martedì 12 maggio 2009

12 maggio: e allora dai, le cose giuste tu le sai….

Quelli che hanno più o meno la mia età ricorderanno, forse, un motivetto dell'indimenticato Giorgio Gaber che faceva così: “E allora dai, e allora dai, le cose giuste tu le sai. E allora dai, e allora dai, dimmi perché tu non le fai”.
Parole che si addicono precise precise a me.


Dopo la grande soddisfazione della maratona di Roma ho tirato, quasi inconsapevolmente, i remi in barca “crogiolandomi” nella percezione di essere diventato ormai un maratoneta.
Non che mi sia fermato del tutto ma, senza avere impegni importanti in scadenza, ho fatto solamente quello che mi piaceva di più trascurando gli allenamenti più performanti.
Niente male, la corsa io la intendo principalmente come divertimento, se diventasse ossessione sarebbe segno che qualcosa non va. Però mi sono reso conto che così facendo inesorabilmente lo stato di forma si abbassa e, complice anche il primo caldo, si fa più fatica a ottenere gli stessi risultati.
Cosa fare? Lo so: dovrei inserire alcuni lavori di qualità (le odiatissime ripetute) e nel contempo abbattere qualche chilo di troppo. Semplice, lapalissiano, no?
E allora, quello che devo fare lo so, ma perché non lo faccio?

Vincendo la pigrizia ieri pomeriggio dopo il lavoro ho riprovato a fare alcune ripetute sui 1000. Che fatica! Ho davvero fatto molta fatica a portare a casa un 4x1000 a ritmi “ridicoli”, 4.20-4.30 con recupero a 5.10-5.20 preceduti e seguiti da circa 2 Km di riscaldamento e defaticamento. Faceva anche caldo ma, insomma, non ne avevo, le gambe erano molli e il fiato in sciopero!
[ecco i dettagli]

Stamattina con la frescura dell’alba ho rifatto il giro da circa 7 Km in poco più di 33 minuti alla media esatta di 5/Km. Non avevo né la pesantezza né la stanchezza di ieri pomeriggio: è stato bello e divertente.
[ecco i dettagli]

6 commenti:

  1. ..credo che il correre al pomeriggio, con il caldo e dopo il lavoro, abbia avuto le sue "ragioni".
    Torna tra noi albeggianti e vedrai come torneranno a girar le gambe!

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  2. Ale, chissà perchè io la canzone la ricordo benissimo :-)

    credo che hai fatto bene a prenderti un periodo in cui hai mollato un po'... è anche fondamentale per consentire alla muscolatura di recuperare diminuendo fortemente il rischio di infortuni... ora pero' se l'idea è di migliorarsi inevitabilmente devi passare sotto le forche caudine del dimagrimento e del potenziamento...
    Sono 2 passaggi difficili perchè durante la fase di potenziamento non si fanno molti km (- che quando si è in preparazione maratona) quindì è difficilissimo perdere peso a meno che non si fa veramente la fame !!
    Cmq il potenziamento specie alla nostra età è imprescindibile se si vuole migliorare, per almeno 8 settimane dovresti fare 4-5 sedute a settimana, una di ripetute brevi(dai 200 metri ai mille) e una con salite... ora con un allenamento collinare duro... ora con ripetute brevi in salita ripida(sia da 80 metri che da 2-300 metri) necessarie per rafforzare gli arti inferiori...indeboliti dall'andare solo di resistenza durante le 42km.

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  3. la voglia va e viene Ale.. però non definirmi ridicoli quei tempi sui 1000 che son i miei ed ora esulto per averli raggiunti :-P

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  4. Un minimo di rilassamento ci sta,soprattutto dopo la maratona.
    Aumentare i ritmi adesso richiede sacrificio perchè inizia a sentirsi il caldo.
    Io lo soffro,i tempi ne risentono..

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  5. il caldo ora si fa sentire e stronca un po' le andature e gli entusiasmi...se poi ci mettiamo la prestazione alla maratona.....Cmq. il Mister ha già detto tutto....vuoi migliorare?..seguilo...! Un caro saluto

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  6. Urca la ricordo anch'io :-)

    E' normalissimo questo momento di ferma (identiko al mio) ho trovato molto corretto il post di giancarlo adesso inizierò anchio ...con calma un po' alla volta... io son già vecchierello eh

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