venerdì 31 dicembre 2010

Buon anno 2011

Si chiude anche il 2010.
Anno in "double face": la prima metà culminata con la perla della mia seconda Maratona di Roma che mi ha regalato un sofferto PB (3.53.09) e la seconda metà che mi ha fatto fare conoscenza con il primo vero infortunio, la tendinite, ragion per cui ho dovuto ridimensionare tutti gli obiettivi. Ma si va avanti, verso un nuovo anno che spero di trascorrere ancora con la gioia di correre... senza pormi limiti e obiettivi, quel che verrà sarà sempre buono!
Di seguito posto alcune fotografie del mio album podistico del 2010 che tutto sommato è stato abbastanza pieno: una maratona (Roma), quattro mezze (Monteforte d'Alpone, Verona, Brescia, Cellatica), una ventina di altre gare sia competitive che non competitive. E adesso....

BUON 2011 A TUTTI


Monteforte d'Alpone
Desenzano del Garda
Brescia
Roma
Roma
Roma
Roma
Marone
Cavriana

Senigallia

venerdì 24 dicembre 2010

BUON NATALE 2010

A tutti coloro che condividono la mia passione della corsa e vengono ogni tanto a leggere il mio blog un caro augurio di serenità e di gioia. 
A presto amici!

 

lunedì 20 dicembre 2010

Sono arrivato primo!!!

Ieri mattina ho partecipato alla corsa di Babbo Natale organizzata dal circolo dopolavoro dipendenti comunali di Brescia. Era la prima volta che mi cimentavo in una manifestazione così "particolare". Dal Castello di Brescia tutti bardati con l'abito rosso di Babbo Natale e la barba bianca ci siamo goduti un percorso molto suggestivo attraverso le vie e le piazze del centro storico della città. I percorsi erano due: 10 e 5 Km e io ho scelto di fare quello corto per non rischiare inutili e dannose sollecitazioni al mio malandato tendine. Il via, tutti insieme, alle 9 è stato molto suggestivo: una lunga fila di Babbi Natale giù dalla discesa del Castello con il fondo stradale imbiancato a rendere ancora più natalizia tutta la scena. In piazza Duomo ho seguito l'indicazione per il percorso breve e... mi son trovato da solo! Ho attraversato piazza della Loggia e via San Faustino senza nessuno a farmi compagnia, i camminatori erano indietro mentre i podisti erano praticamente quasi tutti sul percorso lungo. Ho provato una sensazione strana e bella con i bambini, e non solo,  che mi guardavano incuriositi e sorpresi. La salita del Castello dal parco della Montagnola è stata abbastanza impegnativa e anche a causa dell'abbigliamento poco adatto l'ho dovuta percorrere praticamente al passo per poi riprendere la corsetta in vista del traguardo che ho varcato...per primo! Sì, fa un pò ridere ma è una sensazione che non avevo mai provato: sono arrivato primo!!! Gli organizzatori mi hanno guardato sorpresi, stavano ancora allestendo il tavolo del ristoro, e subito ho chiarito che non avevo fatto il percorso intero.

Chiudo così un 2010 podisticamente parlando un pò anomalo: primavera intensa ed esaltante con la perla della mia seconda maratona di Roma e poi l'infortunio al tendine che mi ha praticamente fatto chiudere anzitempo l'attività sportiva. Mi aspetta adesso un 2011 ancora più difficile con l'intervento chirurgico che spero sia il prima possibile e il necessario, lungo e faticoso periodo di recupero. 
Per adesso non mi pongo obiettivi, ma ne riparlerò. 
Auguri a tutti cari amici!

mercoledì 15 dicembre 2010

Per sciogliere le amarezze

Le tensioni all'interno della mia società sono finalmente giunte all'epilogo.
Alla fine il rischio di estinzione è stato scongiurato: l'AVIS SPORT CAZZAGO SAN MARTINO resterà in vita e anche se saremo in pochi si continuerà a correre per testimoniare i valori della solidarietà e della gratuità.
Con una lettera non firmata recapitatami nella giornata di sabato, una trentina di persone mi hanno notificato la loro decisione di non voler rinnovare il tesseramento FIDAL per il 2011 con la mia società.
Ne prendo atto e auguro loro di trovare in altri lidi la realizzazione delle proprie aspirazioni.
E' mancato da parte loro il coraggio di assumersi le proprie responsabilità: meglio un foglio anonimo piuttosto che il confronto faccia a faccia. Paura? Opportunismo?

Dopo la serata di sabato in cui si è girato pagina e posto le basi per il prossimo triennio con un gruppo nuovo e motivato, domenica mattina ho deciso di andare a fare una corsetta per sciogliere le troppe tensioni che avevo accumulato, incurante delle precauzionali proibizioni del mio fisioterapista. A Castenedolo ho corso la non competitiva di poco meno di 4 Km conclusa appena prima che venisse data la partenza ai competitivi, tra cui erano presenti tre miei ormai ex compagni di squadra. Non ho evitato di salutarli e prendere un caffè insieme, ma era abbastanza grottesco vederli con indosso ancora la divisa sociale (anche se ufficialmente sono ancora della mia società fino al 31 dicembre).

Ieri pomeriggio ho voluto replicare con una corsetta di quasi 6 Km alle 17:30. Faceva un bel freschino, un paio di gradi sottozero, ho fatto un pò fatica a tenere un ritmo di circa 5:30/Km ma sono tornato appagato e soddisfatto. La lunga assenza dalla corsa si è inevitabilmente fatta sentire; il tendine non mi ha fatto male ma sono consapevole che devo stare attento a non forzarlo troppo.
Speravo che mi operasero prima delle feste, invece se tutto andrà bene l'appuntamento sarà a gennaio....

lunedì 6 dicembre 2010

Gàrdaland.... visti da vicino!

Il fascino di una mezza maratona che avrei messo tra quelle da non perdere, unito alla prospettiva di una giornata all'insegna del divertimento mi hanno fatto decidere di esserci. Non a fare la mezza, purtroppo. Ma ho colto l'occasione di portare le mie figlie Anna Chiara e Francy a fare la "family run", corsetta non competitiva che è risultata alla fine lunga Km 4,350.
Partenza all'alba (ore 7) di una giornata freddissima (il termometro dell'auto segnava all'esterno addirittura -5°C) ma finalmente priva di precipitazioni atmosferiche.
Arriviamo verso le 8 e troviamo tutto chiuso (il cancello del parco indica che l'apertura sarà alle 9.30): che fare? Ci rechiamo al Gàrdaland hotel resort per l'iscrizione e almeno dentro ci si può riparare al tepore. Prima novità: la family run non partirà alle 10, come previsto, bensì alle 11, in coda alla half marathon. E fino ad allora cosa si fa? Restiamo lì ad aspettare e mentre sorseggio un caffè mi sento avvicinare da un runner che mi chiede "ma tu sei quello che scrive sul forum?", è Runn1ng (non gli ho neppure chiesto il suo vero nome...) e sarà l'unico degli amici "virtuali" che troverò. Ci facciamo una foto e poi si va verso la partenza. 
C'è una coda lunghissima dall'hotel al parcheggio del parco (distante circa 1 Km) ma finalmente arriviamo e andiamo subito a fare i biglietti. Prima del via porto le figlie a visitare il "Sea life" ma il tutto in maniera molto veloce perchè sono già le 10.30 e la partenza è alle 11. E finalmente si parte: Ed eccoli i runners, visti da vicino, una lunga teoria di atleti schierati per la mezza maratona, e un pizzico di rammarico per non essere lì anch'io.
La corsetta è divertente, le figlie ci provano un pò a correre e un pò a camminare, ci facciamo un pò di risate e di foto. La giornata prosegue con il divertimento sulle attrazioni del parco (ho anche fatto un bel giro sulla giostra cavalli, proprio come un bambino!). Il freddo cerchiamo di vincerlo rifugiandoci nei luoghi più riparati e riscaldati. Poi, tutti a casa mentre il sole è già stato vinto da una nuova perturbazione in arrivo: una giornata insolita ma bella.





giovedì 2 dicembre 2010

La storia infinita: e sono 53...

« "Tutto ciò che accade, tu lo scrivi", disse.
"Tutto ciò che io scrivo accade", fu la risposta. »

Atreiu crolla ai piedi dell'Infanta Imperatrice, non osando alzare gli occhi verso di lei. Tuttavia, l'Infanta Imperatrice non appare per niente turbata o preoccupata, ma comincia a ridere, dicendogli di essere molto soddisfatta di come ha portato a termine la missione che gli aveva affidato, poiché aveva portato con sè un figlio dell'uomo.
Dopo una lunga attesa, l'Infanta Imperatrice decide di passare all'azione: dopo aver rassicurato Atreiu, lo fa addormentare e lo affida, insieme a Fucùr, a tre dei suoi sette Poteri; presi con sè gli altri quattro, va su una lettiga da loro trasportata alla ricerca del Vecchio della Montagna Vagante, che scrive in un libro la Storia di Fantàsia, per costringere Bastiano ad entrare in Fantàsia.

Oggi compio 53 anni: una storia che si ripete, fantastica e imprevedibile, reale e immaginaria nello stesso tempo. 
E' un viaggio verso una meta che non sempre sò riconoscere. Mi guidano i desideri, le passioni, i sentimenti e un pensiero di Amore che mi ha voluto qui. Guardo dentro me stesso e scopro che ancora ci sono cose che non conosco e che il tempo che mi verrà concesso riuscirà, forse, a svelare. 
GRAZIE a chi mi ha accolto, amato e dato la motivazione per continuare la mia "grande ricerca".