lunedì 29 dicembre 2008

Buon anno 2009

Fermo per precauzione, una mezza bronchite mi stà minacciando, ne approfitto per fare a tutti gli amici e viandanti del web che passano da qui, un augurio di Buon Anno. Sfogliando l'album dei ricordi podistici, mettiamo in archivio questo 2008 che, tra alti e bassi, è stato ricco di soddisfazioni e apprestiamoci al nuovo anno che sia portatore di altrettante soddisfazioni, di gioia (che consiste nell'essere più che nell'avere) e, soprattutto, di PACE.

venerdì 26 dicembre 2008

26 dicembre - maratonina di Zanica

Dopo le abbondanti libagioni (magnate & bevute) natalizie ci voleva proprio una bella sgambata per ristabilire (o almeno cercare di farlo) il giusto equilibrio.
Sono due-tre giorni che ho un intasamento delle vie respiratorie profonde con tosse fastidiosissima, catarro e testa pesante ma, sfidando anche le terribili previsioni meteo che davano maltempo con freddo e neve anche a bassa quota, ho raccolto l'invito di Valter C. e sono andato con lui a Zanica, nella bassa bergamasca, paese famoso per aver dato i natali al celebre "Giupì". Era in programma una gara non competitiva del circuito FIASP che in provincia di Bergamo raccoglie sempre una massa considerevole di appassionati di ogni età. Il cielo era sereno ma la temperatura da brividi, comunque ho fatto il percorso lungo che alla fine si è rivelato essere di ben 23,440 Km. Ho fatto abbastanza fatica perchè sentivo che le gambe non giravano a dovere, il respiro non era certamente agevole e il freddo mi ghiacciava le mani (sciagurata la scelta di correre senza guanti!). Però alla fine, dopo una imprevista ma impellente sosta tecnica all'8° Km (la pancia era da qualche minuto che mi dava segnali sempre più forti) ho corso in maniera abbastanza omogenea chiudendo in 2.01.20 alla media finale di 5'10"/km. Valter ha ceduto leggermente negli ultimi 4 Km (eravamo affiancati fino al 18°) ed è arrivato circa 3 minuti dopo, ma credo che sia pronto per fare anche qualche gara competitiva, a partire dalla Montefortiana del 18 gennaio prossimo. Quanto a me devo continuare con il programma della tabella per Roma... la vedo dura!

dettagli del percorso

martedì 23 dicembre 2008

23 dicembre: salite brevi x 20

Stamattina, nonostante un pò di "intasamento" dovuto forse al canto di domenica sera o, più probabile, alle prime abbuffate pre-natalizie, (il pranzo di domenica e i festeggiamenti con i colleghi di lavoro conditi da fette di panettone e pandoro, di torrone, di formaggio, di pistacchi ecc. ecc.), ho anticipato la sveglia e alle 5:50 mi sono alzato, alle 5:55 ero già in strada con la indispensabile lampada frontale e mi sono diligentemente accinto a svolgere il compitino odierno che prevedeva 20 salite brevi. Ho raggiunto la strada pedonale che dal cimitero di Calino sale alla chiesa e, sufficientemente nascosto alla vista dei primi mattinieri, mi sono messo a correre su e giù per completare il programma previsto. Alle 6:40 ero già a casa, soddisfatto e tutto sommato abbastanza "in buon arnese".

Buone feste a tutti coloro che "passano" da qui.

domenica 21 dicembre 2008

21 dicembre: medio Km 13

Oggi inizia ufficialmente l'inverno ma la giornata qui è splendida: sereno senza velature e temperatura gradevole. Siccome sono un ottimista (talvolta troppo col rischio di essere un sognatore illuso...) dico che la prima cosa che ho pensato è stata: "da domani le giornate tornano ad allungarsi...".

Oggi il compito diceva: corsa media con riscaldamento, 13 Km a RM+5%, defaticamento.
Non avendo ricevuto news da Bibe (aspettavo di sapere se avesse deciso di fare l'allenamento insieme) sono partito da solo senza meta cercando di far tesoro dei suggerimenti che mi aveva dato ieri sull'uso corretto del garmin.
A parte qualche "beep" di troppo che a causa della mia vista non proprio da aquila non ho saputo interpretare bene, tutto sommato l'allenamento è riuscito.
Poco più di 1 Km di riscaldamento facendo il giro del paese, ancora pressochè deserto, e poi via alla sessione di 13 Km puntando verso Ospitaletto per poi ritornare dal Barco. I 13 Km sono scattati subito dopo Barco e ho defaticato negli ultimi 2 scarsi verso casa.
Se il passo RM+5% doveva essere a 5'11" allora vuol dire che sono andato un pochino più forte (la mia media finale è stata 4'59"), toglierò gli allarmi di velocità e inserirò i parziali chilometrici.


Stasera col coro terremo un concerto a Longhena, nella bassa bresciana, il Natale lo interpretiamo anche così riscoprendo e regalando le interpretazioni musicali che affondano le radici nella cultura popolare del '500 e secoli successivi; ieri sera invece eravamo nella chiesa di Calino con gli altri quattro cori del Comune, è stata una bella serata. Il canto è la mia seconda passione dopo la corsa, anche qui serve fiato, volontà e impegno ma la soddisfazione è tangibile.

Programma 2009: ho deciso che correrò le due mezze maratone di Monteforte e di Verona (in onore del mio socio Marcello, alias Fatdaddy).

dettagli allenamento

venerdì 19 dicembre 2008

19 dicembre: ripetute 14x400 e assemblea di società

Stamattina al suono della sveglia alle 5.55 via di corsa (!) con l'obiettivo di fare il compitino che la tabella pro Roma mi assegnava...ieri. Sono sempre in ritardo ma ho dalla mia giustificazione la pizza di ieri sera con gli amici con cui siamo stati in montagna quest'estate.
Ho cercato di rispettare la consegna che prevedeva 14 ripetute da 400 metri a 4:40 con recupero di 400 metri a 5:40. Ovviamente miscelando opportunamente la tabella con il "metodo Katzen" ne è uscito un 2 Km di riscaldamento a 5:15, poi 13(errore di conto!!!) tratti veloci da 500 metri compresi tra 4:13 e 4:36 (media 4:26) con recupero di 400 metri compresi tra 5:15 e 5:32 (media 5:25). Per finire con un defaticamento di 2 Km a 4:58.
vedi i dettagli
Complessivamente dunque sono stato un pochino più veloce del dovuto ma hanno giocato due fattori:
- avevo maledettamente fretta, mia figlia mi aspettava per andare a scuola e io stesso dovevo essere sul lavoro in tempo (morale della favola: tra arrivo a casa, doccia, colazione e partenza con inevitabile traffico mattutino, mia figlia è arrivata in ritardo e ha saltato la prima ora e io non ce l'ho fatta ad essere al lavoro entro le 8.15)
- ancora non sono pratico col garmin, avevo messo in visualizzazione la velocità istantanea e ad ogni giro dovevo ricordarmi di premere il tasto "lap" (si farà così oppure c'è un metodo migliore? Certamente sì ma...).
A casa poi mia moglie era visibilmente preoccupata non vedendomi arrivare prima...ed aveva tutte le sue buone ragioni!

Stasera è in programma l'assemblea della nuova società AVIS SPORT CAZZAGO SAN MARTINO. In settimana ho provveduto a tesserare on line i nostri primi atleti: siamo già in 12 e io, sulla base delle prestazioni, mi piazzo mestamente in ultima posizione ma sono felice perchè ciò significa che gli altri sono garanzia di sicuri successi. Spero che stasera ci sia una buona partecipazione, gli inviti sono stati fatti a più di 60 persone, qualcuno che ha voglia di fare sul serio si troverà?

giovedì 18 dicembre 2008

18 dicembre: salite x 10


Sempre in ritardo di un giorno sulla "tabella Bibe", ieri sera ho provato a fare le ripetute in salita (testando anche il 205). Due Km di riscaldamento per portarmi alla salita che dal cimitero porta alla chiesa di Calino, ripida quanto basta, pedonale e tranquilla ma piuttosto breve (circa 130m) per cui probabilmente non si addice a un allenamento specifico ma andrà opportunamente "allungata". Vedrò cosa fare nei prossimi giorni. Sempre utile e preziosa la lampada a led frontale che mi ha permesso appunto di evitare tratti stradali illuminati ma anche trafficati.
Buone le sensazioni.

dettagli

martedì 16 dicembre 2008

15 dicembre: 13Km corsa media

Ieri sera alle 18 approfittando di una tregua nel maltempo che imperversa da giorni e giorni, mi sono munito di garmin e lampada frontale e ho recuperato ciò che avevo in programma domenica, giorno in cui non sono potuto uscire per impegni "di famiglia".
Ottimo aggeggino la lampada frontale che mi ha permesso di poter in tutta tranquillità scegliere un percorso abbastanza libero dal traffico. Partito da casa mi sono diretto alla zona artigianale a sud per poi proseguire verso Barco, Bornato, Calino e ritorno a casa. In tutto sono stati 13 Km esatti (ne avevo in programma 12) corsi alla media di 5/km con gli ultimi due in progressione. Prevedevo di tenere un ritmo leggermente più alto, 5.10/km, ma non ho faticato a stare sui 5; all'11° Km l'unica salita piuttosto impegnativa mi ha fatto tenere una media di 5.18/km mentre i successivi 2 Km li ho chiusi rispettivamente in 4.32 e 4.13.

dettagli

sabato 13 dicembre 2008

13 dicembre: progressivo 4-4-2

Stamattina gran festa in casa mia con l'arrivo (notturno) di Santa Lucia che in gran segreto ha portato i regali e i dolciumi per la gioia della mia piccola Francy.
Tempo da lupi con pioggia battente che da giorni e giorni non dà tregua ma oggi pomeriggio una piccola tregua c'è stata e allora...via con il garmin al polso e l'obiettivo di fare un allenamento progressivo.
Ho tentato di tenere i 4.50 per i primi 4 Km, i 4.40 per i successivi 4 e l'intento era di chiudere con altri 4 a 4.30 ma...non ci sono riuscito e ho tagliato gli ultimi 2 Km. L'allenamento si è dunque chiuso con un 4-4-2 ma i tempi sono stati abbastanza rispettati.
ecco il dettaglio

giovedì 11 dicembre 2008

10 dicembre: ripetute divertenti

Ieri sera, pioggia o non pioggia, sfidando anche le "ire" famigliari sono uscito anche per giocare un pochino col Garmin.
In attesa di trovare il tempo e la voglia per capire come impostare gli allenamenti, ho deciso di fare un giro alternando 1 Km lento a 1Km a ritmo sostenuto: in pratica ne sono uscite delle ripetute 4x1000 con recupero di 1000 tra l'una e l'altra.
Faticoso sì ma divertente anche perchè grazie al beep ho potuto fare un percorso vario evitando il "giro del criceto". Sorprendente anche il tracciato del garmin dove scopro che son riuscito a mantenere un andamento abbastanza costante. Bello così.

clicca qui per vedere i dettagli

mercoledì 10 dicembre 2008

10 dicembre: piove ma il cuore è OK

Stò colpevolmente tralasciando la tabella di preparazione per Roma 2009 che molto gentilmente mi ha dato Bibe e la stò sostituendo col metodo "Alvin-Katzen" riveduto, ridotto e adattato a un lento come me. Ma prometto solennemente che tornerò in carreggiata quanto prima (a Natale si fanno tutti le buone promesse....).
Intanto oggi piove e fa freddo e qui la neve non c'è ma mi sarebbe piaciuto correre tra i fiocchi bianchi, pazienza!
Stasera finalmente vado a ritirare il certificato medico di idoneità agonistica. Il mio cuore è OK, tutti gli accertamenti fatti hanno appurato che non ci sono problemi e che quindi non ci sono alibi che tengano: correre e sudare, soffrire e tacere!
E sono felice di ciò.
Intanto in questi giorni sono stato preso dalle pratiche per l'affiliazione della mia società alla FIDAL, e anche questo ostacolo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo ancora per qualche giorno) essere superato.
Durante le festività natalizie, incrociando gli impegni "tabellari" vedrò cosa programmare nei primi mesi del 2009, fermo restando che a Verona dovrei confermare la partecipazione alla mezza.

lunedì 8 dicembre 2008

8 dicembre: collinare 14K

Stamattina ho indossato il garmin e via per un allenamento collinare con l'obiettivo di essere a casa entro le 9:30 max per prepararmi per la Santa Messa con la corale al convento dell'Annunciata sul monte di Rovato.
Bellissima la giornata ma la mia corsa non è stata particolarmente brillante, forse perchè faceva un pò freddo e poi ho scelto un percorso bellissimo ma poco agevole.
Dopo il 5° Km nei boschi di Calino ho incrociato Piero, Pierangelo e Elena che andavano a fare un lungo (avevo declinato l'invito proprio per l'impegno canoro).
In seguito sono riuscito anche ad accelerare un pochino e con soddisfazione ho visto i dati scaricati del garmin che mi hanno confermato le sensazioni avute.
Primo Km in 5.22 e poi a seguire 5.18 - 5.18 - 5.12 - 6.00 - 5.06 - 5.07 - 4.48 - 4.58 - 4.54 - 5.02 - 5.20 - 4.55 - 3.34 (totale 13.8 Km in 1.10.54 alla media di 5.09 con max in 4.08).
Vedi i dettagli qui

domenica 7 dicembre 2008

7 dicembre: Urago Mella trofeo Allegrini

Stamattina ho partecipato alla corsa di Urago Mella, il Trofeo Allegrini.
La corsa fa parte del circuito Hinterland Gardesano oltre che della FIASP per cui ho colto i classici due piccioni con una fava: ho incrementato i miei chilometri per la FIASP e ho potuto cimentarmi in una competitiva, giusto per gustare il clima di gara.
Dopo la cena di venerdì con gli amici della Libertas Castegnato in cui non è potuto esserci Alberto impegnato in ospedale ad assistere Chiara ricoverata per accertamenti (auguri vivissimi, sò che la cosa non è grave e spero che tutto si sia risolto bene), credevo di essere da solo a fare la corsa di stamattina invece poi mi ha chiamato Piero di Cazzago e così stamattina eravamo io, lui, Elena e Pierangelo. Ho poi trovato alla partenza anche Fabio, Mirca e un altro paio di castegnatesi ma dopo esserci salutati, in corsa e successivamente non li ho più visti.
La grossa novità è che per la prima volta era anch'io "garminizzato": ieri mi è arrivato il Forerunner 205 che ho preso da Osso approfittando di un post sul suo blog in cui l'aveva messo in vendita.
Ho provato poi a scaricare i dati ma sono piuttosto imbranato, chiederò ad Alberto d soccorrermi....Help!!!
Però sono riuscito a leggere i tempi che riporto qui:
1° Km in 4.33
2° Km in 4.34
3° Km in 4.40
4° Km in 4.43
5° Km in 5.00
6° Km in 4.31
7° Km in 4.38
8° Km in 4.32
9° Km in 4.36
10° Km in 4.34
ultimi 230 m in 1.01
in totale 10, 23 Km in 47.21
Il percorso si è snodato piacevolmente nella seconda parte lungo la ciclabile del Mella. Ho tenuto sotto tiro Piero che mi ha poi preceduto di circa 2 minuti.
La sorpresa poi è stata che sono entrato nei primi 10 di categoria e così sono anche stato premiato, una piccola soddisfazione!
Le corse le ho fatte dopo per arrivare dai suoceri per il pranzo e poi preparami nel pomeriggio per ritornare a Brescia dove nella antichissima e centralissima chiesa di San Giovanni con la corale abbiamo solennizzato la Santa Messa.
Domani andremo a cantare alle 11 al convento dell'Annunciata sul monte di Rovato ma se riesco prima vorrei fare una corsetta (anche per ritestare il garmin).
ecco il dettaglio su motion based (quello che sono riuscito a registrare)

mercoledì 3 dicembre 2008

3 dicembre: dopo i festeggiamenti...

Sono molto emozionato: tra questo blog, running forum, facebook, telefono... ho ricevuto un sacco di auguri per il mio 51° compleanno di ieri che quasi quasi me ne vergogno. Per un tipo taciturno e solitario quale sono, queste nuove tecnologie sono veramente un "ribaltamento" salutare!
Ne approfitto per dire ancora il mio GRAZIE a tutti, anche se sarebbe più bello farlo di persona. Sono piccole cose ma per me hanno una grande importanza, fanno sentire che si è vivi.

Certo, qualche anno fa (e qualche Kilo fa) non avrei mai pensato di trovarmi alla "veneranda" età over-50 così in forma, mi sento proprio bene, sia fisicamente che mentalmente e tutto questo è decisamente dovuto alla corsa, all'adrenalina che si scatena, all'ebbrezza che solo chi corre sà cos'è.
Stamattina dunque un nuovo inizio, con un anno in più, e allora per non perdere l'abitudine eccomi in strada alle fatidiche "cinqueecinquantacinque" (fa più figo scriverlo in lettere!) a fare la mia bella corsetta mattutina ancora al buio con il cielo saturo di umidità fresca ma fortunatamente senza pioggia (era ora, adesso splende persino il sole...).
ecco i dettagli.
Buone le sensazioni, ma da ora in poi occorre che inizi a fare un pò più sul serio. Roma aspettami!

domenica 30 novembre 2008

30 novembre: Chiari corsa FIASP 21K

Dopo le abbondanti "ripetute con le gambe sotto il tavolo" alla festa dei coscritti di ieri sera, stamattina pensando agli amici impegnati nella difficile Maratona di Firenze, sono andato a fare la corsa FIASP a Chiari.
La mattinata era bigia ma la pioggia fortunatamente non è caduta e allora, ancora un pò frastornato, sono partito per Chiari arrivando al Centro Giovanile 2000, sede della partenza, alle ore 8:30.
Le corse FIASP sono caratterizzate dalla non competitività per cui, non avendo trovato nessuno dei miei amici, ho schiacciato il cronometro e sono partito alle 8:45, senza aspettare la partenza "ufficiale" prevista per le 9.
Dei tre percorsi proposti ho scelto quello più lungo indicato in 21 Km.
In realtà penso che la distanza reale fosse un pochino meno ma, come al solito, mancava ogni segnalazione Kilometrica lungo il percorso.
Percorso piatto che si è snodato tra le strade di campagna e qualche sterrato ma tutto sommato senza troppi "infangamenti". Ho chiuso in 1h 42m appena prima di una nuova pioggia che si è scatenata sulla zona. Prima di tornare ho incrociato Walter C., stavolta da solo che a saperlo prima si poteva partire assieme. Lui ha optato per la 12 Km ma non mi pareva molto soddisfatto della corsa in genere. La FIASP oltretutto è, come dire, in crisi e temo che per il 2009 ci sarà una notevole defezione di partecipanti.

giovedì 27 novembre 2008

27 novembre: 7 Km alle 5:55 e poi Holter

Stamattina mi sono alzato presto e alle 5:55 sono partito per il mio giro da circa 7 Km. La temperatura era prossima allo zero ma in assenza di vento tutto sommato si stava bene. Ho indossato la maglia a maniche lunghe e il giacchino giallo, i guanti, i calzoncini a mezza gamba e via. Poco più di mezzora e poi a casa, doccia, colazione e partenza per Brescia dove alle 9:15 mi sono recato alla clinica Sant'Anna per mettere l'holter. L'infermiera mi ha fatto sdraiare sul lettino dicendomi che doveva prima fare un cardiogramma. Mi dice "Si vede che lei ha un cuore di atleta, i suoi battiti a riposo sono 45 al minuto; aritmie non ce ne sono". Bene, domattina ripasserò per togliere "la scatoletta" e vedremo nelle 24 ore cosa è successo.
Intanto dovrei aver cominciato la tabella che Alberto mi ha passato per la preparazione alla maratona ma... ancora non l'ho guardata. Tutto sommato un livello di base ce l'ho già avendo fatto l'ultima Mezza domenica scorsa, però sarà bene che cominci a fare lo scolaro diligente. Dopo Firenze (auguri a tutti!) ricontatterò Alberto e vedremo di mettere in atto una strategia comune.
Intanto sono impegnato a formalizzare l'affiliazione alla FIDAL della nostra società; speriamo che i tempi burocratici non diventino "biblici".

martedì 25 novembre 2008

24 novembre: come volevasi dimostrare…

Giornata di riposo podistico ieri: accogliendo il suggerimento di Uscuru ho tirato i remi in barca dopo la mezza di Padenghe. Avevo però in programma il check up cardiaco per cui alle 13 mi sono recato alla clinica S.Anna di Brescia per effettuare l’ecocardiogramma e poi la prova sotto sforzo al cicloergometro.
Sono state complessivamente due ore in cui mi hanno fatto spremere ben bene e alla fine come volevasi dimostrare l’esito è stato molto soddisfacente.
Lei ha un cuore bellissimo”, non so se era un complimento per la gentilezza e la cortesia verso la dottoressa che avevo espresso oppure solo una constatazione medica…
Le aritmie che ci sono a volte in condizione di riposo sono scomparse durante lo sforzo che ha fatto, ed è stata una prova importante; secondo me lei non ha nessuna patologia, il suo cuore è a posto”.
Da un lato sono soddisfatto, avevo infatti il timore che seppure a distanza di pochi mesi dal precedente accertamento cardiologico fosse subentrato un qualche fattore di rischio, invece a quanto pare è tutto ok; dall’altro mi convinco che poteva essermi evitata questa ulteriore “rottura di scatole”.
Adesso per completare venerdì farò anche l’holter per monitorare il battito nelle 24 ore e poi spero che con tutti questi risultati mi venga rinnovato senza ulteriori tentennamenti il certificato medico di idoneità agonistica.

Ho letto sui vari blog una bellissima e curiosa iniziativa: come eravamo?
Io ero decisamente diverso da come sono ora: fino a una decina d’anni fa avevo una chioma più “corposa” e castana scura e un bel paio di baffi… il tipico identikit del “padrino” insomma…. Appena troverò la foto la posterò per vedere che effetto fa. Adesso metto questa, avevo circa 15 anni, praticamente appena appena svezzato….. ah, come passa il tempo!

Ultima osservazione: IL MIO BLOG HA SUPERATO LE 5000 VISITE.... grazie!

domenica 23 novembre 2008

23 novembre: Maratonina internazionale di Padenghe sul Garda

Ieri mattina sono uscito per una corsetta a ritmo leggermente sostenuto (ma non troppo) per circa 1 ora: buone le sensazioni, sia fisiche (alla faccia del cardiologo) che soprattutto psicologiche. Dopo ho fatto una sfacchinata per ripulire il terreno e la strada (che sarebbe comunale ma se aspetto loro…) dalle foglie che il vento forte della notte scorsa ha sparpagliato ovunque.
In serata ho recuperato le energie assistendo al piacevole musical al Palabrescia sulla vita di San Giovanni Bosco, c’erano anche Alberto e Chiara. A nanna sono andato piuttosto tardi e stamattina in piedi presto perché era in programma la mia decima (e ultima) maratonina del 2008.
Con Antonio, Pietro e Pierangelo ci siamo recati a Padenghe dove ci attendeva Walter. La giornata era bellissima e limpidissima ma faceva un freddo cane, attorno allo zero!
Arrivati un po’ presto abbiamo faticato per capire dove era posizionata la partenza (su al castello) e decidere dove parcheggiare anche perché gli spazi non erano poi così tanti. Alla fine si è optato per lasciare l’auto nei pressi del traguardo col risultato che prima del via si è dovuto scarpinare il paio di Km in salita per raggiungere la zona di partenza, ma eravamo in buona compagnia dato che quasi tutti hanno dovuto fare così. Il percorso di gara era ottimo, la vista del lago di Garda che occhieggiava dietro le distese di ulivi era davvero da mozzafiato. Pronti via, io mi posiziono un pochino indietro lasciando gli amici in prima fila (mi pareva di essere fuori luogo là troppo avanti). Primi due Km subito in salita, tanto per scremare immediatamente la folla dei circa 600 partecipanti; poi un leggero e continuo abbassamento di quota ha reso più scorrevole la corsa. Forse troppo per me: al 7° Km passo in 31 minuti, al 10° in 45. Penso che potrei ottenere un buon risultato anche perché mi sentivo particolarmente bene, le gambe giravano praticamente da sole e la temperatura si era messa su valori più gradevoli. Però mai fare i conti senza l’oste e l’oste ci ha presentato una seconda portata un tantino meno digeribile: dal 10° Km infatti la strada riprende a salire e, complice il vento che a tratti soffia con raffiche contromano, inevitabilmente il ritmo scende. Al 14° Km passo in 1h05’ e capisco che non è il caso di sognare, l’importante è concludere bene e godere ogni tanto gli scorci paesaggistici veramente da cartolina. Riprendo un po’ fiato e poi riaccelero un pochino ma non ho riferimenti, i compagni di viaggio cambiano continuamente, c’è chi parte con forti accelerate e, fortunatamente per me, anche chi cede un pochino e si fa superare. Al 17° Km si presenta un vero e proprio muro, una salita breve ma ripida che però riesco a superare senza mai interrompere la corsa, e me ne sorprendo anche, poi finalmente si ritorna in piano e gli ultimi 3 Km sono addirittura in discesa verso Padenghe. Soffia ancora un fastidioso vento trasversale e contrario che annulla l’effetto discesa ma ormai è fatta, ecco l’incanalamento dell’ultimo Km e finalmente il traguardo, là in fondo. Lo taglio con il braccio alzato e, se mi hanno immortalato, dedicherò questa foto al “mitico” cardiologo. 1h 41’ e rotti il mio tempo, in attesa dell’ufficialità. Non sono riuscito a stare sotto i 100 minuti, ancora la “carica dei 101” ma sono strasoddisfatto. Dopo l’arrivo ho ritrovato Antonio, bravo a stare sotto l’ora e mezza, Simon Elnomirosi che ha sfoderato un’altra prestazione super e Nicola Melgazzi che mi ha garantito che farà parte della nostra squadra nel 2009. A tal proposito devo precisare che oggi ho corso per l’ultima volta sotto le insegne della Libertas Castegnato: li saluterò alla pizzata del 5 dicembre, li ringrazio perché mi hanno dato la possibilità di entrare in questa bella famiglia di atleti. Un saluto anche agli amici di Bagnolo Mella che ho visto prima e dopo la gara, ormai a forza di frequentare gli eventi si allarga la cerchia delle conoscenze ed è bello.
E con questo dovrei aver finito la stagione agonistica: dieci mezze maratone sono in archivio; alcune soddisfacenti altre meno ma tutte con il loro contenuto di emozioni che conserverò per sempre.

mercoledì 19 novembre 2008

19 novembre: saggezza.... e tenacia!

A chi ha commentato il mio precedente post:
Vi sono grato per le vostre parole.
Non è mia abitudine usare termini "forti" come quelli che ho usato oggi. Capisco che è giusto andare con i piedi di piombo e che un accertamento in più è meglio di uno in meno.
Condivido però pienamente il concetto di Gian Carlo: il sospetto che le troppe leggi "obbligatorie" non solo non risolvano i problemi ma perseguano più uno scopo repressivo piuttosto che educativo, è troppo evidente, e lo ritengo profondamente ingiusto.
Ho usato il mio blog per sfogarmi, ho provato tanta delusione perchè speravo di aver superato i problemi che, forse, "avrei" ancora.
Lo sconforto è tanto e ho persino pensato, a caldo, di piantare lì tutto e rinunciare definitivamente a questa passione podistica che tanto mi stà dando.
Ma voglio essere tenace e affrontare questo momento come una ulteriore prova di volontà.
Non sarò certo sciocco a continuare un hobby (ecco, questa è la parola giusta) che potrebbe portarmi a conseguenze letali, ma sento che non è così. Vorrei che questo zelo si esplicasse in tanti altri campi del mondo sociale, culturale, politico, lavorativo....
Scusate lo sfogo e ancora grazie a tutti!

18 novembre: Ancora? Basta!

Lo sapevo, avevo il sospetto che finisse così, purtroppo!
Accortomi che il mio certificato medico era ormai scaduto ho preso appuntamento per la visita di idoneità agonistica dallo stesso cardiologo che mi ha “monitorato” l’anno scorso.
Alla visita del 2007 mi aveva riscontrato delle anomalie cardiache (extrasistoli) a seguito delle quali mi sono sottoposto a tutta una serie di accertamenti diagnostici per scoprirne la causa.
Ho iniziato con un Holter (registrazione del battito cardiaco in modo continuativo per 24 ore) cui sono seguite via via altre visite cardiologiche, un ecocardiogramma, un ecocolordoppler (ecocardio sotto sforzo), un secondo Holter e altri ECG fatti presso strutture e specialisti diversi.
Il tutto nell’arco di tempo che va da ottobre 2007 ad agosto 2008.
Alla fine col mio bel malloppo in mano ho saputo che in sostanza non ci sono patologie particolari, anzi in quell’arco di tempo anche per effetto dell’attività atletica il mio cuore ha sensibilmente attenuato i sintomi aritmici.
Praticamente ogni medico cardiologo che mi ha seguìto mi ha congedato senza darmi una diagnosi precisa, è come se il mio cuore fosse nato così com’è, come uno ha gli occhi di un particolare colore o le dita o il naso fatti in quella particolare forma, insomma… sono nato così e vivo così.
Addirittura su precisa richiesta nessuno mi ha sconsigliato di fare attività agonistica, al contrario mi è stato detto che correre fa bene e anche le lunghe distanze, fatte ovviamente senza voler strafare.
Bene? No, male!
Il cardiologo ha voluto vedere tutti gli esiti di cui sopra, ne ha tenuta una copia ma ancor prima di esaminarli, mi ha detto che siccome ha riscontrato che ho ancora delle aritmie, prima di darmi l’ok vuole che io faccia ancora degli ulteriori accertamenti. “Sa, sono io che metto la firma e se per caso le dovesse capitare qualcosa….”.
Stronzo! So che prima o poi dovrò morire, ma se sarà per lo sforzo di una bella corsa gratificante non sarebbe la miglior maniera di congedarmi da questo mondo?
E se invece succede che esco da casa e mi tira sotto un TIR?
Dunque cosa devo aspettarmi da tutta un’ulteriore serie di esami diagnostici rispetto a quello che so già?
Tralasciando l’aspetto economico (non trascurabile) e del tempo che devo impegnare, mi sorge il sospetto che anziché per il mio cuore questi accertamenti servano più per parare il suo culo!
Nessuno ha più il coraggio di assumersi le proprie responsabilità professionali.
Se hai paura a mettere una firma dimmi che non te la senti, punto e basta!
Sì, lo so che potrei evitare tutto questo casino e rassegnarmi a fare le corsette non competitive ma è troppo bello essere in gara, so perfettamente che non salirò mai su un podio, ma leggere il proprio nome in una classifica ufficiale è una gratificazione cui non vorrei rinunciare, non importa che prima del tuo nome debba scorrerne altri mille arrivati davanti a te.
Sono consapevole dell’importanza di controllare bene il proprio stato di salute, soprattutto passati i cinquant’anni; penso però che aver fatto quello che ho fatto quest’anno (10 mezze maratone oltre a qualche altra gara su distanze inferiori) possa essere un buon segnale che forse questo eccesso di zelo sia un pochino fuori luogo.
Tornato a casa “leggermente incazzato” poco prima dell’ora di cena, mi sono velocemente cambiato e sono andato a sbollire la mia rabbia con una corsa di circa mezzora… senza sentire neppure la fatica. Dopo cena mi aspettava anche l’appuntamento con la corale per le prove che si sono protratte fino a quasi mezzanotte.
Domenica ho la mezza a Padenghe, mi sento un leone in gabbia…..

lunedì 17 novembre 2008

16 novembre: Garda Trentino Half Marathon

L’ultimo allenamento l’ho fatto mercoledì e poi a causa del maltempo, prima, e della morte di nonna Emilia, poi, non ho più corso.
Sabato pomeriggio sono stato fuori a pulire strada e giardino dalle foglie cadute e probabilmente ho preso un po’ di freddo così la notte ho dormito poco e male e al risveglio ero accompagnato da un bel mal di testa cui si è aggiunto un rivoltamento di stomaco.
Insomma, quando Tarcisio è passato a prendermi alle 6:15 per andare a Riva del Garda non ero nelle migliori condizioni per affrontare una gara competitiva.
Siamo passati da Castegnato a prendere Alberto, Pietro e Mirca e tutti insieme siamo partiti per la destinazione.
Io ero talmente “distrutto” che non ho praticamente aperto bocca durante il viaggio e per fortuna che non dovevo guidare. Però pian piano ho sentito i sintomi allentarsi e quando siamo arrivati a Riva del Garda e all’expo ho preso un caffè caldo stavo già meglio.
Prima della partenza abbiamo trovato i nostri amici di running forum con i quali abbiamo fatto una foto ricordo. Mentre gli altri tre facevano il riscaldamento pre gara io e Alberto ci siamo messi alla ricerca dei due blogtrotters trentini: Nicola (nick12) e Stefano (frate Tack) ma purtroppo tra la folla sempre più numerosa non siamo riusciti a trovarli.
Ci posizioniamo per la partenza nel settore a noi riservato (subito dietro il settore dei “top”) e, come sempre succede, perdo di vista tutti quanti ritrovandomi ben pigiato in mezzo a un gruppo di podisti pugliesi. Annunciano nel frattempo che la partenza è posticipata di 15 minuti, suscitando un coro di delusione. Così nell’attesa scambio due parole con una signora trentina che è vicino a me: mi racconta che corre senza porsi particolari obiettivi cronometrici e che ha già fatto oltre 40 maratone e alcune ultramaratone, tra cui la 100 Km del Passatore! Bastava vedere la sua faccia serena e sorridente per capire qual è lo spirito giusto di affrontare le corse.
Si parte! I primi Km sono ovviamente fatti tra la folla però anche grazie alla strada in leggera discesa non ci sono intoppi improvvisi, si corre bene e mi attesto su un ritmo abbastanza sostenuto ma non troppo impegnativo.
Attorno al terzo Km mi raggiunge Alberto e insieme raggiungiamo gli amici di running forum ma dei nostri Tarcisio, Pietro e Mirca non ne vediamo le tracce.
Alberto è in gran forma e oggi ha l’obiettivo di ritoccare il suo personale; io stò adesso bene, si vede che la corsa è un toccasana, la testa non mi fa più male e anche se le gambe non sono sciolte come vorrei mi pare di correre abbastanza bene.
Ci aiuta la magnifica giornata con sole caldo e cielo limpidissimo: Riva del Garda con il lago e i monti circostanti si esprime in tutta la sua bellezza e lo sguardo è appagato di tale splendore. Abbiamo veramente posti stupendi che giustamente gli stranieri ci invidiano. A proposito di stranieri, tra i 4000 partecipanti c’è gente che arriva dalla Germania e anche alcuni addirittura dal Giappone! Il clima è gradevole ma subito fuori dall’abitato lungo la bellissima ciclabile del Sarca veniamo investiti da folate di vento abbastanza impetuoso che se da un lato rinfresca e asciuga, dall’altro rende il percorso decisamente più duro; cerco di entrare in mezzo a qualche gruppetto di atleti per ripararmi un po’ ma l’impresa non è sempre agevole. Intanto mi sono perso Alberto, io non mi sono fermato al primo ristoro e ho visto con la coda dell’occhio che lui si è invece accostato ma non so se successivamente mi ha ricuperato oppure no. Intravedo ogni tanto una canotta tricolore (come quella indossata da lui) ma ..non è lui.
Si ritorna sul lago verso il 16° Km e comincio a sentire la stanchezza: la mia corsa, anche a causa del vento, non è veloce come i primi Km ,vengo superato da un po’ di gente ma poi vedo che anch’io ne raggiungo altri e comunque mi pare che quasi tutti facciano più fatica. Bello il passaggio sul sentiero prospiciente il lago ma il fondo di pietroni e ghiaietto non è certo l’ideale per correre veloci. Gli ultimi tre Km sono i più difficili, la strada sale sia pure leggermente ma alla fine di una maratonina la salita sembra più impegnativa; la mia personale battaglia è contro la mia testa che vorrebbe che mi fermassi per rifiatare mentre io raschio tutte le mie energie mentali per poter concludere la gara tutta di corsa. Ci siamo, l’ultima curva e si staglia in fondo al viale la sagoma del portale del traguardo; un’ultimo sforzo, un tentativo di scatto ed ecco, la mia corsa è conclusa.
I dati: tempo ufficiale 1.42.17 (real time 1.41.41), 1782° su 3706, 186° di categoria su 379.
Insomma sono finito, nonostante tutto, nella parte sinistra (la prima metà) della classifica sia generale che di categoria. Sono soddisfatto. Migliorare il mio personale era decisamente impossibile, sia per il percorso che per le mie condizioni di partenza. E’ stato un successo aver concluso, sempre correndo, la mia nona maratonina competitiva del 2008.
Pietro ha realizzato il suo personale: 1.27.11 (real 1.27.05); Tarcisio 1.38.34 (real 1.38.14) si conferma su tempi lusinghieri; Alberto, che pensavo arrivato molto prima di me è stato invece vittima di problemi respiratori, il raffreddore che l’aveva colpito in settimana evidentemente era ancora latente, ed ha chiuso in 1.51.33 (real 1.50.44).
Anche Mirca ha sofferto gli ultimi Km e non è riuscita a infrangere il muro delle 2 ore chiudendo in 2.06.22 (real 2.04.33) ma l’impresa è rimandata.
E’ stata comunque una bella avventura, al ritorno abbiamo piacevolmente scambiato le nostre impressioni sulla gara fino a che… la stanchezza e il rilassamento hanno avuto la meglio (fortunatamente Tarcisio alla guida è stato ben sveglio!).
Un’ultima annotazione personale: finalmente ho trovato la soluzione al problema del sanguinamento ai capezzoli; un bel cerottone tenace che alla fine era ancora ben attaccato!
Domenica prossima altra (e ultima per quest’anno) maratonina a Padenghe e poi… l’appetito vien mangiando, no?

martedì 11 novembre 2008

11 novembre: San Martino

Oggi si festeggia San Martino: quando ero piccolo si aspettava questa giornata per vedere la famosa "estate di San Martino" ossia una giornata bella soleggiata e calda che veniva a interrompere i primi freddi autunnali. Stamattina invece c'era una foschia nebbiosa e il terreno era bagnato per l'acqua caduta nella notte; in compenso non faceva freddo per niente, anzi devo dire che i primi freddi tardano ad arrivare anche se le previsioni danno per imminente un calo delle temperature a partire dai prossimi giorni.
Vabbè, per correre credo sia meglio così, devo solo decidere l'abbigliamento giusto per non sudare troppo o al contrario intirizzirmi dal freddo.

Stamattina uscita alle 5:55 per un giretto a ritmo "allegro ma non troppo", avevo le gambe un pò bloccate ma poi dopo i primi Km il passo è stato più sciolto.
totale: 7,58 Km - 38'.24" - media 5'.03"/km
ecco il dettaglio


Bibe mi ha mandato il "compito", la tabella di allenamento in previsione di Roma 2009: in prima battuta sono un pò spaventato e sò già che non sarò uno studente modello, non riuscirò a seguirla per bene, ma almeno una traccia c'è e allora... gambe mie preparatevi, il "great dream" comincia!

domenica 9 novembre 2008

9 novembre: corsa FIASP Monticelli Brusati - Campioni del Mondo 100 Km

Fino a ieri pomeriggio avevo deciso di fare una corsetta di una decina di Km nei dintorni di casa ma poi, scorrendo il calendario FIASP, ho notato che oggi c'era in programma la "Maratona di Franciacorta" a Monticelli Brusati.
Oltre alla gara lunghissima da 42 Km si poteva optare per distanze inferiori: 21 Km, 12 Km o 6 Km.
Facendo due conti e visto che dovevo essere assolutamente a casa per le 10:30 al massimo, ho deciso per la distanza da 12 Km.
Arrivato a Monticelli ho trovato i miei amici Pierangelo, Walter C., Piero ed Elena e mio cognato Alessandro. Appena il tempo di scambiare due parole e poi il via; ci siamo persi subito di vista perchè il loro percorso da 21 Km si separava poco dopo da quello di 12.
E' stata una corsa abbastanza "tosta" con un paio di salite spaccagambe e stendifiato...infatti le ho fatte al passo (ma non ero l'unico). Alla fine ho concluso in 1.02.17, abbastanza soddisfatto. Le corse FIASP però mi piacciono sempre meno: anche oggi segnalazioni approssimative (più di uno infatti ha sbagliato percorso) e indicazioni chilometriche inesistenti, per non parlare dei ristori, solo uno posto in cima alla salitona e attrezzato solo con acqua e tè...
Ieri intanto il nostro Giorgio Calcaterra si è laureato Campione del Mondo sulla distanza di 100 Km: complimenti vivissimi all'ultramaratoneta che ho conosciuto da vicino a Colonna (RM) in occasione del raduno blogtrotters. Complimenti anche a Marco D'Innocenti e Andrea Rigo (anche loro bloggers) che hanno completato il trionfo con la medaglia d'oro della classifica a squadre maschile, mentre Monica Carlin ha conquistato il bronzo nella classifica femminile. E che tempi! Sono letteralmente impressionato... davvero bravissimi (ma la TV ci darà almeno la notizia di questo "orgoglio" nazionale? Bah...).

venerdì 7 novembre 2008

7 novembre: ripetute mattutine

Ieri sera avevo programmato di uscire dopo cena, verso le 20:30-21 per fare 4 ripetute da 2 Km ma al momento di uscire...sorpresa! Acqua a catinelle!!! Così ho lasciato vincere la parte pigra di me e ho rinunciato non prima però di aver deciso di alzarmi presto stamattina e fare quello che non avevo fatto.

Così ho puntato la sveglia alle 5:55 e mi sono avviato verso la zona artigianale di Cazzago dove ho fatto 4 giri (di 1,24 Km cadauno misurati su GPSies) alla velocita di ....boh!
Nonostante avessi avuto il cronometro, sarà perchè era ancora buio, sarà perchè sono imbranato...insomma non l'ho fatto partire correttamente; a sensazione (molto molto spannometrica) dovrei aver tenuto i 4/Km con recupero di circa 2 minuti tra l'uno e l'altro.
Va bè, non sarà stato un allenamento serio però alle 6:30 entravo in casa tutto bello sudato e affannato mentre mia moglie Cecilia e mia figlia Anna Chiara si stavano alzando. Doccia, colazione e poi via al lavoro.

Il lato positivo è che ho constatato che è molto meglio alzarsi presto piuttosto che uscire la sera, sarà un fatto psicologico ma il mattino il buio mi fa meno "paura".

mercoledì 5 novembre 2008

5 novembre: finalmente...

Dopo l'ultima uscita di giovedì scorso ho ripreso soltanto oggi approfittando della giornata di ferie che mi sono preso per accompagnare mio figlio Alberto alla Motorizzazione civile di Brescia per sostenere l'esame di teoria per la patente B.
Tutto bene l'esame: promosso.
Tutto bene anche il tempo meteo.
Finalmente la perturbazione si è allontanata e il cielo è tornato sereno a sprazzi mentre in terra sono rimasti i segni della violenza dell'acquazzone: foglie e rami secchi, fango e sporcizia.
Ho fatto un bel percorso a velocità moderata temendo la reazione delle mie gambe dopo tanti giorni di inattività. Invece tutto sommato mi sono divertito, le gambe hanno risposto bene e anche nel tratto più difficile in salita sono andato bene.
Ecco il dettaglio.
Tempo totale: 57'.42" per Km 10,95 (media 5'.16"/Km - 11,39 Km/h).

La "chicca" del giorno è stato quando dopo Barco ho incrociato una signora anziana che nel vedermi si è scostata e ha detto alla sua accompagnatrice "làsa pasà i zùegn chè i cor dèlena" (lascia passare i giovani che corrono forte).
Mi sono sentito lusingato dall'essere visto come "giovane"....

lunedì 3 novembre 2008

3 novembre: in programma un'altra Mezza...

Tempo meteorologico incerto: pioggia alternata a squarci di sole, brusche variazioni di temperatura... insomma quanto basta per mettermi K.O.
Ho passato le feste dei Santi con un malessere generalizzato, una specie di pre-sintomo influenzale ma anche la mia salute è come il tempo, si alternano momenti di euforia a momenti di stanchezza.
Quanto basta dunque per non fare niente, riposo assoluto e gambe che cominciano a protestare per la mancata razione podistica.
Stasera vorrei correre, pioggia o non pioggia, freddo o non freddo! Ma vedremo al momento cosa farò.
Intanto ho aggiornato i miei impegni novembrini: oltre alla Mezza di Riva del Garda, ultima prova dell'Half Marathon Tour (che mi vede provvisoriamente e lusinghieramente attestato al 90° posto assoluto, su 175 - una mediocre posizione di centro classifica), sette giorni dopo sarò al via della Maratonina internazionale di Padenghe sul Garda. E' stata una "decisione" che non ho preso io, mi è stata proposta da Walter, nostro top runner che mi ha "convinto" dopo avermi fatto notare che a Rodengo Saiano avevo stabilito il mio personale soltanto sette giorni dopo la Mezza precedente, quella di Cremona.
Intanto dopo aver goduto, sia pure in differita, della emozione della maratona di New York, prendo queste gare come tappe di avvicinamento al mio Great Dream: la maratona di Roma.

giovedì 30 ottobre 2008

30 ottobre: 9,3 Km anticipando la pioggia

Stasera corsetta di 9,3 Km con cielo già scuro e pioggia imminente, anzi cadeva qualche goccia ma poi ha smesso per riprendere con violenza quando...ero già arrivato a casa! A volte ci vuole anche un pò di fortuna!
Ho cercato di fare un percorso sufficientemente illuminato per cui ho seguito strade urbane passando dalle frazioni Barco, Bornato e Calino (con la lunga salita dal cimitero alla piazzetta). Il profilo altimetrico fa una certa impressione...A livello muscolare le sensazioni erano buone, non ho faticato per nulla e mi sono divertito.
Il percorso l'ho memorizzato su GPSies.
Ecco i dettagli.

martedì 28 ottobre 2008

28 ottobre: 10 Km tranquilli

Oggi sono uscito per una sgambata leggera, senza forzare troppo, circa 5'/km, per riprendere la corsa dopo la soddisfacente maratonina di domenica.
Non mi bastavano i soliti 7 Km ed ho allungato un pochino per arrivare a circa 10, ma adesso purtroppo si fa buio e nei tratti senza illuminazione occorre stare molto attenti per non rischiare di fare una brutta fine.
Ha piovuto, poco, nel pomeriggio e ho corso che la pioggia non cadeva più ma per terra c'erano ampie pozzanghere.
Ecco il tragitto che ho fatto.

domenica 26 ottobre 2008

26 ottobre: Rodengo Saiano, non credo ai miei occhi!

Ultimo giro di pista, l'arrivo è posto là in fondo dove i giudici FIDAL segnano i numeri di pettorale dei concorrenti che man mano arrivano; sono stanco ma spremo tutte le mie ultime energie e finalmente ecco la linea del traguardo; alzo gli occhi e il tabellone elettronico scandisce: 1.37.25 ! Non credo ai miei occhi, è il nuovo PB, il muro dei 100 minuti è abbattuto, anzi sbriciolato e non importa che tutti i miei amici stamattina siano arrivati prima di me, non c'erano dubbi su questo.
Il mio avversario da battere ero io stesso e l'ho battuto abbassando il personale di oltre tre minuti.
Forse avevo ancora dentro l'incazzatura di Cremona quando una partenza ad handicap mi ha privato delle energie anche psicologiche per tentare una buona prestazione.
Eppure sabato avevo passato una giornata poco positiva, mi ero svegliato con un pò di mal di testa e sono rimasto abbastanza affaticato tutto il giorno; da giovedì sera non avevo fatto più nessuna corsa e pensavo che forse sarei stato troppo scarico, invece stamattina è andato tutto a meraviglia. Ha giocato a favore il fatto che il parco atleti fosse decisamente meno numeroso che in altre maratonine, infatti la gara, "trofeo Club 33", era riservata ai soli tesserati FIDAL, circa 300. Il percorso non era particolarmente felice dal punto di vista paesaggistico però molto veloce perchè quasi tutto pianeggiante ad eccezione di un paio di cavalcavia, un anello da ripetere due volte con partenza e arrivo all'interno dello stadio sulla pista di atletica.
A dire il vero i numerosi "garminizzati" affermavano che il totale era addirittura di circa 300 metri più lungo rispetto ai canonici 21097 metri. Ciò convalida ancor di più la mia soddisfazione. Per oggi mi godo questa bella giornata e mi dico da solo "bravo".
I dati ufficiali, pubblicati sul sito della Fidal Brescia mi dicono che sono arrivato al 157° posto su 236, 14° di categoria su 23 con il tempo ufficiale di 1h.37'.25"

giovedì 23 ottobre 2008

23 ottobre: ripetute 4x1500

Stasera prima che il cielo si facesse scuro ho fatto un allenamento per testare ancora una volta le scarpe nuove.
Due Km di riscaldamento e poi 4x1500 a 4'/km con recupero di 500m a 4'40". Il tutto ovviamente misurato in modo "spannometrico" col mio cronometro digitale-manuale.
Avevo il fiatone ma le sensazioni sono state buone e le scarpe pare siano ben tollerate dai miei piedi.
Inoltre credo di aver tenuto i ritmi abbastanza omogenei.

Ho preso una decisione: domenica tenterò l'ennesima maratonina (ormai ho perso il conto) e stavolta correrò "in casa", a Rodengo Saiano, sono due giri pianeggianti con partenza e arrivo all'interno dello stadio. Sarà una pazzia?

martedì 21 ottobre 2008

21 ottobre: 7Km - prova scarpe nuove (e sorpresa !!!)

Ho approfittato del pomeriggio libero per fare una corsetta, defaticante dopo la maratonina di Cremona, per testare le nuove scarpe che ho acquistato.
Ho fatto il solito percorso da 7 Km, in totale 34' 18", e tutto sommato devo ritenermi soddisfatto.
Le Mizuno calzano bene, sono meno rigide delle altre, ovviamente devo ancora rodarle per adattarle al mio piede.

Riguardando i dati ufficiali di domenica ho fatto una scoperta che non avevo ancora percepito: il mio real time (1.40.29) è il mio nuovo PB !!!. A Monza avevo sì fatto segnare un tempo inferiore ma se considero il real time ero giunto al traguardo in 1.40.45, dunque mi sono migliorato di 16 secondi: un'inezia ma comunque un piccolo e significativo ritocco che mi avvicina ulteriormente al mio obiettivo che è quello di abbattere il fatidico "muro" dei 100 minuti.

Oggi con la mia Cecilia festeggiamo il 19° anniversario di matrimonio. Faccio gli auguri a me ma soprattutto a lei, sperando che, adesso che sono diventato un "cronico" del running, sia ancora più comprensiva. Auguri amore mio.

lunedì 20 ottobre 2008

19 ottobre: maratonina di Cremona - le tre "S"

Cremona, la città delle tre “S”. io la ribattezzo così dopo la maratonina di ieri.
• La prima S stà per sudore: è stata infatti una bella sudata quella che mi sono dovuto fare; il percorso era abbastanza nervoso con numerose curve e con qualche cavalcavia ma soprattutto per la situazione logistica in cui mi sono venuto a trovare e di cui dirò più avanti.
• La seconda S stà per sangue. Va bè che avevo la canotta dell’AVIS (la mia nuova società che dovrebbe nascere ufficialmente il 1° gennaio prossimo) ma al 15° Km l’avevo già striata del mio sangue dovuto ancora al maledetto problema dei capezzoli che non ho ancora imparato a risolvere; negli ultimi 6 Km avevo l’aspetto più di un reduce di guerra che non di un atleta.
• La terza S la associo a sofferenza: non è stata una passeggiata ma mi voglio abituare a reggere le situazioni meno agevoli in previsione della preparazione alla maratona.

E’ stata comunque una bella manifestazione e sono contento di esserci stato. La giornata si presentava inizialmente freddina, ma siamo partiti abbastanza presto, con me c’erano Tarcisio e i castegnatesi Alberto e Pietro. Il cielo era velato e sulla pianura padana aleggiava una leggera nebbiolina bassa. Giunti a Cremona ci siamo attardati alle operazioni pregara: ritiro pettorali, cambio, deposito borse. Col senno del poi sarebbe stato assai meglio piazzarci subito in attesa della partenza, invece tra un’incombenza e l’altra ci siamo ritrovati nelle retrovie.
Anzi, nel trambusto generale ho perso di vista sia Tarcisio che Alberto rimanendo in compagnia del solo Pietro con oltre 2000 atleti schierati davanti a noi.
La partenza ci ha dunque trovati imbottigliati nelle ultime posizioni; dallo sparo al passaggio sul tappeto del via è passato abbondantemente più di un minuto. I primi 5 Km per me sono stati difficili, mi sembrava di rivivere la situazione che trovai a Colonna, con gente che ostruiva il passaggio, slalom per poter riuscire a passare e continui cambi bruschi di velocità.
Ho realizzato subito, con sgomento, che il mio tentativo di ritoccare il personale sarebbe stato praticamente impossibile.
A un certo punto mi sono anche chiesto se avessi impostato un ritmo troppo alto visto che stavo superando, tra mille peripezie, un sacco di gente, e questo aspetto mi ha inconsciamente frenato un po’.
Al 7° Km sono passato in 34’30”, in ritardo di un minuto e mezzo sulla mia tabella ideale; al 10° avevo recuperato un pochino (48’10”) ma ormai l’obiettivo di chiudere sotto 1.40’ era praticamente svanito. Al 14° Km sono passato in 1.07’ mentre a Monza (che avevo preso come riferimento) avevo un minuto in meno. Nel frattempo al 15° Km dove ho preso un bicchierino d’acqua al ristoro (agli altri ristori e spugnaggi non mi ero fermato) ho notato che il pizzicore che avvertivo era dovuto al sanguinamento dei capezzoli. Non sono stato accorto nel mettere abbastanza vaselina e così mi sono sorbito pure questo ulteriore fastidio (e, per la cronaca, se non trovo la soluzione, questa cosa rischia di diventare il problema più grosso in ottica maratona). Lungo il fiume Po, forse nel tratto più bello del percorso, al 18° Km c’era il passaggio sul tappeto per la rilevazione del parziale (1.26’55”) e poi finalmente si puntava verso l’arrivo in pieno centro. Mi aspettavo la “famosa” salita stronca gambe posta all’ultimo Km ma francamente io di salite non ne ho viste! Sul tappeto rosso ho dato fondo a tutto quel che avevo e ho sprintato per chiudere con il cronometraggio ufficiale che diceva, impietosamente, 1.41’56”.
Tarcisio era arrivato pochi minuti prima e l’ho sentito incitarmi per poi perderlo di vista nella gran confusione dopo il traguardo. Ho impiegato un sacco di tempo a uscire dall’imbottigliamento finale (fortuna che ci hanno dato subito il telo termico altrimenti, sudato com’ero, mi sarei congelato) e faticosamente a prendere un bicchierino di tè al ristoro e un paio di bicchierini di polase allo stand nella piazza. Non vedendo gli altri mi sono aggirato un po’ finchè ho ritrovato Pietro (1.29’54” nonostante la partenza nelle retrovie e un dolore al ginocchio) e Tarcisio (1.37’17” – real time 1.36’49”) e ci siamo portati alla macchina. Di Alberto nessuna traccia ma sapevo che lui avrebbe fatto un buon tempo, avevamo anche fatto una scherzosa scommesa tra di noi su chi sarebbe arrivato prima basandoci sul real time. Finalmente anche lui è arrivato ed effettivamente ha sfoderato una bella prestazione (1.40’20” - real time 1.39’39”). Stavolta il caffè tocca a me pagarlo.

In conclusione mi sono piazzato al 1244° posto su 2438 e 96° di categoria su 183.

sabato 18 ottobre 2008

18 ottobre: auguri alla mia Francy (e scarpe nuove)

Domani mi aspetta Cremona, la città delle tre T. La partenza sarà proprio sotto il Torrazzo (prima T), le altre due...le racconterò lunedì.

Oggi la mia Francesca compie 7 anni: non c'entra niente con la corsa ma mi va di "immortalarla" qui. E poi non è vero che non c'entra niente: l'anno scorso l'ho portata a una non competitiva e lei si è divertita da matti a lasciare indietro la mamma! Quest'anno l'ho portata alla Trenzalonga e ci siamo fatti assieme sette Km di cui i primi 4 li ha fatti correndo e gli altri 3 sulle spalle di papà. Poi a maggio eccola nello sprint della corsetta di prologo alla "Tra vigneti e castelli", lei è quella di destra.

Stamattina mi sono regalato le scarpe nuove: Mizuno wave precision 9. Le mie attuali (ASICS GEL 1130) cominciano a mostrare i segni dell'usura dopo un anno di uso continuo sia in allenamento che nelle gare. Quelle acquistate oggi non le ho ancora provate ma muoio dalla voglia di indossarle: settimana prossima le inaugurerò. Spero di non dover ammettere di aver fatto una scelta sbagliata.

giovedì 16 ottobre 2008

15 ottobre: 16 Km (3 + 13)

Ieri pomeriggio sono uscito con mio figlio Alberto che stà progressivamente accumulando autonomia nella corsa. Partiti da casa a un ritmo leggero ma abbastanza svelto abbiamo "resistito" fino a quasi il 3° Km appena prima della località Barco e poi, dopo circa 5 minuti al passo abbiamo proseguito dividendoci. Mentre lui infatti è rientrato a casa passando dalla Costa e da via della Pace, io ho voluto provare il percorso che presumibilmenrte sarà ufficializato per la nostra gara del 3 maggio 2009 che vorremmo diventasse una "Dieci miglia" pari a 16090 m, puntando verso Bornato, il Castello, la valle e i boschi di Calino.
Stranamente e piacevolmente andavo bene, le gambe giravano a meraviglia e anche il fiato era ben sostenuto, insomma mi sono proprio divertito e ho spinto un pochino di più di quel che avevo preventivato.
Forse in vista della maratonina di Cremona di domenica non era proprio indicato un allenamento così lungo e impegnativo ma ho provato veramente buone sensazioni...e ne ho approfittato. Spero di star così bene anche domenica dove cercherò di ritoccare ancora un pochino il mio limite.
Ecco i dettagli del percorso.
totale: 16,13 Km - tempo: 1h 22' - media 5'06"/km

domenica 12 ottobre 2008

12 ottobre: lungo 21 Km

Ieri pomeriggio ho fatto circa 1 ora con Alberto, mio figlio, che si stà abituando pian piano a reggere qualche Km di corsa. Stà ovviamente passando tutte le difficoltà (dolori muscolari vari) che ho provato io e che provano tutti quelli che intendono iniziare a passare dallo stato di sedentari a quello di runners. Se manterrà sempre la voglia e la determinazione di questo periodo credo che riuscirà in breve tempo a bruciare le tappe, ha dalla sua i suoi 18 anni.

Stamattina non avevo nessuna gara in programma, ho declinato l'invito dei miei amici a fare con loro la maratonina di Padenghe e non avevo neppure voglia di andare a fare la corsa FIASP di Flero. Così ho deciso di provare uno pseudo-lungo per vedere come mi sarei comportato. Ne è uscito un bel percorso di 21 Km collinari attraverso la Franciacorta, partendo da casa e attraversando via via Calino, Torbiato, Borgonato, Monterotondo e Bornato.
Non ho impostato un ritmo elevato ma alla fine ho terminato in 1h 52' 41".
Provvidenziale la fontanella d'acqua fresca incontrata alla chiesa di Monterotondo, nel punto più elevato toccato oggi.
La giornata era bella con sole caldo ma non troppo e una leggera brezza che tutto sommato ci stava anche bene.
Ecco i dettagli del percorso.

giovedì 9 ottobre 2008

9 ottobre: 9,5 Km lenti con Alberto

Stasera sono uscito con mio figlio Alberto e abbiamo fatto assieme una corsetta a ritmo lento, inframmezzata da un tratto al passo (lui non è ancora pronto per correre, è alle prime armi).
Al quinto Km l'ho lasciato rientrare a casa e io ho proseguito per il tratto più duro verso la salita di Calino a un ritmo a me più congeniale (circa 5'/Km).
C'era molta umidità e si è sudato abbastanza.
Ecco il dettaglio del percorso.

mercoledì 8 ottobre 2008

8 ottobre: RIP 7x1000

Non stò seguendo nessuna tabella di allenamento specifica ma inseguo due obiettivi: uno a breve termine e uno, più ambizioso, a lungo termine.
Il primo è tra dieci giorni: la maratonina di Cremona in cui cercherò di abbattere il mio attuale muro, ossia di completarla in meno di 100 minuti, pari a 1h 40'.
Ci sono andato vicino a Monza, dove ho stabilito il mio personale, ma ancora non basta.
Il secondo obiettivo, è ormai assodato, sarà la mia prima maratona, ed ho scelto Roma anche perchè con quella città ho ancora un conto in sospeso dopo la dèbacle della Mezza del 28 giugno scorso.
Dunque sono due i fronti che mi trovano impegnato: allungare i chilometri e velocizzarmi.
Raccogliendo i suggerimenti di due amici "che ne sanno certamente più di me" ossia Gian Carlo ed Ezio ho fatto stasera delle ripetute così strutturate: 2 Km di riscaldamento e poi 7x1000 a 4'/km con recupero di 500 metri a 5'/km per poi terminare con altri 2 Km di defaticamento.
Sono andato abbastanza bene tranne che nel corso della settima ripetuta in cui ho avvertito un sensibile dolore intercostale che mi ha fatto terminare a denti stretti, ma poi è passato.
In totale, escludendo il riscaldamento e il defaticamento ho percorso complessivamente dieci Km e il mio cronometro mi ha detto che li ho fatti in 42'55".
Realizzo che questo tempo sarebbe addirittura migliore del mio miglior tempo sui 10 Km! Mah... meglio stare con i piedi per terra, di strada ne devo fare ancora tanta.

martedì 7 ottobre 2008

6 ottobre: 14Km (in preparazione dei lunghi)

Dopo aver preso la decisione "quasi ufficiale" di tentare una maratona nella prossima primavera sono stato preso dai dubbi, ripensamenti.... insomma roba di ordinaria amministrazione. Sarò in grado di reggere? Niente di più facile tentare di scoprirlo sul campo e così mi son detto che pian piano occorrerà aumentare il chilometraggio fino a riuscire a portare in cascina un pò di "lunghi".
Allora ieri pomeriggio, reduce dalla bella soddisfazione della Deejay ten, anzichè riposare sono uscito per una corsetta così senza meta, solo per provare a vedere l'effetto. Ne è uscito un bel percorso di 14 Km in cui ho toccato le cascine sparse di via Patrioti, la località Cà del diaol per poi puntare verso Barco e Bornato con deviazione alla santella del Trepol e al laghetto Paì, indi ritorno a casa non senza aver affrontato la salita del percorso pedonale dal cimitero di Calino fino alla chiesa di Calino. Non ho volutamente forzato il ritmo e non mi sono cronometrato limitandomi ad adocchiare l'orario di partenza (5,45) e di arrivo (6,55) dunque circa 1h 10' alla media di 5'/Km.
Direi che ho messo la prima pietra, poi si tratta di continuare...chissà se ce la farò.
Ecco il dettaglio del percorso.

lunedì 6 ottobre 2008

5 ottobre: Deejay Ten - PB !

Una bella giornata con temperatura fresca, frizzante (anche troppo) e cielo limpidissimo spazzato da una brezza autunnale, insomma clima ideale per la corsa. Milano sembrava addirittura una bella città! La Deejay ten si snodava attraverso i parchi attorno allo stadio di San Siro. Ben 3356 i classificati a cui aggiungere gli altrettanti che hanno corso la distanza di 5 Km.
Un pò di confusione, ovviamente, al ritiro dei pettorali ma poi tutto sommato è andata bene, il percorso era chiuso al traffico e ben delimitato.
Nell'attesa della partenza ho incontrato Andrea&Ivana con cui abbiamo fatto una foto insieme e abbiamo ricordato la piacevole esperienza dei blogtrotters a Colonna.
Mentre mi trattenevo con loro ho perso di vista Tarcisio che ho poi ritrovato attorno al 4° Km quando mi raggiunto e poi superato.
Dopo un primo Km passato a fare più che altro un pò di slalom, ma per fortuna la sede stradale era bella larga e permetteva di passare agevolmente, ho tenuto un ritmo attorno ai 4'30" che ho conservato senza troppo soffrire fino alla fine. L'ultimo rettilineo l'ho affrontato a tutta birra e ho tagliato il traguardo con il tempo ufficiale di 45'06" che rappresenta il mio nuovo personale sui 10Km. Il real time è 44'23" (Grazie Bibe per l'info). Tarcisio ha chiuso in 43'49" (ormai c'è un bel gap tra di noi ma io posso vantare la scusante che sono meno giovane, MM50 contro MM45!).
Per la cronaca la Deejay ten è stata vinta da Kirwa Jackson in 27'50", una scheggia!!
Bravissimo Andrea che ha chiuso in 42'57" mentre Ivana con 58'24" ha stabilito il suo personale.
Ho anche visto Linus subito dopo il traguardo, purtroppo non sono riuscito ad arrivare prima di lui per un poco più di un minuto...
Appena districati dalla ressa all'arrivo siamo rapidamente rientrati a casa.
Metto dunque in archivio anche questa gara che non avevo in programma con la soddisfazione del PB, la prossima tra due settimane è la maratonina di Cremona.

venerdì 3 ottobre 2008

2 ottobre: ripetute!

Dopo aver deciso di partecipare alla Deejay Ten a Milano domenica, ho pensato di fare un allenamento per prepararmi al meglio. Ho dunque deciso per delle ripetute sul Km e così ho fatto: 2 Km di riscaldamento e poi 5x1000 a 4'/km con recupero 500m a 5'/Km. Tutto sommato sono riuscito a rispettare quasi al secondo questi tempi e ho concluso ritornando a casa defaticando.
Esattamente una settimana fa partivo per Roma.... il tempo passa in fretta ma i ricordi e le emozioni rimangono dentro indelebili.

giovedì 2 ottobre 2008

Domenica a Milano alla Deejay ten

Mi sono iscritto or ora alla Deejay Ten di Milano, grazie all'aiuto dell'amico Tarcisio.
Domenica dunque farò questa ulteriore esperienza sui 10000 metri ma soprattutto mi ritufferò nel clima di gara sette giorni dopo Colonna.
Io metterò la maglietta dei blogtrotters, quindi spero di incontrarne alcuni: chi ci sarà?
Intanto proseguo i miei allenamenti (si fa per dire): martedì ho fatto un bel giro collinare esplorando nuove stradine sterrate sulla collina di Calino (e a un certo punto non sapevo più dov'ero... ma è bello anche così).
La gara di Colonna mi ha lasciato soddisfatto oltre che per l'evento in sè anche per le sensazioni fisiche della corsa: non sò se domenica riuscirò a battere il mio PB (45'43" alla Brescia Ten) ma sò di averne la potenzialità.
Sarà comunque un altro allenamento in preparazione della maratonina di Cremona, quarta tappa del circuito Half Marathon Tour.

martedì 30 settembre 2008

Colonna: primo raduno nazionale blogtrotters

Giovedì…
L’aereo era prenotato da tempo per il venerdì mattino in modo da poter viaggiare in compagnia di Alberto e Chiara. Giampiero ha poi molto gentilmente pensato alla sistemazione logistica, la mia cara Cecilia mi ha preparato la valigia, è tutto pronto.
Confesso che ho dei brividi di emozione, come sempre succede in vista di un appuntamento importante nella vita; dovrei essere pronto a tutto ormai grazie all’esperienza dei miei anni e invece ogni volta mi trovo a provare gli stessi sentimenti e lo stesso stupore di un ragazzino e spero di essere così per tanto tempo ancora.
Giovedì, il giorno prima della partenza, commetto una grande sciocchezza: vado al lavoro indossando un paio di scarpe nuove e troppo strette e quando torno a casa nel pomeriggio avverto un po’ di dolore ai piedi, ma non ci do troppa importanza.
Decido poi di fare una corsetta giusto per fare l’ultimo allenamento prima di partire.
La corsetta mi prende a tal punto che anziché il solito breve percorso vado un po’ oltre e così , pur avvertendo un fastidioso dolore all’alluce destro proseguo per una decina di Km.
A casa tolgo le scarpe e scopro con sgomento che il pollicione è ingrossato e tumefatto e mi fa un gran male.

Venerdì…
L’indomani mattina arrivano Alberto e Chiara e si parte in direzione Orio al Serio dove ci attende il volo Ryanair per Ciampino. Il viaggio è perfetto, alle 9.30 precise siamo a destinazione e incontriamo Giampiero che ci è venuto a prendere in auto: il raduno è iniziato!
Dopo aver visitato alcuni scorci della Città eterna e pranzato in un caratteristico locale di Trastevere nel pomeriggio saluto Alberto e Chiara che si fermano a Roma e vado all’appuntamento con Giampiero al capolinea della metro dove incontro Ezio e Monica arrivata da Dublino.
La serata la passiamo a Frascati, bella cittadina dei Castelli romani e a cena incontriamo anche Andrea e Ivana.

Sabato…
Il sabato siamo a Colonna dove fervono i preparativi per la gara podistica che avrà un prologo nel pomeriggio con la Mini Run riservata ai ragazzi: è bello vedere la grinta e l’entusiasmo dei piccoli e in cuor mio spero che si appassionino a questo bellissimo e semplice sport.
Arrivano nel frattempo gli altri bloggers: Mathias, simpaticissimo, Nicola e Stefano che giungono in automobile dal Trentino, il “grande” Daniele che giunge nel pomeriggio addirittura da Barcellona.
Intanto via via si fa conoscenza con i romani, molti dei quali già si sono incontrati con i bloggers in varie occasioni, specialmente in qualche maratona.
Nel pomeriggio Giampiero ci ha radunati e tra una battuta e l’altra (e una serie infinita di fotografie) c’è stata la “cerimonia” della premiazione dei blogtrotters: il miglior post (Ezio e Gian Carlo); il miglior blog (Daniele) e quello più caratteristico (Mathias).
Sulle scelte fatte (all’unanimità!!!) dal solo Giampiero non c’è nulla da obiettare salvo il fatto che, forse, una maggior attenzione alla rappresentanza femminile poteva esser fatta (Monica o ….Denise?).
La festa si è poi protratta nella cena in allegria, anche se qualcuno cominciava a dare segni di “cedimento delle palpebre” (vero Chiara?).

Domenica…
E si arriva al giorno della gara: la mattina puntuale Giampiero ci viene a prendere all’hotel e si avverte la tipica agitazione, anche se ben contenuta, del pregara: c’è chi non ha dormito pensando alla miglior strategia per vincere la sfida tra blogger, c’è chi ha un attacco intestinale e si premunisce ingurgitando limoni, c’è chi avverte il riacutizzarsi di dolori e doloretti vari.. insomma ho capito che nel mondo dei podisti non ce n’è uno che sia fisicamente sano!
Io però sento che finalmente il ditone non mi fa più male, tra pomate, antinfiammatori, fasciature dovrei riuscire a fare la corsa, però…. anch’io avverto un rimescolamento viscerale che diventa sempre più forte man mano che si avvicina il momento della partenza. A pochi minuti dallo sparo dello starter cerco di resistere, poi corro alla disperata ricerca di un bagno salvo poi rinunciare e così perdo di vista tutti i bloggers e mi trovo intruppato in mezzo a una variopinta marea di podisti.
Si parte! Ovviamente cerco di stare ai margini della strada per non finire imbottigliato ma per tutto il primo giro (5 Km) non posso tenere il mio ritmo, la sede stradale è troppo stretta per contenere tutti. Ecco, se c’è da fare una critica è proprio questa: troppi partecipanti e stradine troppo strette, non si può correre agevolmente quando chi è davanti ti fa da tappo e tu stesso lo fai a quelli dietro.
Alberto mi raggiunge attorno al 3° Km (era partito un pochino più indietro rispetto a me) e sotto l’arco dei 5 Km mi precede di una ventina di secondi ma poi lo riacchiappo attorno al 7° e stavolta sono io che riesco ad allungare un po’ grazie al fatto che adesso c’è più spazio (le salite fanno selezione). Nella successiva discesa vengo nuovamente raggiunto, si corre insieme con un buon ritmo (alla fine la media sarà di 4.44) e a poco meno di un Km all’arrivo concordiamo di giungere assieme sotto lo striscione del traguardo tenendoci per mano.
Il tempo finale è di 47’29”, non male visto le difficoltà logistiche e il percorso bello ondulato.
Pian piano giungono tutti i bloggers, da ultima Monica che non riesce per pochi secondi a stare entro l’ora ma che è felice perché, comunque sia, è la prima donna blogger!
Dopo la corsa e una doccia veloce la giornata si è conclusa con il pranzo nella piazzetta di Colonna, sotto le “fraschette” degustando ancora una volta le specialità locali.
Peccato dover rinunciare a portare a casa le bottiglie di vino perché sull’aereo non sono consentite!
Ma è già l’ora del ritorno, l’aereo è alle 16 e occorre essere a Ciampino almeno un’ora prima.
Saluti, baci, abbracci e qualche lacrimuccia faticosamente nascosta e si conclude questo primo raduno.

Cosa mi rimane?
Tante cose, innanzi tutto il senso di appartenere a una comunità di “bella gente”, bella dentro e bella fuori, e poi l’accoglienza, la disponibilità, la semplicità, i veri valori che rendono la vita degna di essere vissuta. Ho avuto la conferma che siamo tutti importanti, da quelli che corrono sotto i 4 al Km a quelli che si trascinano camminando dalla partenza all’arrivo, non ci sono differenze, ognuno dà quello che ha; è stato bella anche la disponibilità dei “top runners” Giorgio Calcaterra, vincitore della corsa in 31’ netti e Marco D’Innocenti che ha corso indossando la maglietta di blogtrotter come noi, uno di noi. In altri sport non credo succeda questo…
Ho tralasciato tanti particolari ma non posso fare un post chilometrico, sono emozioni che mi porto nel cuore e ringrazio tutti: un pezzetto del mio cuore è rimasto là a Colonna.

Mi rimane una cosa ancora da dire: tanti si ritroveranno a Firenze per la maratona, io non ci sarò.
L’entusiasmo che ho sentito in chi ha fatto una o più maratone è un valore aggiunto, unico, indescrivibile; se deciderò di tentare di diventare anch’io maratoneta sarà determinante lo stimolo e l’incoraggiamento che riceverò dai bloggers.
Ma questa è un’altra storia, un altro capitolo della storia della mia vita che spero di poter raccontare un giorno.

lunedì 29 settembre 2008

28 settembre: Colonna, il sogno è realtà

Mille emozioni ho ancora confusamente e felicemente mescolate nel cuore, tanto che faccio fatica ad estrarle e farne un resoconto sensato. Che dire? Saranno gli altri blog a raccontare qualcosa e rendere partecipi un pò tutti di ciò che è stata Colonna, un luogo, un incontro, un nome che rappresenta il punto di non ritorno di una cosa grande, bella, preziosa, immensa: i Blogtrotters.
Con Alberto e Chiara sono partito già venerdì mattina e in giornata ho fatto la conoscenza di Monica (un vulcano attivo!!!) oltre che l'emozionante incontro con i "romani" (non si può dire laziali!!!) Giampietro, Ezio, Orlando (Uscuru per gli amici!) e i simpaticissimi amici della Running Evolution. Poi il giorno dopo ecco gli altri bloggers: Mathias, i fratelli trentini Nick12 e Frate tak (come si scrive? boh) e Daniele. Domenica poi il grande evento sportivo è stata la 10K del trofeo Vini Principe Pallavicini con all'interno le sfide nella sfida: da quella gettonatissima tra Gian Carlo e Mathias risoltasi nel breve spazio di sette-secondi-sette... a favore del "grande" Gian Carlo a quella "nostrana" tra me e Alberto che si è chiusa...ehmmm....con un salomonico pareggio "concordato" ai 900 metri dal traguardo: infatti dopo una serie di allunghi e risorpassi durante i primi 9 Km (ben descritti da Alberto sul suo blog), alla fine ho proposto questa "ignobile" soluzione che Alberto ha accettato subito e siamo arrivati al traguardo stringendoci le mani. Sull'ordine di arrivo io sono classificato al 574° posto e lui 575° ma essendoci persi di vista prima del via, con il gioco del real time ecco che la sfida è vinta da Alberto!
Per adesso basta così, in seguito riordinerò le idee e cercherò di fare un resoconto di questa tre giorni e della gara (bello il percorso e difficile quanto basta).

mercoledì 24 settembre 2008

23 settembre: ripetute 4x2000

Ieri sera ho raggiunto Bibe e Pietro a Castegnato per fare un bell'allenamento di qualità: riscaldamento di circa 2,5 Km , un pò di stretching e poi via con quattro ripetute da 2 Km a ritmi abbastanza elevati (per me) rispettivamente di 4,20 - 4,30 - 4,30 - 4,20 min/Km intervallate da recuperi di 4 minuti al passo tra l'una e l'altra.
La descrizione analitica e scientifica dell'allenamento è ben dettagliata sul blog di Bibe.
Mi sono trovato abbastanza bene nelle prime tre mentre l'ultima l'ho sofferta un pochino e mi sono fatto staccare di un centinaio di metri da loro. Poi a casa ho sentito anche le gambe protestare per quest'allenamento così tosto. Ma sono soddisfatto.

martedì 23 settembre 2008

22 settembre: corsetta defaticante

Uscita tranquilla verso le 18,30 per una corsetta defaticante dopo la Mezza di Monza.
Ecco il percorso

Sul sito TDS ho trovato il dettaglio della mia prestazione di domenica: tutto sommato sono stato abbastanza regolare con una seconda parte di soli 2"/Km più lenta rispetto ai primi 10 Km. Non mi voglio montare la testa ma penso che una gestione più accurata degli allenamenti e della gara potrebbe portarmi a nuove soddisfazioni.

lunedì 22 settembre 2008

21 settembre: Mezza di Monza - PB ma il muro è ancora lì

Dopo le precedenti defaillances di Roma e Bassano del Grappa ero molto curioso di sapere come mi sarei comportato in una "mezza" corsa con un clima più umano.
Alle 6.40 in compagnia di Tarcisio e accompagnati dalle rispettive mogli (grazie Cecy!) siamo dunque partiti per Monza dove siamo giunti abbastanza in anticipo in modo da poter con tutta tranquillità raggiungere la zona di consegna pettorali e prepararci per la gara. Più tardi ho incontrato Bibe che con Fabio e Pietro era arrivato da Castegnato. Purtroppo anche a causa del mio black out informatico (pc fuori uso) non ho potuto organizzare di incrociare gli altri bloggers dei quali avevo i numeri di pettorale e una promessa di incontro che non c'è stato, pazienza! D'altronde con oltre duemila partecipanti era difficile non perderci di vista neppure noi. Ma veniamo alla gara, la partenza molto emozionante all'interno dell'autodromo; vi lascio immaginare i pensieri che passavano per la testa. Dal pieno che c'era non sono riuscito a entrare nel settore a me riservato ma insieme a Bibe sono entrato nel settore più avanti seppure nelle ultime posizioni. Improvvisamente si accendono i semafori verdi (proprio come alla Formula 1) e si parte! I primi 5 Km sono all'interno dell'autodromo e si corre abbastanza bene a ritmo leggermente sostenuto ma accettabile per me. Poi il percorso si snoda attraverso il parco dove ogni tanto ci sono anche delle piccole discese e salitelle, il giusto per vivacizzare un pò la gara. Stò bene e mentalmente divido il percorso in tre tranches decidendo di non guardare il cronometro se non ad ogni tratto di 7 Km. I primi 7 li percorro in 33'40", ai 14 sono a 1h07'30", se reggo anche l'ultima parte dovrei concludere con un buon tempo. Intanto mi perdo Bibe che fino ai 14 Km era con me, non sò se abbia allungato o si sia fermato ma io non voglio perdere il mio ritmo, al ristoro dei 15 Km cammino per un centinaio di metri per poter bere un bicchiere di integratore ma poi riprendo a correre e penso ai consigli di Albertozan di darci dentro nella seconda parte, solo che ho il timore di scoppiare da un momento all'altro e così mi autolimito... Va tutto bene e al 20° Km prima dell'ingresso in pista per l'arrivo leggo sul mio cronometro che sono a 1h 37' e capisco che anche se non riuscirò a demolire
il muro dei 100 minuti
posso però tentare di limare il mio personale. Con le ultime energie residue faccio anche uno sprint "bruciando" sul traguardo un paio di concorrenti e chiudo al 988° posto in 1h41'32" con un real time di 1h40'45". E' il mio nuovo PB!. Sono strafelicissimo!!!
Tarcisio è arrivato tre minuti prima mentre Bibe giunge in 1h45'10" (real time 1h44'23") a causa di un piccolo infortunio al 14° Km che per fortuna si è risolto subito. Così i 6 minuti di vantaggio su di lui che avevo sono diventati 10!
Sensazioni: una grandissima soddisfazione, sembravo un bambino euforico ma la motivazione era che mi sono finalmente ritrovato in buona condizione con la conferma che a Roma e a Bassano del Grappa ero stato frenato dal gran caldo afoso; a livello fisico tutto bene, solo un leggero senso di indurimento dei polpacci che però è passato nel pomeriggio; l'unico problema sono stati ancora una volta i capezzoli doloranti anche se con la vaselina ho evitato il sanguinamento, però non sò se avessi corso qualche Km in più cosa sarebbe successo, proverò a trovare altre soluzioni ma francamente non sò cosa provare.
E adesso venerdì si parte per Colonna dove troverò gli amici blogtrotters in un clima di bella festa, non vedo l'ora!

giovedì 18 settembre 2008

17 settembre: corsetta 7Km e pronostico per la Mezza di Monza

Ieri pomeriggio sono uscito per una corsetta leggera in vista della Mezza di Monza di domenica prossima. Ho deciso di percorrere lo stesso tragitto di martedì ma in senso contrario affrontando dunque da subito la salita verso Calino per poi discendere a Bornato e Costa con gli ultimi tre Km in pianura fino a casa.
Il ritmo l'ho tenuto volutamente basso all'inizio, intorno ai 5'30"/Km per poi aumentare in progressione negli ultimi due Km.
Alla fine ho chiuso in 34'10" considerando anche due fermate causa traffico agli incroci. Complice anche il clima veramente ottimo non ho faticato per nulla e anzi non mi ricordavo il tempo di provare sensazioni così belle a correre!
Devo però ritarare il mio obiettivo sulla mezza: considerato che 21 Km non sono una semplice passeggiata e soprattutto alla luce delle ultime due esperienze (Roma e Bassano) non molto positive ecco che realisticamente la mia potenzialità domenica si attesterà (se va tutto bene) attorno a 1h 50' e sarebbe già un bel miglioramento. Vedremo.
Dettagli del percorso.

martedì 16 settembre 2008

15 settembre: 7 Km ritmo medio

Dopo la parentesi mangereccia di domenica (eh sì, festa di battesimo con annessi e connessi) ieri pomeriggio alle 18.30 ho fatto una corsetta di 7 Km partendo da casa in direzione Costa, Bornato, Calino e ritorno. In pratica è il percorso che in piena estate facevo al mattino presto prima di venire al lavoro. Con il fresco è tutta un'altra cosa: sembra davvero di andare meglio e di faticare di meno. Non ho forzato tantissimo e ho chiuso in 33 minuti, mi pare una buona media anche se sui 21 Km sarà difficile da tenere. Ma adesso che il clima è più "umano" anche la corsa diventa più divertente ed è quello che mi interessa di più.
Ecco i dettagli.

sabato 13 settembre 2008

13 settembre: 9,5 Km a Castegnato

Stamattina ho raggiunto Alberto a Castegnato e ci siamo cimentati in una corsetta a ritmo leggermente impegnato, attorno ai 5/km per un totale di 9,5 Km chiusi in 47'40".
Fortunatamente abbiamo preceduto il temporale che oltre a portare frescura ha anche cacciato giù una quantità di acqua industriale che si stà protraendo per l'intera giornata.
Ottime le sensazioni della corsa, faccio ancora un pò fatica a dosare il fiato ma le gambe girano bene.

venerdì 12 settembre 2008

11 settembre: 10x500 a 4'

Ci sono giorni in cui tutto sembra andare male, sarà un caso ma ieri era l'11 settembre, settimo anniversario della strage di New York. Il tempo passa sempre troppo in fretta e così alle notizie tragiche ci si abitua e pian piano passano nel dimenticatoio. Ma è importante mantenere accesa la memoria perchè la vita è un bene supremo per tutti e andrebbe sempre difesa e rispettata.
Ma torniamo a noi, ieri dunque oltre alla triste ricorrenza si sono messe in fila alcune cose storte: il clima caldo e afoso anzitutto, non ne posso più: voglio fresco e pioggia, siamo a settembre inoltrato! Poi sul lavoro il pc che va in tilt, gli devo aver iniettato senza saperlo dei virus (e quindi anche il portatile di casa è OUT, spero che il mio amico Bibe riesca a rianimarlo) e ..dulcis in fundo... l'allenamento del giovedì che ho ritardato fino alle 20 in attesa (vana) di un pò di refrigerio.
Ho optato per fare le "odiate" ripetute con l'obiettivo di arrivare a 10 sui 500 metri a circa 2' (media 4'/Km) con recupero di 4' tra l'una e l'altra. Obiettivo raggiunto a prezzo di abbondantissima quantità di sudore e dito indice del piede destro violaceo e dolorante.

mercoledì 10 settembre 2008

9 settembre: lungo 18,8 Km

Dopo la faticosa mezza del Brenta e un giorno di dovuto riposo, ieri sera verso le 19 sono uscito per una corsetta che inizialmente doveva essere di scarico anche per testare il mio stato di forma (tendente al basso ultimamente). Invece ho quasi subito pensato di tentare il lungo che settimana scorsa non ero riuscito a completare. Sono partito a una velocità contenuta (circa 5'10"/Km) e mentalmente cercavo di dirmi che avrei dovuto rallentare ancora un pochino anche perchè nella seconda parte ci sono delle belle e toste salitelle. Faceva caldo ma non opprimente come domenica, a un certo punto dopo circa 6 Km mi sono spogliato e ho proseguito a torso nudo più per timore di un nuovo fastidio ai capezzoli che per il caldo, anche se stavo già sudando per bene. A Calino ho poi incontrato Pietro che stava andando a fare il giro dei boschi per poi raggiungere gli altri per le ripetute in preparazione del Superpalio di sabato. Io il martedì ho le prove del coro per cui non posso aggregarmi a loro, ma al Superpalio di Chiari ci sarò per sostenerli e (spero che non serva) eventualmente essere disponibile come riserva della squadra.
Sono arrivato a casa scoprendo che il cronometro si era fermato (probabilmente nel togliere la maglietta l'ho inavvertitamente toccato) ma grosso modo il tempo totale (al netto dello stop con Pietro) è stato di 1h 35'(media 5'/Km) Tutto sommato mi sono ripreso bene, è la conferma che il caldo afoso è stata la causa principale della poco esaltante gara di Bassano.
Ecco il dettaglio del percorso.

lunedì 8 settembre 2008

7 settembre: Mezza del Brenta

E’ andata: risultato finale 1.54’35”. L’obiettivo di fare un buon tempo (attorno a 1.40’-1.45’) è sfumato già al mattino quando ho capito che le condizioni meteo, quel mix micidiale di temperatura e tasso di umidità, non erano certamente favorevoli: e pensare che siamo già a settembre!
Era quasi come la sera “eroica” della mezza di Roma; dunque prendiamola così, con filosofia.
Al mattino sveglia alle 5, colazione e alle 5,30 precise partenza con Alberto che è puntualissimo. L’autostrada è fortunatamente libera e scorrevole e così in men che non si dica ci ritroviamo a Bassano che è ancora prestissimo; vediamo che stanno ancora allestendo le strutture per la gara. Durante il tragitto disquisivamo su cosa fosse la famosa “tajadeia”: Alberto era convinto fosse una specialità mangereccia e io invece pensavo a un qualche tipo di grappa: Il dubbio l’abbiamo sciolto in un bar di Bassano dove la barista ci ha svelato il mistero: è una grappa “tagliata” con la china, è una delle specialità della cittadina veneta.
Si percepisce subito il senso di afa, le nuvole che avrebbero dovuto portare pioggia e frescura si erano trasformate in una velatura pesante…. ho capito subito che avrei sofferto durante la corsa.
Prima della partenza abbiamo incontrato i “mitici” blogtrotters, con Alvin in veste di capo-blogpoint: ero un tantino imbarazzato come mi capita spesso quando incontro per la prima volta persone nuove ma vedendo poi le foto e il resoconto sul blog… mi sento i brividi dell’emozione: ragazzi, siete fantastici ed è bello avervi conosciuto anche se ho il rammarico di una cosa troppo fuggevole… avremo altre occasioni per ritrovarci e conoscerci meglio.
Alle 9.30 precise viene dato lo start: parto abbastanza tranquillo ma deciso, non voglio forzare ma vedo che riesco senza troppo affanno a tenere un ritmo attorno ai 4’50”; al primo Km sono già tutto sudato ma questo era da mettere in conto. Va tutto bene fino a Marostica: emozionante l’attraversamento della cittadina proprio alle spalle della famosissima piazza degli scacchi (peccato che non la si è vista). Dopo il giro delle mura si punta verso Nove e lì attorno al decimo Km (fatti all’incirca in 48 minuti) mi si è accesa la spia della riserva: l’afa e il caldo hanno avuto il sopravvento e ho pensato di rallentare anche se ero ancora ben sotto i 5’/km. Dopo il ristoro dell’11° Km ho avuto la prima vera crisi, ho fatto un tratto al passo per poi riprendere a correre ma onestamente se avessi potuto chiudere lì l’avrei fatto, il resto si prospettava una lunga agonia. Al 16° Km sul lungo rettilineo verso Rosà sotto un sole perfidamente insistente ho avuto la seconda forte crisi, ho camminato contando quanti mi stavano superando: più di cinquanta! Mentre mentalmente cercavo di lottare contro la mia volontà mi raggiunge Gianluca Rigon che mi dà una bottiglietta di integratore bello fresco: è la mia salvezza! Grazie Gianluca, se non ci fossi stato tu non so come avrei proseguito. Fatto stà che ho ripreso un po’ di energia e sia pure con fatica alternando tratti di corsa a brevi tratti di cammino ho fatto insieme a lui il resto del percorso. All’ultimo Km il passaggio sul ponte degli alpini e subito dopo Alvin che mi incita a gran voce mi hanno ridato entusiasmo, ho fatto il tratto finale in salita fino all’arrivo senza neppure rendermene conto e ho tagliato il traguardo con soddisfazione, stremato ma felice.
Mi guardo e vedo la canotta bagnata di sudore e sangue: i cerotti che avevo messo ai capezzoli e che avrebbero dovuto resistere a ogni intemperie erano scomparsi già dopo 10 Km e così mi sono sopportato anche questo fastidio; la prossima volta ascolto Alberto e metto solo un po’ di vaselina, spero che il problema si risolva.
Arriva anche Alberto e decidiamo di andare a fare la doccia per rigenerarci un po’, solo che per andare alle docce ci fanno fare un bel pezzo di strada, io mi sono levato la canotta per non irritare ancora inutilmente i capezzoli sanguinanti e così giro per Bassano rischiando l’arresto per oscenità!
Dopo la doccia ritorniamo e scopriamo di avere anche il buono per il pasta party, ci dirigiamo là e abbiamo l’opportunità di sederci proprio accanto ad Alberico Di Cecco che è giunto secondo dopo il vincitore Boudalia. Anche lui ci ha detto che è stata dura correre con quel caldo e quell’umidità fastidiosi. In piazza mentre si stanno facendo le premiazioni Alberto si ferma allo stand del fotografo e così ci prendiamo anche le foto scattate lungo il percorso dove sembra che abbiamo ancora un aspetto decente.
Tutto sommato sono soddisfatto, il percorso mi è piaciuto, sono riuscito a portare in fondo la gara ed era il mio obiettivo minimo. Allo stato attuale non potevo pretendere di più. Tra quindici giorni a Monza mi auguro di trovare le condizioni ambientali decisamente diverse. Speriamo!

Ecco il percorso.