Dopo una settimana di stop ho rimesso le scarpette e sono uscito per un medio collinare: poco più di 13 Km per riassaporare la fatica e la soddisfazione della corsa all’aria aperta. Ho fatto il giro dei boschi salendo da Calino e ridiscendendo dalla valle di Bornato e dalla Costa.
Totale: 13,75 Km in 1.09’.21” (media 5,03/km)
Nei giorni scorsi l’angoscia dei nostri fratelli abruzzesi ha toccato profondamente anche me: mi fanno male le polemiche, il “io l’avevo detto”, il “non doveva succedere”, il cercare colpe e responsabilità. Se ci sono (e sicuramente qualcosa di poco chiaro c’è) sarà giusto che i responsabili dovranno espiarle ma l’angoscia e le lacrime di chi ha subìto distruzione, dolore e sofferenza e la perdita di qualche persona cara non avranno nessuna possibilità di riparazione. Ci rimane solo di essere uniti a questa gente, a questi nostri fratelli lontani facendo quello che sarà possibile fare per aiutarli. La vita non ci appartiene, ci è data solamente in prestito, siamo come una foglia nel vento, un soffio… prima o poi ci sarà chiesto di restituirla e allora capiremo se essa avrà avuto un valore che non muore mai oppure sarà stata solo una serie di occasioni perdute nei nostri miseri orgogli.
Pensavo a loro ieri, a chi magari anche là viveva la mia stessa passione podistica e adesso non ha più strade, non ha più scarpe, non ha più traguardi da raggiungere….
Buona Pasqua a tutti i miei lettori: la risurrezione di Cristo ci dice che c’è un traguardo più grande di qualsiasi altro traguardo e che la nostra corsa è protesa a quello; ci dice che le nostre lacrime saranno asciugate, che il nostro lamento si tramuterà in danza, che dopo le fatiche e le sofferenze ci aspetta la gloria.
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La consapevolezza della nostra fragilità umana e della nostra precarietà dovrebbe insegnarci a godere appieno di ogni istante che ci viene regalato. Purtroppo non sempre ci si riesce, se non di fronte a tragedie come questa, che dolorosamente ci riportano tutti a contatto con la realtà...
RispondiEliminaBuona Pasqua Alessandro.
Buona Pasqua a te e famiglia e come dice Marcello vivere intensamente(non superficialmente) il nostro presente è cio' che di meglio possiamo per fare anche per il prossimo.
RispondiEliminaBuona Pasqua anche da parte mia...
RispondiEliminaPiù o meno Ale siamo tutti con il pensiero a loro, ma dobbiamo anche andare avanti !
RispondiEliminaBuonissima Pasqua a te carissimo ALE !
Diciamo che quando accadono situazioni di questo tipo ci fermiamo un attimo a riflettere, riusciamo a contestualizzare meglio quello che ci succede,che spesso ci pare un dramma,ci butta nello sconforto e che,invece,davanti a certe tragedie ci fa sentire un pò ridicoli..
RispondiEliminaBuona Pasqua Ale.
Buona Pasqua anche da parte mia. Sono particolarmente contento per una famiglia dell'Aquila che ha perso la casa e che passerà la Pasqua a casa dei genitori di una mia collega di Pescara: questi sono i piccoli/grandi gesti di solidarietà che fanno bene e fanno capire che, nonostante le tragedie come il terremoto, non siamo mai soli.
RispondiEliminabuona pasqua Sandro.
RispondiEliminaBravo Ale, è giusto in questi momenti ricordare chi le corse le ha fatte per scappare da una situazione terrificante ... spesso ci dimentichiamo quanto siamo fortunati, e non solo in questa occasione. Buona Pasqua anche a te !
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