sabato 31 luglio 2010

30 luglio: StraLeno Km 9,15

Volevo ritrovare il clima di competizione: ho telefonato all'amico Claudio D. e ci siamo accordati per andare a Leno, grossa borgata della bassa bresciana dove alle 20 era in programma la StraLeno, gara competitiva su un percorso, ovviamente pianeggiante, di 9 Km.
Partiamo tranquilli verso Leno, troppo tranquilli al punto che improvvisamente ci rendiamo conto che saremmo arrivati con non molto anticipo. In effetti tra ricerca del luogo di partenza, parcheggio, iscrizione (il mio numero? 111 da leggere uno-uno-uno), cambio... non c'è tempo neppure per fare un pò di riscaldamento. Intanto il cielo si è oscurato e iniziano a cadere le prime gocce mentre siamo schierati dietro la linea di partenza. Fa niente, anzi per me è meglio, la pioggia mi diverte e mi fa anche andare meglio. Pronti via e inizio a testare uno stile di corsa mai provato prima: stò attento a fare i passi giusti e piegare bene le gambe e il piede di appoggio, come si può vedere qui. Scopro che stò andando bene e la corsa risulta più redditizia e meno dispendiosa. Al primo Km sento un atleta vicino che dice "stiamo andando a 4,20", allora rallento un pochino ma vado ancora regolare. Il fiato mi avverte che sono ancora "acerbo" di allenamento e infatti verso il 6° Km rallento ma poi riprendo e l'ultimo Km cerco di tenere la posizione nonostante la pioggia abbastanza insistente e il fatto di correre lungo la strada con il traffico. Purtroppo sarò superato da 4 atleti ma nel rettilineo finale piazzo un bello sprint e ne riagguanto due sul filo di lana. Tempo totale: 43'45" alla media di 4'47"/km che per me, adesso, è qualcosa di incredibile!
Nel dopo corsa ritrovo alcuni amici di web e di gare ed è bello scambiarci le impressioni e darci appuntamento alle prossime occasioni. Nel recarmi alla macchina per cambiarmi però sento che il mio tendine mi fà un pò male e zoppico. Penso che sarà una cosa passeggera invece purtroppo nella notte ho dovuto alzarmi a mettere del ghiaccio e il mattino dopo ho dovuto prendere un antiffiammatorio: il male sembra ritornato! Forse ho forzato troppo, forse ho pagato il non aver fatto riscaldamento pre gara, forse..... che rabbia! Pensavo di essere guarito invece dovrò stare ancora attento. Per adesso mi prendo un paio di giorni di riposo.... incrociamo l'incrociabile....

giovedì 29 luglio 2010

29 luglio: gambe di gomma e poco fiato

Dopo la pausa di ieri per un giorno di ferie fatto per accompagnare Cecilia a una visita medica che ci ha portato via l'intera mattinata, ho ripreso stamattina a correre. Sveglia alle 5:15 e appuntamento con Roberto e Claudio alle 5:30.
La notte non ho dormito bene. Ieri infatti avevo quel fastidioso mal di testa che mi prende sempre quando sono vittima di imprevisti colpi di freddo e, nonostante il riposo pomeridiano (ho dormito ben tre ore!) per farlo andar via ho dovuto arrendermi e prendere un antinfiammatorio. Risultato: stanotte ho faticato a prender sonno, al punto che alle due ero lì lì per alzarmi e andarmene a fare una corsa, ma poi chissà come sono sprofondato nel sonno e ho sognato di essere ad una corsa podistica ma mentre lo starter dava il via e tutti partivano, io dovevo ancora cambiarmi e mettermi le scarpette... che stress!!!!
Il trillo del cellulare mi ha liberato da quell'angoscia....
Abbiamo fatto un giro non molto lungo ma nel tratto in cui Roberto e Claudio hanno accelerato io mi son trovato con le gambe molli e il fiato corto e ho dovuto rimanere indietro un centinaio di metri. Sensazione che poi è rientrata quando anche loro hanno mollato un pò.
Ho completato il giro con 10 Km esatti fatti in 52'.43" [qui i dettagli su gàrmin cònnect].
Alla prossima!
p.s. le gambe della foto non sono le mie eheh...

martedì 27 luglio 2010

27 luglio: un pò di fieno in cascina

Allenamento all'alba, alle 5:30 con Roberto e Claudio C. Abbiamo fatto il giro dei boschi mentre il cielo alternava minacciose nubi grigio-nerastre a sprazzi di sereno. Non ha piovuto ma la temperatura è rimasta molto gradevole. Dopo i primi 3 Km fatti un pochino con le gambe imballate, dopo lo scollinamento di Calino ho avvertito maggior scioltezza. Salutati i compagni di avventura sono rientrato facendo gli ultimi 2 Km in leggera progressione. Tutto bene, si mette fieno in cascina sperando che al momento opportuno il fienile sia sufficientemente pieno.
Qui i dettagli su gàrmin cònnect.

lunedì 26 luglio 2010

25 luglio: Filago, camminata AVIS-AIDO


Prosegue la mia azione di recupero dall'infortunio del tendine. Ieri mattina, prestissimo (partenza da casa alle 6:15) con Roberto sono stato a Filago per fare quella che è risultata una bella garetta non competitiva attraverso un bellissimo percorso immerso nel parco del fiume Brembo. Ad attenderci un collega di Roberto, Eric, che abita in quelle zone e che è il "coach" di Roberto, infatti ci ha suggerito lui di partecipare a questa gara. Arrivati sul posto decidiamo di iniziare a correre, sono le 7 e c'è un clima veramente invidiabile: 19° con una leggera brezza, una goduria! L'obiettivo era quello di assestarci sui 5-5.10 ma io pur avendo il fidato garmin al polso mi lascio trasportare a sensazione e in effetti, considerando anche il fatto che il terreno è perlopiù sterrato e immerso nella vegetazione, riesco a tenere il ritmo attorno ai 5/Km. Ho riprovato momenti di soddisfazione come non percepivo da tempo. Al 6° Km Roberto rimane un tantino attardato e io proseguo fianco a fianco con Eric fino a quando negli ultimi 2 Km lo lascio andare in progressione. Lui arriverà 1 minuto prima di me e Roberto 1 minuto dopo. Appena arrivato mi sono messo a sudare come una fontanella ma non ero stanco e credo che ne avrei avuto ancora per un pò. Adesso posso dirlo: il peggio è passato e davanti si spalancano nuove prospettive... speriamo!

venerdì 23 luglio 2010

23 luglio: allenamento 10,70 Km



Ieri sono finalmente riuscito a fare la donazione di sangue (plasma) e precauzionalmente sono stato a riposo.
Stamattina sveglia presto e alle 5:30 ero già in strada, stavolta senza compagni di allenamento. Ne ho approfittato per fare un percorso collinare andando verso Barco, Bornato e la valle di Calino. Ho provato dopo il primo chilometro a fare un'accelerazione ma poi ho tenuto un ritmo che definisco "sostenibile".
Con l'allenamento di stamattina, circa 10 Km, ho raggiunto i 100 Km nel mese. Niente male se considero i problemi che ho dovuto superare. La velocità è ancora da depressione (media di stamattina 5'25"/km) ma qualcosa mi dice che con l'attenuazione del caldo tornerò a livelli più soddisfacenti. Perlomeno lo spero.

mercoledì 21 luglio 2010

21 luglio: allenamento 10,25 Km


Sveglia all'alba per l'appuntamento alle 5:30 con Roberto e Claudio C. (reduce dalla brillantissima prestazione alla Blumon Marathon) per il consueto allenamento mattutino. Pur avendo faticato a prender sonno non ho avuto particolari problemi a uscir dal letto, prepararmi e partire, rigorosamente a digiuno. Dopo aver raggiunto Roberto e Claudio (1° Km) e aver fatto con loro un altro Km di riscaldamento, abbiamo poi tenuto per 4 Km la media attorno ai 5/Km che per me è un grosso successo perchè un ritmo che ancora non avevo dopo il lungo stop degli ultimi mesi. Qualche istante di stretching e poi ho completato il giro con 2 Km un pò più tranquilli e gli ultimi due, dopo aver salutato i compagni di allenamento, leggermente più decisi. A parte la prevista sudata direi che per il resto mi sembra di aver provato buone sensazioni. E domani si riposa perchè, finalmente, riesco a fare la donazione di sangue per la prima volta in questo 2010.

lunedì 19 luglio 2010

18 luglio: Fantecolo in corsa


Prosegue il mio lento riavvicinamento al mondo della corsa. Stò pian piano cercando di ricominciare ad allungare le distanze ma è sempre dura. Il temporale che si è abbattuto nella notte tra sabato e domenica ha abbassato sensibilmente il tasso oppressivo di afa e, anche se la temperatura si è mantenuta su livelli "estivi" la sensazione era finalmente di sollievo, si respirava molto bene e anche l'umore ne ha giovato.
A Fantecolo, ridente piccola borgata nel cuore verde collinare della Franciacorta, era in programma una bella gara non competitiva con tre opzioni: 6-10-21 Km. Ho prudentemente deciso di fare i 10 Km sapendo che il percorso non sarebbe stato facile; l'anno scorso ricordo che feci i 21 ma arrivai letteralmente distrutto dopo 2 ore e qualche minuto dalla partenza.
Ancora una volta mi sono recato là da solo pensando che non avrei trovato nessuno dei miei compagni di squadra invece poco dopo ho trovato Tarcisio e più tardi Alberto R. e Giuseppe G. Ho rivisto l'amico Pietro di Castegnato che usa la corsa come antistress dalla sua attività di avvocato; corre davvero con buoni risultati ma è incredibilmente modesto! Mi ha confidato che l'anno prossimo ha in programma la 100Km del Passatore!!! C'era anche un amico di famiglia, Angelo, che per la prima volta si è messo "in gioco".
E' bello questo aspetto delle corse: vedere e parlare con tanta gente conosciuta proprio in quell'ambito.
Volevo partire presto per essere a casa il prima possibile ma alla fine parla con uno, parla con l'altro mi sono fatto convincere ad aspettare il via "ufficiale" alle 8:30. Stavo ancora parlando con Angelo quando il "bang" dello starter ha dato il via alla corsa e allora si parte. Il primo Km è pianeggiante, mi si è avvicinato un atleta di corsa dicendomi "scusi, ma è lei quello che scrive sul blog? io lo leggo sempre". Mamma mia che imbarazzo! Io uso il blog e scrivo senza mai pensare a chi verrà a leggermi!!!
Dal 2° Km il percorso è diventato più impegnativo ma sono riuscito a tenere bene e soprattutto il mio tendine pare essersi messo a posto: non mi faceva assolutamente male. Non ho ancora la velocità e il fondo però sono riuscito a correre tranquillamente; solo negli ultimi due Km che erano in leggera e fastidiosa salita per liberarmi dal sudore che colava abbondantemente mi sono tolto la canotta e sono arrivato fino al traguardo a torso nudo.
Il finale presentava un'ultima asperità fatta apposta per tagliare le ultime residue energie. L'ho affrontata con in testa il motivetto che avevo sentito in macchina nel tragitto di arrivo; è una canzone di Antonello Venditti in cui si dice "ma quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita.... che fantastica storia è la vita".
Già, che fantastica storia è la corsa!

Stamattina alle 5:30 sono uscito con Roberto. Ero come un motore spompato ma ho portato a casa altri 10, 5 Km in 56'03" alla media di 5'17". 
Ho così raggiunto e superato il chilometraggio di maggio.
Verrà anche la forma....

venerdì 16 luglio 2010

15 luglio: Casaglia-gir dei fontanì


Il richiamo di una garetta non competitiva serale, ha vinto ogni mia resistenza: pur consapevole che ieri "avevo già dato" con l'uscita mattutina, visto che il tendine era stato buono e sentivo dentro una voglia di correre che da tempo era assente, sono andato a fare anche questa corsetta.
La temperatura era da forno, l'umidità da tagliare col coltello: condizioni che, per me, sono da definire "estreme". Giungo sul posto alle 19 col sole ancora molto alto nel cielo. Parcheggio l'auto ed ecco che vedo l'amico Piergiovanni della Libertas Castegnato che è lì col figlio. Ci scambiamo i saluti ricordando le avventure passate insieme, in particolare la maratona di Venezia. In attesa del via che sarà dato alle 19:30 mi sento chiamare "Ciao, presidente! Sono Rennino": un altro amico del web che finalmente prende forma in carne e ossa, che bello!
Pronti, via, parto tranquillo ma è abbastanza per staccarmi sia da Piergiovanni (che mi riprenderà e mi staccherà a sua volta dopo 5 Km) che da Rennino.
Tengo bene per 8 Km e mezzo e poi qualcosa dentro di me mi dice che sono arrivato al limite: fa caldo e sudo abbondantemente, non ho ancora il fondo, il respiro è affannato anche se le gambe andrebbero bene e, soprattutto, il tendine non fa male. Mi trascino un pò al passo, un pò di corsa con sosta ai ristori per ripristinare i liquidi persi (ma ci danno solo acqua calda!!!). Gli ultimi 300 metri riesco anche a correre con buona accelerazione, buon segnale.
In conclusione è stata una buona esperienza: non credevo di poter sudare ancora così tanto, dopo averlo fatto già al mattino.... mi manca il fondo e la velocità, soffro il caldo e l'afa... ma finalmente posso dire che il mio tendine è tornato nella normalità, posso correre e tanto mi basta e mi gratifica.

giovedì 15 luglio 2010

15 luglio: aumenta la distanza...

Stamattina sono uscito, a digiuno, alle 5:30 insieme a Roberto e a Claudio, ultimo "acquisto" della mia società. Faceva già caldo (ma che lo dico a fare?); abbiamo scelto di andare a fare il giro dei boschi, quantomeno fuori dall'abitato si sentiva un refolo d'aria più fresca (se così si può dire). Temevo per il mio tendine, soprattutto pensando che il percorso scelto aveva anche un pò di discesa, ed è quella la più insidiosa per il tendine. Invece con sollievo posso dire che è andata bene.
In totale abbiamo percorso 12 Km in 1h05'
Sono ancora molto lontano da una condizione di forma accettabile ma per adesso non me ne preoccupo: vediamo di incrementare un pochino la distanza e quando il clima tornerà a livelli più accettabili vedrò di inserire qualche lavoro per rivelocizzarmi.

martedì 13 luglio 2010

13 luglio: 9 Km con allunghi e bici

Stamattina sveglia alle 5:15 dopo una nottata di poco riposo a causa del caldo, dell'afa, del gelato mangiato prima di coricarmi (!) e dell'allarme di casa che in piena notte si è messo a urlare senza motivo... ho quasi accolto con sollievo il beep del cellulare che mi ha buttato giù dal letto. Sono andato verso la casa di Roberto e insieme abbiamo fatto un allenamento abbastanza divertente: dopo 5 Km in cui ci siamo portati a Bornato, nella strada verso Barco abbiamo alternato, dopo 5 minuti di stretching, 80 metri di allunghi e 80 metri al passo, per poi concludere con un passo tranquillo i restanti 2 Km verso casa.
L'afa era già elevatissima e io ovviamente ho sudato abbondantemente. Giunto a casa e salutato Roberto, ho preso subito la bicicletta e mi sono recato verso la campagna dove ho fatto sei allunghi a tutta velocità per poi ritornare, senza canotta perchè cominciavo ad avvertire pizzicore ai capezzoli. Doccia refrigerante, colazione ed ecco che la giornata inizia bene.
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lunedì 12 luglio 2010

11 luglio - Romanengo: gir dei gat con fiatone e soddisfazione

Una settimana di completo stop dalla corsa aggiunta a una mattinata caldissima e afosissima nella piena pianura padana sono un bel mix che potrebbe abbattere qualsiasi podista “normale”.
Oltre a ciò avevo anche da tenere sotto controllo le bizze del mio tendine d’Achille.
Insomma reputo alla fine un successo l’aver portato a termine i poco più di 7 Km di corsa la gara di domenica mattina in quel di Romanengo (Cremona): il gir dei gat (i gat pare che siano i gatti, ma non i felini a quattro zampe bensì i simpatici podisti del luogo!).
Col fido Ivan, un amico che in questo periodo mi stà dando veramente tanto (non glie l’ho detto ma lo devo veramente ringraziare; senza di lui probabilmente sarei qui a piangere il fatto di non riuscire più a correre) ci siamo recati di buonora (partenza alle 7) in quello sconosciuto angolo di pianura cremasca. Ad attenderci il carissimo amico Giampis che, dopo Soncino, ha avuto ancora la gentilezza di voler stare con noi e stavolta l’ha fatto dal primo metro a quando i percorsi breve (il nostro) e lungo (21 Km , il suo) si sono separati.
Andatura non eccelsa frenata anche dal fondo erboso della prima metà gara. E’ stato bello correre in compagnia, in tre, anche se dopo il 4° Km ho accusato la stanchezza dovuta sia all’afa veramente a livelli estremi che al deallenamento. Sono arrivato con Ivan al traguardo bagnato fradicio, col fiato cortissimo ma contento di non avvertire alcun dolore al tendine. Anche dopo nel corso della giornata se ne è stato buono buono. Faccio gli scongiuri ma mi tolgo veramente un grosso peso dal cuore: adesso occorrerà con molta gradualità ricominciare a “fare fondo” e incrementare le distanze di allenamento.
Dulcis in fundo: l’incontro con gli altri due amici del web (Innovatel e Fabio) e il gustosissimo pacco gara, un Kg di gelato che è arrivato sano e salvo a casa fino a…. mezzogiorno, dove ha subìto un devastante attacco da parte mia e dei figli!

lunedì 5 luglio 2010

38a Mattinata a Soncino

Ai piedi dell'imponente rocca di Soncino si è svolta ieri mattina la tradizionale corsa podistica non competitiva nell'ambito della festa dell'AVIS. Non ero mai stato a Soncino e la mattinata limpida, preludio a una giornata caldissima, ne ha svelato una bellezza che mi ha conquistato. In realtà non avrei dovuto esserci, ero iscritto alla 3 campanili di Vestone ma a causa dei miei problemi fisici ho dovuto rinunciare. L'ipotesi di una domenica di tutto riposo però non mi convinceva e così ho scelto di andare a Soncino per fare una corsetta non impegnativa: dei vari percorsi ho scelto infatti quello da 10 Km e, a conti fatti, stavolta ho fatto la scelta più giusta. Mi ha accompagnato Ivan che è gentilmente passato a prendermi a casa poco prima delle 7 e alle 7.30 eravamo già pronti per partire. Fatta l'iscrizione e atteso invano Giampis con cui avevamo concordato di incontrarci ci siamo immersi nel flusso dei podisti più mattinieri (davvero tanta gente!) e abbiamo tenuto un'andatura abbastanza tranquilla. Poco dopo il 5° Km una leggera salitella, che ho percorso abbastanza agevolmente, ha fatto staccare Ivan ma io ho proseguito con l'intenzione di aspettarlo al ristoro di Villacampagna. Fatti un centinaio di metri al passo ho visto che però Ivan non mi raggiungeva e allora ho ripreso a correre affiancando una ragazza e completando assieme a lei il resto del tragitto (Ivan mi scuserà....). Sono arrivato zuppo fradicio di sudore, sembravo appena uscito da un'immersione conmpleta in acqua ed ero un pò imbarazzato vedendo invece che altri, tra cui Ivan, all'arrivo erano praticamente asciutti! Il tendine ha cominciato a farsi sentire a circa metà percorso ma il dolore è rimasto abbastanza soffocato, solo che dopo circa un'ora dall'arrivo stavo nuovamente zoppicando! L'ho trattato con ghiaccio e, con una giornata di riposo, spero che se ne torni bello tranquillo. Ottima gara, ben organizzata, solo un pizzico di rammarico per il fatto che non ci hanno fatto attraversare il bellissimo centro storico racchiuso nelle mura medievali. Bello infine l'incontro con gli amici del web: Andrea (Innovatel), Fabio (Oigirg) e Giampis, l'ultramaratoneta col quale ci siamo finalmente ritrovati dopo un dietro front dalla strada del ritorno (eravamo al ponte sull'Oglio quando ci ha chiamato al cellulare). E così il "ritorno" gli è costato una bevuta!
Dimenticavo: il percorso misurato col gàrmin è stato di 9,94 Km che ho fatto in 52'39" alla media di 5'17"/Km: per adesso il convento passa questo....
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venerdì 2 luglio 2010

Piano pianissimo... tra afa e affanno.

Seconda uscita all'alba questa settimana: stamattina 8 Km fatti con un pò di affanno dovuto al mix tra l'afa già presente alle 5.30 e il poco o nullo allenamento che ho nelle gambe. L'obiettivo era quello di testare la "tenuta" del mio tendine e di vedere se posso ancora osare definirmi un runner.
Il tendine direi che è in via di netto miglioramento: a distanza di un paio d'ore lo sento leggermente "alterato" ma nel complesso niente di paragonabile a quanto avvertivo solo pochi giorni fa; il secondo obiettivo invece è meglio che lo sposti ancora un pò più avanti nel tempo: per fare gli 8,15 Km di stamattina, praticamente pianeggianti, ho tenuto una media di 5'26"/Km. Se non fossi fondamentalmente ottimista ci sarebbe da deprimersi e darsi...all'ippica!
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