Giovedì…
L’aereo era prenotato da tempo per il venerdì mattino in modo da poter viaggiare in compagnia di Alberto e Chiara. Giampiero ha poi molto gentilmente pensato alla sistemazione logistica, la mia cara Cecilia mi ha preparato la valigia, è tutto pronto.
Confesso che ho dei brividi di emozione, come sempre succede in vista di un appuntamento importante nella vita; dovrei essere pronto a tutto ormai grazie all’esperienza dei miei anni e invece ogni volta mi trovo a provare gli stessi sentimenti e lo stesso stupore di un ragazzino e spero di essere così per tanto tempo ancora.
Giovedì, il giorno prima della partenza, commetto una grande sciocchezza: vado al lavoro indossando un paio di scarpe nuove e troppo strette e quando torno a casa nel pomeriggio avverto un po’ di dolore ai piedi, ma non ci do troppa importanza.
Decido poi di fare una corsetta giusto per fare l’ultimo allenamento prima di partire.
La corsetta mi prende a tal punto che anziché il solito breve percorso vado un po’ oltre e così , pur avvertendo un fastidioso dolore all’alluce destro proseguo per una decina di Km.
A casa tolgo le scarpe e scopro con sgomento che il pollicione è ingrossato e tumefatto e mi fa un gran male.
Venerdì…
L’indomani mattina arrivano Alberto e Chiara e si parte in direzione Orio al Serio dove ci attende il volo Ryanair per Ciampino. Il viaggio è perfetto, alle 9.30 precise siamo a destinazione e incontriamo Giampiero che ci è venuto a prendere in auto: il raduno è iniziato!
Dopo aver visitato alcuni scorci della Città eterna e pranzato in un caratteristico locale di Trastevere nel pomeriggio saluto Alberto e Chiara che si fermano a Roma e vado all’appuntamento con Giampiero al capolinea della metro dove incontro Ezio e Monica arrivata da Dublino.
La serata la passiamo a Frascati, bella cittadina dei Castelli romani e a cena incontriamo anche Andrea e Ivana.
Sabato…
Il sabato siamo a Colonna dove fervono i preparativi per la gara podistica che avrà un prologo nel pomeriggio con la Mini Run riservata ai ragazzi: è bello vedere la grinta e l’entusiasmo dei piccoli e in cuor mio spero che si appassionino a questo bellissimo e semplice sport.
Arrivano nel frattempo gli altri bloggers: Mathias, simpaticissimo, Nicola e Stefano che giungono in automobile dal Trentino, il “grande” Daniele che giunge nel pomeriggio addirittura da Barcellona.
Intanto via via si fa conoscenza con i romani, molti dei quali già si sono incontrati con i bloggers in varie occasioni, specialmente in qualche maratona.
Nel pomeriggio Giampiero ci ha radunati e tra una battuta e l’altra (e una serie infinita di fotografie) c’è stata la “cerimonia” della premiazione dei blogtrotters: il miglior post (Ezio e Gian Carlo); il miglior blog (Daniele) e quello più caratteristico (Mathias).
Sulle scelte fatte (all’unanimità!!!) dal solo Giampiero non c’è nulla da obiettare salvo il fatto che, forse, una maggior attenzione alla rappresentanza femminile poteva esser fatta (Monica o ….Denise?).
La festa si è poi protratta nella cena in allegria, anche se qualcuno cominciava a dare segni di “cedimento delle palpebre” (vero Chiara?).
Domenica…
E si arriva al giorno della gara: la mattina puntuale Giampiero ci viene a prendere all’hotel e si avverte la tipica agitazione, anche se ben contenuta, del pregara: c’è chi non ha dormito pensando alla miglior strategia per vincere la sfida tra blogger, c’è chi ha un attacco intestinale e si premunisce ingurgitando limoni, c’è chi avverte il riacutizzarsi di dolori e doloretti vari.. insomma ho capito che nel mondo dei podisti non ce n’è uno che sia fisicamente sano!
Io però sento che finalmente il ditone non mi fa più male, tra pomate, antinfiammatori, fasciature dovrei riuscire a fare la corsa, però…. anch’io avverto un rimescolamento viscerale che diventa sempre più forte man mano che si avvicina il momento della partenza. A pochi minuti dallo sparo dello starter cerco di resistere, poi corro alla disperata ricerca di un bagno salvo poi rinunciare e così perdo di vista tutti i bloggers e mi trovo intruppato in mezzo a una variopinta marea di podisti.
Si parte! Ovviamente cerco di stare ai margini della strada per non finire imbottigliato ma per tutto il primo giro (5 Km) non posso tenere il mio ritmo, la sede stradale è troppo stretta per contenere tutti. Ecco, se c’è da fare una critica è proprio questa: troppi partecipanti e stradine troppo strette, non si può correre agevolmente quando chi è davanti ti fa da tappo e tu stesso lo fai a quelli dietro.
Alberto mi raggiunge attorno al 3° Km (era partito un pochino più indietro rispetto a me) e sotto l’arco dei 5 Km mi precede di una ventina di secondi ma poi lo riacchiappo attorno al 7° e stavolta sono io che riesco ad allungare un po’ grazie al fatto che adesso c’è più spazio (le salite fanno selezione). Nella successiva discesa vengo nuovamente raggiunto, si corre insieme con un buon ritmo (alla fine la media sarà di 4.44) e a poco meno di un Km all’arrivo concordiamo di giungere assieme sotto lo striscione del traguardo tenendoci per mano.
Il tempo finale è di 47’29”, non male visto le difficoltà logistiche e il percorso bello ondulato.
Pian piano giungono tutti i bloggers, da ultima Monica che non riesce per pochi secondi a stare entro l’ora ma che è felice perché, comunque sia, è la prima donna blogger!
Dopo la corsa e una doccia veloce la giornata si è conclusa con il pranzo nella piazzetta di Colonna, sotto le “fraschette” degustando ancora una volta le specialità locali.
Peccato dover rinunciare a portare a casa le bottiglie di vino perché sull’aereo non sono consentite!
Ma è già l’ora del ritorno, l’aereo è alle 16 e occorre essere a Ciampino almeno un’ora prima.
Saluti, baci, abbracci e qualche lacrimuccia faticosamente nascosta e si conclude questo primo raduno.
Cosa mi rimane?
Tante cose, innanzi tutto il senso di appartenere a una comunità di “bella gente”, bella dentro e bella fuori, e poi l’accoglienza, la disponibilità, la semplicità, i veri valori che rendono la vita degna di essere vissuta. Ho avuto la conferma che siamo tutti importanti, da quelli che corrono sotto i 4 al Km a quelli che si trascinano camminando dalla partenza all’arrivo, non ci sono differenze, ognuno dà quello che ha; è stato bella anche la disponibilità dei “top runners” Giorgio Calcaterra, vincitore della corsa in 31’ netti e Marco D’Innocenti che ha corso indossando la maglietta di blogtrotter come noi, uno di noi. In altri sport non credo succeda questo…
Ho tralasciato tanti particolari ma non posso fare un post chilometrico, sono emozioni che mi porto nel cuore e ringrazio tutti: un pezzetto del mio cuore è rimasto là a Colonna.
Mi rimane una cosa ancora da dire: tanti si ritroveranno a Firenze per la maratona, io non ci sarò.
L’entusiasmo che ho sentito in chi ha fatto una o più maratone è un valore aggiunto, unico, indescrivibile; se deciderò di tentare di diventare anch’io maratoneta sarà determinante lo stimolo e l’incoraggiamento che riceverò dai bloggers.
Ma questa è un’altra storia, un altro capitolo della storia della mia vita che spero di poter raccontare un giorno.
grazie Alessandro, grazie per aver avuto un pensiero anche per me..forse unico e solo, grazie per aver avuto un pensiero per la rappresentanza femminile ..unica voce fuori dal coro maschile..
RispondiEliminacmq i tuoi racconti su colonna mi fanno emozionare
mi dispiace che non vieni a Firenze, non sarà facile con il marasma di gente, ma un incontro magari in pizzeria la sera ecc.
Non so se in toscana si riuscirà a fare qualcosa di concreto, vedremo magari al prossimo giro di rufina al quale sei invitato formalmente sin da ora...
insomma ciao grande ale buona giornata
sei forte ale!!! pero' e' vero...almeno un premio per chi e' arrivata da piu' lontano eh eh...ma mi rifaro'.
RispondiEliminabellissimo racconto. io faccio ancora fatica a raccogliere le idee.
a firenze pero' potresti venire a fare da supporter no?
Ale, stasera con calma mi leggo il tuo post, ora passo veloce a salutare tutti voi.
RispondiEliminaHo letto solo l'ultima frase e ti dico la stessa cosa di Monica, puoi venire a fare da supporto a Firenze, magari riusciremo alla fine a montare un gazebo in un punto del percorso, o all'arrivo sai che bello!
E' stato un vero piacere conoscerti!
Ciao Alessandro, per uno che generalmente è molto sintetico hai scritto tantissimo.
RispondiEliminaPer i 42km basterà provarci.
Io sono diventto Blogger dalla fine di maggio. Sono solo 4 mesi e con l'estate in mezzo dove di solito si corre poco e male. Mai avrei immaginato che questa cosa sarebbe cresciuta così tanto. Chissà dove arriverà e dove arriveremo.
Immagino raduni futuri tra un paio d'anni con + di 100 persone. Chissà.
Io spero che il prox vero raduno(Firenze escluso...che è + una cosa spontanea che organizzata)
Quello che vorrei è che il prossimo sia al nord(l'ho detto tante volte a Giampiero). Così potrei venirlo a vivere full time come avete fatto voi.
Vicino casa è oggettivamente + difficile. Non ti sto a dire quante cose avevo incastrate e incasinate per il sabato pre Colonna.
Alessandro il Grande, sei tu che sei una bella persona e allora e' facile...hai reso piu' bello il tutto!
RispondiEliminaE' stato un piacere conoscerti e maratona o non maratona sono convinto che ci rivedremo ancora...ma se in maratona e' meglio ma lo devi sentire tu.
per Denise e Monica...e si il Giampy e' un gran maschilista...io avrei premiato solo donne...VOTE FOR PRESIDENT...EZIO PRESIDENT! FOREVER
Grande racconto per un grande raduno !
RispondiEliminaSuper resoconto per una super esperienza! La tua è stata una presenza che conferma il tuo spirito giovane...
RispondiEliminaMi rimane un solo interrogativo. ma chi è Giampietro? :-))
con il raduno siamo diventati un tutt'uno!!! ehehehehe..maschilista, gay, mi si dice di tutto ma io prendo tutto quello che viene..non si butta niente..ehehehehehe!!!!
RispondiElimina@Daniele: nella foga ho scritto e reiterato l'errore.... mi scuso con Giampiero e correggo.
RispondiElimina@tutti: abbiamo fatto centro, adesso pensiamo alla seconda edizione....
Ho letto anche questo, bellissimo come gli altri post, qui c'era anche il prologo!! ciao
RispondiEliminaGrande Alessandro..è stato veramente bello conoscerti..
RispondiEliminaanche io non ci sarò a firenze, ho optato tra il far una maratona autunnale e il raduno di colonna. Economicamente non mi potevo permettere due uscite. Penso di aver puntato giusto.. ma già mi sto diaspiacendo per non esser anche in toscana
Complimenti per il post dettagliatissimo, oltre alla gara sei riuscito ad esprimere benissimo anche il clima di tutto il fine settimana. Sto cercando di documentarmi sulle staffette 12x1ora qui "al Nord", secondo me potrebbe essere un'idea per unire i blogtrotters in una gara tutti insieme. Speriamo di poterla organizzare presto!
RispondiEliminaChe bel racconto Alesssandro e che bella la foto con Alberto!
RispondiEliminaUn grande racconto per un grande evento; grazie Ale, anche tu come gli altri mi hai fatto sentire un po' come se fossi lì con voi...e poi un gran bel tempo! Per me i 50' restano ancora un "muro" da abbattere... ;)
RispondiEliminaAlessandro un bel post pieno (già) di bei ricordi!
RispondiEliminaOggi ho visto le foto sul sito della running, il tuo arrivo insieme a Bibe è stato bellissimo.
Ci vediamo (spero) presto!
Un saluto :)
Un vero peccato non esserci a colonna, la 42....se vuoi puoi e all'arrivo ricordati....Piangerai come un Bambino!!!
RispondiEliminaGrande Alessandro, bel racconto!