ieri sera a spiegarmi Sport Tracks (grazie!) scatenando la reazione "poco romantica" di mia moglie.... ma è un mal comune, no?

giovedì 8 gennaio 2009

8 gennaio: RIP 18x400

Sono contento: la tabella pro-Roma prevedeva per oggi delle ripetute da 400 metri a RG-5% con recupero di 400 metri a RG+15% per 18 volte.
In sostanza si trattava di fare i tratti veloci attorno ai 4'40"/Km e i recuperi a 5'40"/Km.
Temevo di non farcela, non tanto per l'impegno da profondere (che parolona!!!) quanto per la situazione delle mie unghie che sembrano lì lì per volersi staccare ma che non ho capito bene se invece possono "riprendersi", fatto stà che temevo di sollecitarle troppo.
Invece è andata, è andata abbastanza bene direi, considerando che ho fatto il solito risotto "Albanesi-Alvin-Bibe-Katzen" e ne è uscito... questo.
Ah, ho indossato le scarpe nuove, prese in saldo da Pittarello. Sono delle Adidas Orbed e francamente non sono stato capace di capire di che categoria sono e quali caratteristiche hanno. Però la prova pratica mi ha consentito di dire che "stavolta" pare che i piedi siano stati più contenti....

lunedì 5 gennaio 2009

5 gennaio: i piedi neri....

Eh sì, ancora uno STOP, stavolta per i postumi della corsa di ieri con le scarpe troppo piccole.
"Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa!"
Continuo a fare errori incredibili, manco fossi un novellino.... e così in attesa che le cose si sistemino eccomi ancora qui fermo ai box, dolorante e a darmi dello sciocco!
La foto dà l'idea di come i miei "piedi d'atleta" rechino i segni tangibili della mia sciocchezza.
Intanto le feste natalizie giungono al termine, con l'Epifania (la festa dei Magi che il mondo paganizzato di oggi ha sostituito con la befana) si torna al lavoro e alla vita feriale di ogni giorno. Rimane un piccolo rammarico per le giornate non sfruttate ma, anche se importante, la corsa non è tutto, è bello anche aver vissuto giornate in famiglia con i propri cari. Ne ho approfittato per fare piazza pulita buttando via scartoffie e cianfrusaglie che da anni ingombravano inutilmente cassetti e scaffali...ricordi e battaglie di tempi passati (la scuola, la politica...) che è bene aver definitivamente cancellato. C'est la vie!

domenica 4 gennaio 2009

4 gennaio: ...e il ghiaccio è rotto

Finalmente dopo 9 giorni di completo stop causa una fastidiosa bronchite corredata di tosse e debolezza generalizzata, ho finalmente rotto il ghiaccio!
Stamattina contro ogni logica prudenziale sono uscito anche per testare me stesso dopo lo stop e le abbontanti abbuffate natalizie. La giornata era bellissima con cielo terso e soleggiato e ancora le neve che ricopre i campi e le case. In strada pericolosi lastroni di ghiaccio soprattutto ai bordi e sulle piste ciclabili mi hanno messo un po’ in apprensione ma la sensazione della corsa è stata bellissima, ne avevo proprio bisogno.
Ai piedi ho messo un paio di scarpe ASICS che ho “ereditato” da mio cognato che le ha cambiate perché troppo strette: ebbene, all’inizio avvertivo un certo fastidio agli alluci, segno evidente che anche a me stavano un pochino “corte”. A casa ho poi trovato la bella sorpresa: entrambe le unghie belle nere e doloranti!
La corsa: bene i primi 4 Km poi ho rifiatato un pochino anche perché il tratto in salita verso Calino era praticamente una corsa sul ghiaccio. A un certo punto ho avvertito un forte dolore al polpaccio destro ma ho stretto i denti e ho rifatto per la seconda volta il quadrilatero Cazzago-Costa-Bornato-Calino giungendo a casa dopo ben 16,64 Km alla media complessiva, non esaltante, di 5’12”/km.
A casa poi ho fatto un po’ di stretching e una seduta di magnetoterapia per sfiammare la gamba (spero non sia nulla di grave).

Il ghiaccio è rotto, il 2009 è iniziato, la “marcia su Roma” ricomincia….

Dettagli del percorso