E’ andata: risultato finale 1.54’35”. L’obiettivo di fare un buon tempo (attorno a 1.40’-1.45’) è sfumato già al mattino quando ho capito che le condizioni meteo, quel mix micidiale di temperatura e tasso di umidità, non erano certamente favorevoli: e pensare che siamo già a settembre!
Era quasi come la sera “eroica” della mezza di Roma; dunque prendiamola così, con filosofia.
Al mattino sveglia alle 5, colazione e alle 5,30 precise partenza con Alberto che è puntualissimo. L’autostrada è fortunatamente libera e scorrevole e così in men che non si dica ci ritroviamo a Bassano che è ancora prestissimo; vediamo che stanno ancora allestendo le strutture per la gara. Durante il tragitto disquisivamo su cosa fosse la famosa “tajadeia”: Alberto era convinto fosse una specialità mangereccia e io invece pensavo a un qualche tipo di grappa: Il dubbio l’abbiamo sciolto in un bar di Bassano dove la barista ci ha svelato il mistero: è una grappa “tagliata” con la china, è una delle specialità della cittadina veneta.
Si percepisce subito il senso di afa, le nuvole che avrebbero dovuto portare pioggia e frescura si erano trasformate in una velatura pesante…. ho capito subito che avrei sofferto durante la corsa.
Prima della partenza abbiamo incontrato i “mitici” blogtrotters, con Alvin in veste di capo-blogpoint: ero un tantino imbarazzato come mi capita spesso quando incontro per la prima volta persone nuove ma vedendo poi le foto e il resoconto sul blog… mi sento i brividi dell’emozione: ragazzi, siete fantastici ed è bello avervi conosciuto anche se ho il rammarico di una cosa troppo fuggevole… avremo altre occasioni per ritrovarci e conoscerci meglio.
Alle 9.30 precise viene dato lo start: parto abbastanza tranquillo ma deciso, non voglio forzare ma vedo che riesco senza troppo affanno a tenere un ritmo attorno ai 4’50”; al primo Km sono già tutto sudato ma questo era da mettere in conto. Va tutto bene fino a Marostica: emozionante l’attraversamento della cittadina proprio alle spalle della famosissima piazza degli scacchi (peccato che non la si è vista). Dopo il giro delle mura si punta verso Nove e lì attorno al decimo Km (fatti all’incirca in 48 minuti) mi si è accesa la spia della riserva: l’afa e il caldo hanno avuto il sopravvento e ho pensato di rallentare anche se ero ancora ben sotto i 5’/km. Dopo il ristoro dell’11° Km ho avuto la prima vera crisi, ho fatto un tratto al passo per poi riprendere a correre ma onestamente se avessi potuto chiudere lì l’avrei fatto, il resto si prospettava una lunga agonia. Al 16° Km sul lungo rettilineo verso Rosà sotto un sole perfidamente insistente ho avuto la seconda forte crisi, ho camminato contando quanti mi stavano superando: più di cinquanta! Mentre mentalmente cercavo di lottare contro la mia volontà mi raggiunge Gianluca Rigon che mi dà una bottiglietta di integratore bello fresco: è la mia salvezza! Grazie Gianluca, se non ci fossi stato tu non so come avrei proseguito. Fatto stà che ho ripreso un po’ di energia e sia pure con fatica alternando tratti di corsa a brevi tratti di cammino ho fatto insieme a lui il resto del percorso. All’ultimo Km il passaggio sul ponte degli alpini e subito dopo Alvin che mi incita a gran voce mi hanno ridato entusiasmo, ho fatto il tratto finale in salita fino all’arrivo senza neppure rendermene conto e ho tagliato il traguardo con soddisfazione, stremato ma felice.
Mi guardo e vedo la canotta bagnata di sudore e sangue: i cerotti che avevo messo ai capezzoli e che avrebbero dovuto resistere a ogni intemperie erano scomparsi già dopo 10 Km e così mi sono sopportato anche questo fastidio; la prossima volta ascolto Alberto e metto solo un po’ di vaselina, spero che il problema si risolva.
Arriva anche Alberto e decidiamo di andare a fare la doccia per rigenerarci un po’, solo che per andare alle docce ci fanno fare un bel pezzo di strada, io mi sono levato la canotta per non irritare ancora inutilmente i capezzoli sanguinanti e così giro per Bassano rischiando l’arresto per oscenità!
Dopo la doccia ritorniamo e scopriamo di avere anche il buono per il pasta party, ci dirigiamo là e abbiamo l’opportunità di sederci proprio accanto ad Alberico Di Cecco che è giunto secondo dopo il vincitore Boudalia. Anche lui ci ha detto che è stata dura correre con quel caldo e quell’umidità fastidiosi. In piazza mentre si stanno facendo le premiazioni Alberto si ferma allo stand del fotografo e così ci prendiamo anche le foto scattate lungo il percorso dove sembra che abbiamo ancora un aspetto decente.
Tutto sommato sono soddisfatto, il percorso mi è piaciuto, sono riuscito a portare in fondo la gara ed era il mio obiettivo minimo. Allo stato attuale non potevo pretendere di più. Tra quindici giorni a Monza mi auguro di trovare le condizioni ambientali decisamente diverse. Speriamo!
Ecco il percorso.
Forza Alessandro, arriveranno Blog-gare con il fresco. Comunque non male e soprattutto...belle emozioni.
RispondiEliminaArriva il fresco arriva e tutta sta preparazione che hai fatto uscira' fuori per incanto. Comunque Garnde
RispondiEliminama non è che vi siete fermati a bere il grappino su cui disquisivate.. scherzo ale, hai ben altri numeri nel motore, tra poco li metterai in strada..
RispondiEliminae dai Alberto, capita, sole ed afa fanno il resto, secondo me ti preoccupi un po troppo, alla fine quello che conta è il piacere di correre e sentirsi bene.
RispondiEliminaVedrai con il fresco come corri....
A voi il caldo, a me alla Ecomaratona del Maniva freddo e acqua !!!
Ci si vede... La fai la mezza a Brescia ??
dai tuoi cpost precedenti emergeva una certa stanchezza .. prendilo come allenamento e alle prossime vedrai uscira' fuori la preparazione..
RispondiEliminaFinalmente riesco a farti i complimenti anche qui, Sandro, correre con quel caldo è stato un ottimo allenamento per la cosiddetta termoregolazione... appena ci sarà un po' più fresco vedrai come gireranno le gambe!
RispondiEliminaIl blogpoint è stato bello, un piccolissimo anticipo di quanto ci attende a Colonna. A prestissimo!
Ciao Alessandro, anch'io ho un misto di emozioni agrodolci, ma infondo fa parte del gioco ! Non può andare sempre bene altrimenti che gusto c'è ? E poi abbiamo avuto l'occasione per conoscerci no ? Cosa mi dici della Mezza di Cremona ? Ci sto facendo un pensierino per tentare di prendermi una rivincita .....
RispondiEliminaCiao
"ero un tantino imbarazzato... avremo altre occasioni per ritrovarci e conoscerci meglio"
RispondiEliminasicuramente Ale ci puoi scommettere :-) è durato tutto troppo poco!.. bello il gesto di GianLuca...i blogtrotters hanno una marcia in più! Complimenti per aver vinto la fatica più pura! Alla prossima!
Ciao Alessandro, con il caldo e l'umidità che c'era poteva andare anche peggio, mi spiace per le foto oscene che ho fatto ma usando l'opzione scatto continuo ed essendo in una zona in ombra e non molto illuminata, sono uscite sfocate...in seguito alla tua telefonata delle 8:20 vi avevo detto "Andate a bervi un caffè!!!! e non na Tajadea...ecco perchè avete sudato così!" scherzi a parte, ti toccherà tornare l'anno prossimo per Bassano 2 la vendetta"
RispondiEliminaChe dire, bravissimo a te e a tutti i blogtrotters.
RispondiEliminake to dico affa'
RispondiEliminanon ci puo' fermare il caldo
ci rallenta ma non ci ferma grande Ale!!!!
ti do' una bella notizia (ma evidentemente lo sai da prima di me)
stamattina alle 7 avevo on po' freddo
fosse ke fosse arrivato il tempo suo.....
(te prego ... togli sto verifica parola)