Ho accettato l'invito di Mario per fare un lungo, partendo dal polivalente di Urago Mella, Brescia, e arrivando fino a Iseo attraverso la ciclabile.
Temperatura decisamente fredda, attorno allo zero, ma giornata splendida, serena e secca. Dopo alcune vie cittadine, all'altezza della località Fantasina abbiamo imboccato la ciclabile che attraversa tutta la Franciacorta lontano dai pericoli e dal clamore del traffico: molto bella.
All'abbazia di Rodengo ci siamo fermati ad abbeverarci a una fontanella, l'unica purtroppo che incroceremo sul percorso!. Poi via attraverso Paderno e Passirano con lo strappo abbastanza impegnativo verso la collina di Monterotondo. Da lì giù verso la riserva naturale delle Torbiere, un bellissimo ambiente, peccato solo che un lungo tragitto sia coinciso con ghiaccio sul fondo della sterrata e quindi ha richiesto particolare attenzione. Dopo le torbiere si risale a Cremignane e da qui praticamente costeggiando il lago ci si porta rapidamente a Iseo.
In totale sono stati dunque 30 Km godibilissimi.
Temevo di non avere le risorse sufficienti per arrivare in fondo invece, grazie al fatto che si corre in compagnia e ci si incoraggia a vicenda, ad eccezione di una piccola crisi attorno al 18° Km per il resto sono stato bene; anche il doloretto al piede che avvertivo attorno al 23° Km dopo un paio di Km è scomparso. Da Provaglio d'Iseo dove ci siamo fatti gentilmente offrire un bicchier d'acqua dal barista della stazione all'arrivo mi sono sentito abbastanza bene, sorpreso dal fatto di aver completato 30 Km, distanza ancora inedita per me. La velocità impostata è stata abbastanza lenta, abbiamo chiuso alla media totale di 5'15"/Km ma se davvero riuscissi a completare la Maratona con questa media sarei al settimo cielo.
Lo sò, dai 30 ai 42,195 ce n'è ancora tanta di strada, di fatica e di sudore ma il primo mattoncino è stato postato...
Grazie Mario, e grazie in particolare a tua moglie che gentilmente è venuta a raccoglierci a Iseo per riportarci alla partenza.
Appuntamento alla prossima.
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piaciuto ci è piaciuto...replicare perchè no ? !!! grazie a te della compagnia...
RispondiEliminaLe strade di Roma sono lastricate di mattoncini, si chiamano Sanpietrini, occhio :-) Bene Ale bravo continua cosi che a Roma avrai soddisfazioni. Ps. Ricordo un po a tutti che buona parte dei sanpietrini di Roma vengono dalle cave di porfido del trentino!! Giusto per dire è!!! :-)
RispondiEliminaBeh 30 km non sono pochi! li hai fatti ad un buon ritmo!
RispondiEliminaOttimo allenamento, Sandro! Per i lunghissimi la velocità non è così importante, lo stimolo allenante da curare di più è la capacità - fisica e mentale - di stare sulle gambe per il tempo necessario a portare a termine i 30 km. E ci sei riuscito, direi, alla grande!
RispondiEliminaFammi sapere se anche a te - come a me, Fabio e Angelo - i 30 km non lasciano strascichi muscolari. Eravamo tutti e tre stupiti di non avere neanche un doloretto nei giorni successivi al lunghissimo... pare che la tabella che stiamo cercando di seguire funzioni bene!!!
Grandissimo Ale, hai smaltito la pizza in modo eccellente! ;)
RispondiEliminaDomani tocca a me, ma me li sogno i tuoi tempi... ;)
Ora tra 2 settimane fanne 35 poi basta... è un po poco, ma farne altri 2 ora vuol dire stancarsi troppo per chi non è abituato. Credimi è molto meglio partire + freschi e meno allenati che il contrario.
RispondiEliminaBel lungo, non fare calcoli di tempi: cerca solo di arrivare bene.
RispondiEliminaSe corri con l'assillo del cronometro soffri e basta
30km e te so' venuti pure a riprende... e ke voi de + !
RispondiEliminabello.. bel lungo.
Bravo Ale, 30 son sempre 30, come ti ha ben detto Bibe il ritmo mi passa leggermente in secondo piano nei lunghissimi...l'importante è il tempo e i km che stai sulle gambe.. a quello ci si deve abituare, BRAVO anzi BRAVI
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