lunedì 23 aprile 2012

Sarnico-Lovere: sole, pioggia e…

Grandine! Anche una spruzzatina di ghiaccio non è mancata a suggello di questa bellissima giornata che mi ha visto alla partenza da Sarnico con mille e uno dubbi in testa. Venivo da una settimana da cancellare con raffreddore e intasamento di tutte le vie respiratorie, con allenamento praticamente nullo ad eccezione di una corsetta (se così si può chiamare) di 40 minuti sul tapis roulant. Stavo meditando di non partecipare ma l’insistenza del mio amico Roberto (maledetto bergamasco !!!) mi ha convinto a provarci con l’impegno che lui sarebbe stato al mio fianco, ad andatura senza pretese, con l’unico obiettivo di arrivare in fondo, possibilmente in penultima posizione. C’erano anche due sue amiche, Annette e Samantha (che ho scoperto poi essere due che abitualmente si cimentano su lunghissime distanze, insomma due ultramaratonete) ma dopo poche centinaia di metri dal via le abbiamo perse per ritrovarle poi all’arrivo.
Il tempo era molto instabile alternando grigiore con nuvoloni neri minacciosi e qualche spruzzata di pioggia ad attimi in cui il sole ha occhieggiato splendente e lo si sentiva! Temperatura attorno ai 15°, ottimale per me. Parto con Roberto in fondo al gruppone di circa 2000 atleti. Il primo Km lo chiudiamo in 6 minuti a dimostrazione che davvero la folla di atleti era impressionante; d’altronde il percorso è suggestivo snodandosi lungo la strada sebina occidentale completamente chiusa al traffico.
Prendo un’andatura abbastanza tranquilla e Roberto mi ragguaglia sul tempo ammonendomi che stò andando un po’ più veloce del previsto, ma per me va bene così, so che potrei correre più veloce ed ho il rammarico di questa maledetta indisposizione che non mi ha permesso di allenarmi adeguatamente.
I Km si susseguono tranquilli, io risparmio il fiato al contrario di Roberto che ha sempre una battuta pronta per tutti e incita anche lo scarso pubblico presente (da morir dal ridere la richiesta alla signora che si era affacciata da casa sua “è pronta la polenta?” “la stò preparando” “allora arriviamo dopo”).
Lungo il tragitto vedo, raggiungo e supero Claudio Delbarba, un saluto e nel cuore sempre quel retrogusto amaro di chi sai che ha scelto altre strade senza dartene mai una spiegazione. Poco dopo trovo anche due compagni di squadra, Tiziano e Carlo che però perdo poco dopo, evidentemente sono un tantino più cotti di me. Poco prima della galleria di Riva di Solto ecco anche una bella grandinata, fortuna che i chicchi erano piccoli però sulla testa si sono sentiti! Al 21° Km vedo il garmin segnare 1h 50m, bene, stò bene, manca poco ma sento un dolore alle dita dei piedi (i pollicioni scoprirò poi a casa che sono abbastanza malconci, forse le scarpe sono ancora troppo nuove oppure devo proteggerli meglio sennò le unghie col cavolo che riescono a ricrescere). Ancora qualche saliscendi e noto con un po’ di sopresa più di un atleta in crisi, al passo. Eppure sono solo 25 Km e poco più e mi dico che io non posso non farcela dopo aver corso una maratona. Chiudo in 2 ore e 13 minuti. Obiettivo ampiamente raggiunto, bella soddisfazione, non manca neppure l’abbraccio con Roberto, lo devo proprio ringraziare perché avrebbe certamente fatto molto meglio ma ha scelto di stare al mio fianco dal primo all’ultimo Km.
Grazie anche per il passaggio in auto per il ritorno proprio mentre il cielo s’è aperto rovesciando acqua a secchiate. Bella gara, sicuramente da mettere in agenda anche per l’anno prossimo.



venerdì 13 aprile 2012

Maledetta primavera!

Ci risiamo: dopo un periodo di inizio primavera con clima caldo, forse un po’ troppo in anticipo rispetto al previsto, ecco che da qualche giorno, praticamente dalla vigilia di Pasqua, il tempo ha subìto un brusco e deciso cambiamento portando pioggia (e questo è positivo perché ne avevamo bisogno) e freddo, tanto freddo con temperature scese in picchiata di oltre 10 gradi. Risultato? Eccomi di nuovo alle prese con un fastidioso raffreddore che mi terrà compagnia per qualche giorno!
Ieri pomeriggio approfittando di una incredibile bella giornata di sole sono uscito a fare una corsetta di una decina di Km con la buona sensazione che il dolore al tendine era molto attenuato, però non ho retto al freddo e la mia buona intenzione di far tacitare le prime avvisaglie di raffreddore con una bella sudata ha invece sortito l’effetto opposto. Meno male che non sono iscritto alla maratona di Milano in programma domenica! E da oggi ricomincia a piovere e le previsioni non danno tregua per almeno altri 4-5 giorni….

OK OK, lei non c'entra per nulla, anzi è sempre un piacere riascoltarla.

martedì 10 aprile 2012

A pasquetta una corsetta...

Tradizionale appuntamento di pasquetta quello di Trenzano che quest’anno prevedeva anche una vera e propria gara competitiva sul percorso da 11,5 Km. Io però ho optato per la distanza lunga, di 21 Km, non competitiva. Sono partito alle 8.30 senza aspettare il via ufficiale che sarebbe stato dato solamente alle 9.15, un po’ troppo tardi per poter tornarmene a casa in tempo per dare una mano a Cecilia per il pranzo in compagnia dei nostri amici.

La mattinata era fredda, un freddo improvviso e imprevisto (8° C) nonostante la giornata di sole. Nonostante ciò ho corso in calzoncini corti e canotta (con sotto, a pelle, una seconda maglia smanicata) ma soprattutto ho inaugurato le mie nuove scarpe e devo dire che la risposta è stata molto positiva: nessun dolore ai tendini!
Il percorso lo conoscevo ma solo nella versione “breve” e lo sapevo misto sterrato, anche un tantino fangoso, e asfalto. Dal 10° Km in poi ho fatto la parte inedita ma tutto sommato abbastanza corribile. Ho corso per lunghi tratti da solo con al massimo un paio di atleti come riferimento, però non mi sono annoiato, anzi ho avvertito buone sensazioni e il vento freddo non mi dato fastidio per nulla. La media finale si è attestata sui 5’.17”/Km ma considerando anche il fondo stradale non posso che esserne soddisfatto.
A casa poi più tardi ho dovuto fare i conti col freddo: mi si è chiuso lo stomaco e ho rischiato di star male, se non altro mi sono risparmiato la prevista abbuffata. Peccato perché quei pizzoccheri erano una goduria solo a vederli (ma ho recuperato poi in serata!).
E adesso speriamo che questa primavera si faccia vedere e sentire, ho troppa voglia di correre….

mercoledì 4 aprile 2012

Cinquantamila!


Cinquantamila volte................................................................ 
GRAZIE !!!!


Ma allora le "imprese" di questo ultracinquantenne tapascione che osa definirsi un runner..... interessano o incuriosiscono qualcuno?
Grazie ragazzi, siete una GRANDE forza.


Buona Pasqua a tutti i lettori e a tutti i viandanti che occasionalmente sono transitati da qui.


martedì 3 aprile 2012

Cambio gomme!


Ho aspettato un po’ troppo perchè di questi tempi il budget è pericolosamente in situazione critica (come quasi per tutti, immagino) e prima di affrontare una spesa che non è per la famiglia ma solo per il mio hobby, beh, ci si deve pensare su un poco.
Ma ormai erano giunte al punto di non ritorno le mie vecchie scarpe, sia le Mizuno Fortis 4 che le Asics Stratus.
Per non fare errori sono andato in un negozio nuovo (Universo Sport di Brescia)in cui ho trovato un inserviente veramente competente (è un runner, e di quelli!) che mi ha fatto correre sul tapis roulant per farmi l’analisi dello stile di corsa e valutare il tipo di appoggio.
Avevo anche portato le scarpe vecchie che erano visibilmente consumate in particolare sull’esterno.
Appurato che sono un “neutro” mi ha fatto provare tre modelli ma alla fine, dimenticandomi del budget, ho scelto quelle più costose ma che erano anche quelle che mi sono sembrate le più adatte: le Mizuno Ultima 3.
Gira e rigira mi trovo a mio agio con questa marca e per ora non mi va di azzardarne altre.
Non vedo l’ora di i iniziare a sporcarle, ma per oggi le porto solo per passeggiare…