venerdì 27 febbraio 2009

27 febbraio: 2000-2009 "per una persona speciale"

Ciao papà.
Il tempo è velocissimo, proprio oggi sono ben nove anni che non sei più qui con noi, ma sembra ieri. Quante cose avrei da dirti, quante cose da chiederti, quanti sogni, speranze, preoccupazioni da condividere. E’ sempre così, da quando non ci sei mi manchi, ci manchi tanto a tutti, alla mamma, ai miei fratelli e anche ai tuoi cari nipotini che sono cresciuti e anche a quelli che sono arrivati dopo che tu te n’eri già andato.
Quando corro e mi sento in difficoltà, quando non ce la faccio più, quando fiato e gambe hanno la spia della riserva accesa tu sai che istintivamente il mio pensiero corre a te: so che mi vedi, probabilmente sorridi per questa mia passione che ancora non avevo quando eri qui; so che in qualche modo sei tu che mi dai quel supplemento di energia che mi permette di superare queste crisi…e anche quelle in genere della vita.
A te dedico la mia prossima impresa, insieme taglieremo il traguardo della maratona di Roma e il mio primo pensiero sarai tu.
Ciao papà.

giovedì 26 febbraio 2009

26 febbraio: Ripetute 4x3000 REC 1000

Oggi avevo in programma, come da tabella, le ripetute sui 3000 a RM-7,5% con recupero di 1000 a RM+10%.
Facile a dirsi ma ancora non sò che RM imposterò. Avrei pensato a un RM di 5'20" per cui avrei dovuto fare i tratti veloci a 4'56" e i recuperi a 5'50".
Invece ne è uscito qualcosa di più veloce e, finalmente, più regolare.
I tratti veloci sono compresi tra 4'38" e 4'50" e i recuperi tra 5'23" e 5'25".

Può andar bene? Mi merito la sufficienza o no? Devo cambiare qualcosa?
Alla fine ero sì un pochino stanco ma tutto sommato direi meglio del previsto: non dimentichiamo che ieri sono stato all'AVIS a donare il sangue, magari è quello il segreto per avere migliori prestazioni!

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martedì 24 febbraio 2009

24 febbraio: 9,8 Km

Uscita più per fare una sgambata allegra che per altro: la tabella prevedeva delle salite medie ma... "francamente me ne infischio" come diceva... quel tale (chi? Boh!).

Ho preferito vedere, dopo il lungo di domenica, come era messa la mia carrozzeria e devo dire che mi pare tutto ok.
Sono partito senza una meta precisa e mi sono trovato a fare, con gusto, un collinare breve ma abbastanza deciso.

Totale 9,8 Km alla media di 5'04"/km.

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domenica 22 febbraio 2009

22 febbraio: lungo 35 Km

Non pensavo di farcela, invece ecco nelle mie gambe i 35 Km sparati stamattina sulle strade della Franciacorta.
Al mattino alle 7 ho raggiunto Alberto (Bibe) a Castegnato e con Fabio e Angelo siamo partiti.
Per la verità Fabio aveva preannunciato che ci avrebbe accompagnato per pochi Km e Alberto non era sicuro di correre tutto il lungo a causa di un fastidio alla schiena che lo ha colto negli ultimi giorni.
Angelo era pure messo poco bene a causa di un ginocchio che lo aveva fatto soffrire recentemente.
Io dopo i 30 Km di sabato scorso e le ripetute di giovedì sera ero indeciso se affrontare una lunga distanza oppure un percorso più breve....
Invece alla fine ecco fatta anche questa "pazzia"; devo dire grazie ad Angelo che mi è stato vicino fino alla fine e mi ha dato lo sprone per non arrendermi.
Dopo il 30° Km infatti mi sentivo abbastanza affaticato con le gambe un tantino "legnose".
La velocità impostata è stata abbastanza blanda, ma l'importante era riuscire a stare sulle gambe per un bel pò.
Totale: 35 Km in 3h14'03" al netto di un paio di soste di complessivi 3 minuti per rifocillarci alle fontanelle (solo acqua, niente integratori o carboidrati).

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Ecco il grafico dei parziali, abbastanza regolare con finale un pochino più sostenuto:

venerdì 20 febbraio 2009

19 febbraio: RIP 6x2000-rec1000

Ieri è stata una giornata di quelle che vedresti il letto in ogni momento: stanchezza, leggero mal di testa, voglia di correre pari a zero.
Poi… è bastato un click su facebook e chi ti trovi? Frate Tack (Stefano) col quale ci si scambia quattro battute e tra una cosa e l’altra gli confido questa non voglia di andare a fare il dovuto allenamento.
Lui mi sprona e mi dice che anche se non ho molta voglia è bene che invece ci provi lo stesso, magari riducendo la velocità….. insomma mi ha messo quel “tarlo” in testa e così appena giunto a casa, senza quasi rendermene conto mi sono cambiato, ho messo il Garmin e sono partito con l’obiettivo di portarmi a casa queste “infide” ripetute: 6x2000 a RM-7,5% con recupero 1000 a RM+10%.
Siccome ancora non so quale sarà il mio RM ho deciso “a spanne” di fare i tratti veloci attorno ai 4’45” e i recuperi ai 5’30”.
Dopo il primo Km di riscaldamento inizio e le prime ripetute mi escono abbastanza agevoli; dalla terza avverto un po’ di difficoltà, mi dico che non devo tirare troppo, devo avere la sensazione di “avercene ancora un po’” ma la quarta e la quinta le faccio con maggior fatica. Penso a Mario che ha deciso di terminare dopo la quinta e lì per lì mi dico che forse potrei fare così anch’io. Intanto il sole è tramontato e il mio largo giro mi ha portato alla zona artigianale, lì almeno ci sono i lampioni a rischiarare la strada. Mi do coraggio e decido di completare anche la sesta serie.
E’ andata, sono soddisfatto anche perché mi ritrovo nelle gambe un allenamento che non pensavo di fare.
Totale: 18,45Km in 1.32'23" alla media di 5'00"/Km.
Grazie Stefano e grazie amici blogtrotters…. È proprio vero che le motivazioni se non le trovi dentro di te stesso le puoi trovare anche navigando e curiosando in rete.

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Ecco i miei intervalli (si nota la fatica progressiva….)

mercoledì 18 febbraio 2009

18 febbraio: 10 Miglia in Franciacorta...prova percorso

La bella giornata serena, ancorchè ventosa, mi ha messo in animo una voglia "pazzesca" di correre e così, senza seguire il compito previsto dalla tabella (ormai questa povera tabella son più le volte che la trascuro rispetto a quelle in cui cerco di seguirla fedelmente) mi è venuta la voglia di andare a testare il percorso che dovrebbe essere quello definitivo della corsa competitiva che organizzeremo come società il prossimo 3 maggio.
Tutti i lettori di questo blog sono ovviamente invitati e riceveranno una degna accoglienza. Vi aspetto!
Dunque mi sono recato alla zona di partenza, il parco "arcobaleno" dove si terrà la festa delle associazioni del Comune di Cazzago San Martino e da lì ho seguito, equipaggiato col mio fidato Garmin 205, il tragitto previsto. Subito si sale per 1,5 Km raggiungendo il campo sportivo per poi proseguire lungo una sterrata fino alla frazione Barco. Si prosegue lungo la bella e comoda ciclabile raggiungendo Bornato e salendo fino al Castello raggiungendo il 6° Km. Lunga volata giù nella valle e poi risalita fino a Calino, bella tosta ma corribile. A questo punto si compie un largo giro di circa 4 Km attraverso la strada dei "boschi" con bella vista che spazia fino al lago d'Iseo e Monte Isola. Si ritorna a Calino e finalmente si scollina e si affronta una discesa che consente dii rifiatare. Da Calino si ridiscende a Cazzago attraversando il parco "Collina", ancora uno strappetto passando davanti alla chiesa parrocchiale e poi si conclude con l'ultimo Km in leggera discesa e si giunge all'arrivo attraversando il parco.
I Km sono 16,100 pari a 10 miglia praticamente esatte.

Io ho cercato di gestire bene le mie "scarse" energie impiegando in tutto 1h 25' alla media complessiva di 5'13"/km. Buone le sensazioni sia di fiato che di gambe.

Vedi i dettagli su Motion Based cliccando qui.

Ecco in sintesi il percorso e la planimetria:


domenica 15 febbraio 2009

15 febbraio: cross di Gussago

Per smaltire i postumi di ieri stamattina ho partecipato, per la prima volta, a una gara di cross (corsa campestre).
Era in programma il cross di Gussago, valevole per il campionato provinciale FIDAL di società e dunque, anche su sollecitazione dei miei tesserati, non potevo mancare, pur consapevole che avrei dato scarso contributo alla causa societaria.
E' stata una bella esperienza, faticosa ma tutto sommato abbastanza ben sopportata dai miei piedi che dopo la fatica del lungo di ieri erano un pochino indolenziati specialmente sotto la pianta (le gambe invece erano a posto).
Nel fango del campo avevo solo la preoccupazione di evitare l'ultimo posto nonchè di riuscire a stare in piedi (ho corso con le scarpette normali, non da cross).
Il primo obiettivo l'ho raggiunto ampiamente: 3 giri del percorso per un totale di 6,8 Km in 35'05" (a breve usciranno anche le classifiche) mentre il secondo no; infatti mentre stavo "puntando" un concorrente davanti a me mi sono ritrovato con mani e ginocchia inesorabilmente nel fango... ma mi sono rialzato subito.
Nel finale ho anche ingaggiato uno sprint (purtroppo perso) contro uno che mi aveva raggiunto e superato, ma è stato bello lo stesso.
Adesso però mi premio con una o due giornate di riposo, posso farlo?

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sabato 14 febbraio 2009

14 febbraio: il primo lungo (30 Km)

Ho accettato l'invito di Mario per fare un lungo, partendo dal polivalente di Urago Mella, Brescia, e arrivando fino a Iseo attraverso la ciclabile.
Temperatura decisamente fredda, attorno allo zero, ma giornata splendida, serena e secca. Dopo alcune vie cittadine, all'altezza della località Fantasina abbiamo imboccato la ciclabile che attraversa tutta la Franciacorta lontano dai pericoli e dal clamore del traffico: molto bella.
All'abbazia di Rodengo ci siamo fermati ad abbeverarci a una fontanella, l'unica purtroppo che incroceremo sul percorso!. Poi via attraverso Paderno e Passirano con lo strappo abbastanza impegnativo verso la collina di Monterotondo. Da lì giù verso la riserva naturale delle Torbiere, un bellissimo ambiente, peccato solo che un lungo tragitto sia coinciso con ghiaccio sul fondo della sterrata e quindi ha richiesto particolare attenzione. Dopo le torbiere si risale a Cremignane e da qui praticamente costeggiando il lago ci si porta rapidamente a Iseo.
In totale sono stati dunque 30 Km godibilissimi.
Temevo di non avere le risorse sufficienti per arrivare in fondo invece, grazie al fatto che si corre in compagnia e ci si incoraggia a vicenda, ad eccezione di una piccola crisi attorno al 18° Km per il resto sono stato bene; anche il doloretto al piede che avvertivo attorno al 23° Km dopo un paio di Km è scomparso. Da Provaglio d'Iseo dove ci siamo fatti gentilmente offrire un bicchier d'acqua dal barista della stazione all'arrivo mi sono sentito abbastanza bene, sorpreso dal fatto di aver completato 30 Km, distanza ancora inedita per me. La velocità impostata è stata abbastanza lenta, abbiamo chiuso alla media totale di 5'15"/Km ma se davvero riuscissi a completare la Maratona con questa media sarei al settimo cielo.
Lo sò, dai 30 ai 42,195 ce n'è ancora tanta di strada, di fatica e di sudore ma il primo mattoncino è stato postato...
Grazie Mario, e grazie in particolare a tua moglie che gentilmente è venuta a raccoglierci a Iseo per riportarci alla partenza.
Appuntamento alla prossima.


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giovedì 12 febbraio 2009

12 febbraio: 8x1000

Stasera dopo il lavoro ho "affrontato" nuovamente il compito previsto dalla tabella: le famigerate ripetute, 8 da 1000 a RM-5% con recupero di 1000 a RM+10%.
Ho dovuto faticare per convincere la mia "testona" a completare il tutto e ne è uscito un lavoro abbastanza faticoso. I 1000 veloci sono stati intorno ai 4,30-4,40 e i recuperi intorno ai 5,45. Lo sò che dovrei velocizzarmi ma per adesso francamente più di così non posso fare. L'impegno c'è stato, la volontà anche e per questo mi autovoto con un 6+. Più avanti vedrò di meritare una sufficienza più ampia.

Ecco qui i dettagli su MB

E qui il grafico di ST:


martedì 10 febbraio 2009

10 febbraio: riaccendere un lumicino.... CL 13K

Dopo la mezza di Verona con tutti gli strascichi che s'è portata appresso (gambe legnose, dita dei piedi tumefatte e coperte di vesciche, morale sotto i tacchi, testa "impazzita" ecc.ecc.) ho finalmente raccolto le mie residue forze e sono uscito per una sgambata disintossicante: 13 Km fatti abbastanza senza eccessiva fatica ma inesorabilmente lenti...(media finale 5'15"/Km).
Il fatto di aver riprovato alcune sensazioni positive di ebbrezza da corsa mi fa dire che (forse) si stà riaccendendo un lumicino e pian piano ritornerà anche quel pò di energia in vista dei traguardi che ho all'orizzonte (il Great dream...Roma!).

Dettagli su MB

grafico intervalli:

lunedì 9 febbraio 2009

Giulietta & Romeo: the day after

Ieri sera ho smaltito la delusione della maratonina con una bella pizza in compagnia di fratelli, cognate e nipoti vari: abbiamo festeggiato la mamma riuscendo a radunarci tutti finalmente dopo vari rinvii causa malanni stagionali che hanno colpito un po’ tutti quanti.
Avevo ancora un po’ di dolore alle dita dei piedi che erano (e sono) con delle belle e fastidiose vesciche. Strano perché stavolta ho terminato i miei 21 Km senza problemi né di capezzoli (ho trovato la soluzione grazie al vecchio caro cerottone) né di sfregamenti vari (bella invenzione la vaselina).
In effetti il mio errore tattico l’ho compiuto la mattina quando per il timore che le unghie dei miei alluci si staccassero (dopo la disavventura delle scarpe strette pian piano le unghie anche se il nero è passato si stanno lentamente e inesorabilmente sollevando) le ho avvolte con un cerottino plastico che ovviamente ha poi sfregato ben bene sul dito indice di entrambi i piedi lasciandomi così il bel ricordo che mi ritrovo.

Ma andiamo con ordine: già sabato pomeriggio con Alberto (bibe) e Piero ci siamo recati al’expo per ritirare i pettorali, nostri e di un'altra decina di podisti, e per ritirare anche il gadget-fedeltà dell’half marathon tour 2008 (una bella maglietta tecnica), gruppo di 5 mezze maratone cui abbiamo partecipato.
All’expo incontriamo il simpatico Marcello (Fatdaddy), nostro portacolori dell’AVIS SPORT in quel di Verona e Roberta (ROB) e marito e infine Xiaowey (così si chiama su running forum). Abbiamo chiacchierato e scattato delle foto ricordo.
Ritirata la nostra roba siamo poi ritornati a casa. Nel pomeriggio il cielo si era rischiarato e la temperatura era gradevole; in serata invece un nuovo acquazzone ha rovesciato ancora tantissima acqua per molte ore.

L’indomani sveglia e appuntamento con Tarcisio, Francesco e Piero e alle 7 in punto partenza verso Verona.Là ci siamo reincontrati con i blogtrotters e il blog point è stato veramente bello, sono arrivati anche Zio Baga, Andrea (IngPeo direttore di running forum) e i fratelli Pretto, ribattezzati i Keniani della piana Rotaliana (Trento). Intanto gli oltre 4000 atleti riempivano lo stand ed era veramente difficile riuscire a non perdersi di vista…. Infatti mi sono poi ritrovato alla partenza nel mio settore senza aver accanto nessuno dei miei compagni di viaggio.
Dopo un’attesa un po’ troppo lunga ingannata scambiando qualche battuta con i miei vicini finalmente si parte. Stavolta non ero molto indietro per cui ho preso abbastanza bene un’andatura ottimale. Dopo il lungo rettilineo si è raggiunto il centro storico con l’Arena e piazza delle Erbe dove si è dovuto rallentare un po’ causa strettoia. La gente è stata abbastanza partecipe, ha incitato e applaudito e di tanto in tanto si sentivano complessi musicali che suonavano marcette in nostro onore. Tutto molto bello. Sulle nostre teste svolazzava l’elicottero per la ripresa televisiva. Dopo un po’ però il rumore mi pareva un tantino fastidioso…. Intanto il percorso ci aveva allontanato dalla città in direzione Parona. Avvertivo un po’ caldo, avevo indosso una maglietta a mezze maniche con sopra la canotta e mi sfiorava il pensiero di fermarmi a togliere la maglietta ma vedevo che gli altri erano addirittura più coperti di me!
A Parona c’è il passaggio del 10° Km, io stò ancora abbastanza bene e il mio passo è regolare ma sento che non è una delle giornate migliori. Intanto mi ha raggiunto e superato Bibe ma non ho la forza di accelerare per riprenderlo.
Il tratto di ritorno lungo l’argine dell’Adige mi trova a fare strani pensieri, la mia testa mi dice che non si trova bene, il tempo non sarà eccezionale e dunque tanto vale fermarmi e rifiatare. Resisto fino al 14° Km e poi cammino pensando “arrivo al ristoro del 15°, bevo, rifiato e riprendo”.
Sarà più dura del previsto tener fede a questo proposito, mi ci vuole ancora qualche centinaio di metri prima di riprendere a correre. Al 18° Km c’è la deviazione tra chi fa la maratona e chi opta per la mezza; senza indugio affronto l’attraversamento del ponte di Castelvecchio e quando arrivo nei pressi di Porta Nuova mi fermo nuovamente e cammino per un bel po’.
Coraggio, mi dico, adesso manca poco, DEVI FARCELA. Vedo il cavalcavia della ferrovia e mi ridò coraggio, corro veloce in salita, arrivo alla sommità e mi butto sul rettilineo, via , le gambe vanno bene, la testa è in fumo ma stavolta comanda la mia volontà. Sono all’interno della fiera, adesso non si può non dare tutto e arrivo in volata finalmente sotto il traguardo. Tarcisio e Alberto sono lì che mi incitano. Io mi prendo la mia “sudata” medaglia e li raggiungo. NO ragazzi, stavolta ho preso la mia bella “cotta”, pazienza.
Recupero la borsa e tento di raggiungere le docce ma è una bolgia dantesca, gente in ogni dove, sulle scale, dappertutto…allora mi do una rapida sciacquata e mi cambio. C’è tempo per il pasta party dove ritrovo alla spicciolata gli altri. Aspettiamo l’arrivo di Piero che ha fatto la maratona con l’obiettivo di chiuderla in 3.15 (ma tutti sappiamo che è un tempo improponibile) e finalmente arriva: 3.26 il suo tempo, è ottimo anche se non in linea con le sue aspirazioni. Io penso che una maratona con quel tempo sarebbe per me un “miracolo”.
Chiudo rubando una frase dal blog di Frate Tack “Ciò che non mi uccide mi rende più forte…” e visto che nonostante tutto Giulietta non mi ha ucciso….

Sì, la maratona di Roma rimane, la voglio fare; non sò se e come ne uscirò ma so che ci andrò… non mi voglio porre obiettivi di tempo, voglio solo dimostrare a me stesso se sono un “UOMO”.


La mia gara in dettaglio: clicca qui.

domenica 8 febbraio 2009

8 febbraio: Half Marathon Giulietta & Romeo, mezzo disastro....

Solo due righe veloci veloci (al contrario della mia corsa).
Ho chiuso in un "vergognoso" 1.51.23 (real time) con una fatica soprattutto mentale molto intensa.
Per dare l'idea della mia corsa basti considerare che ho corso i primi 10 Km in 49.30 alla media di 4.57 e che fino al 14° Km sono stato abbastanza regolare, poi...il buio, la testa non c'era più, le gambe facevano il loro dovere ma la "crapa" ha imposto la sua legge e così tra una sosta al ristoro e qualche tratto al passo mi sono faticosamente trascinato all'arrivo (seconda parte fatta a 5.34!).

Posso dare la colpa ai postumi influenzali, al clima fino a ieri freddo e stamattina caldo-umido (e per fortuna non ha piovuto)... ma all'arrivo mi chiedevo se valga ancora la pena di insistere con l'obiettivo-Roma.
A parte la gara è stato bello incontrare tanti amici di running forum e del blog e finalmente il blogpoint è stato veramente bello.
Adesso mi fermo qui, domani vedrò di postare qualcosa di meno tetro....


sabato 7 febbraio 2009

7 febbraio: 9K aspettando Verona

Uscita tranquilla in vista della maratonina di domani. Finalmente il cielo non riversava più acqua e allora ho fatto il "giro dei boschi" con un pochino di fatica ma tutto sommato abbastanza bene. Ne sono usciti poco meno di 9 Km alla media totale di 5'02"/Km.

Ecco i dettagli

e il grafico di Sport Tracks:

mercoledì 4 febbraio 2009

3 febbraio: timida ripresa...11K

Dopo il lungo stop, ieri sera ho finalmente rimesso scarpette e tenuta da corsa e sono andato a sciogliere la ruggine che aveva già occupato le mie gambe e la mia testa... in totale 11 Km a ritmo abbastanza blando, la media finale è stata di 5'16"/Km e con una certa difficoltà più di fiato che di gambe.
Stamattina poi qualche doloretto al piede completa l'opera.
Diventa difficile mantenere l'impegno prescritto dalla tabella che dovrei seguire per Roma e certamente sarà da accantonare la prospettiva del ritmo maratona a 4'58"/Km.
Intanto domenica mi attende la maratonina di Verona, proprio ieri mi è giunta ufficialmente la notifica della mia iscrizione, anche se ancora con la Libertas Castegnato (evidentemente avevano in archivio il mio nominativo dall'anno scorso).
Non voglio dare ascolto ai pensieri negativi, ci sono ancora quasi due mesi e se mi assiste un pò di fortuna potrei finalmente costruire la base per riuscire a portare a termine la mia prima maratona: la fatica è tutta lì che mi attende....tocca a me.

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lunedì 2 febbraio 2009

2 febbraio: il virus è sconfitto, ma….

Mamma mia quanti giorni senza correre!
Purtroppo la settimana appena conclusa è stata caratterizzata dalla lotta acerrima contro…l’australiana: febbre, spossatezza, brividi… insomma la classica influenza stavolta mi ha proprio preso in pieno.
Oggi ho ripreso il lavoro, stò meglio anche se mi rimane ancora un po’ di tosse fastidiosa.
Avrei anche deciso di riprendere la corsa, se non altro perché domenica è vicina e mi aspetta…Giulietta! Sì, la mezza di Verona (pettorale n. 4433) che nei miei pensieri dovrebbe essere una tappa della preparazione di Roma e che invece rischia di diventare l’ennesima debàcle.
Il problema grosso è che piove e fa freddo, ieri era neve e oggi invece è una pioggia intensa e gelida: temo che uscire a correre comunque sia più deleterio che utile, per cui anche oggi niente.
Spero che da domani migliori il tempo e migliori anche la mia salute….
Ho tentato di disegnare il mio avatar, mi somiglia o no? Boh...