lunedì 5 luglio 2010

38a Mattinata a Soncino

Ai piedi dell'imponente rocca di Soncino si è svolta ieri mattina la tradizionale corsa podistica non competitiva nell'ambito della festa dell'AVIS. Non ero mai stato a Soncino e la mattinata limpida, preludio a una giornata caldissima, ne ha svelato una bellezza che mi ha conquistato. In realtà non avrei dovuto esserci, ero iscritto alla 3 campanili di Vestone ma a causa dei miei problemi fisici ho dovuto rinunciare. L'ipotesi di una domenica di tutto riposo però non mi convinceva e così ho scelto di andare a Soncino per fare una corsetta non impegnativa: dei vari percorsi ho scelto infatti quello da 10 Km e, a conti fatti, stavolta ho fatto la scelta più giusta. Mi ha accompagnato Ivan che è gentilmente passato a prendermi a casa poco prima delle 7 e alle 7.30 eravamo già pronti per partire. Fatta l'iscrizione e atteso invano Giampis con cui avevamo concordato di incontrarci ci siamo immersi nel flusso dei podisti più mattinieri (davvero tanta gente!) e abbiamo tenuto un'andatura abbastanza tranquilla. Poco dopo il 5° Km una leggera salitella, che ho percorso abbastanza agevolmente, ha fatto staccare Ivan ma io ho proseguito con l'intenzione di aspettarlo al ristoro di Villacampagna. Fatti un centinaio di metri al passo ho visto che però Ivan non mi raggiungeva e allora ho ripreso a correre affiancando una ragazza e completando assieme a lei il resto del tragitto (Ivan mi scuserà....). Sono arrivato zuppo fradicio di sudore, sembravo appena uscito da un'immersione conmpleta in acqua ed ero un pò imbarazzato vedendo invece che altri, tra cui Ivan, all'arrivo erano praticamente asciutti! Il tendine ha cominciato a farsi sentire a circa metà percorso ma il dolore è rimasto abbastanza soffocato, solo che dopo circa un'ora dall'arrivo stavo nuovamente zoppicando! L'ho trattato con ghiaccio e, con una giornata di riposo, spero che se ne torni bello tranquillo. Ottima gara, ben organizzata, solo un pizzico di rammarico per il fatto che non ci hanno fatto attraversare il bellissimo centro storico racchiuso nelle mura medievali. Bello infine l'incontro con gli amici del web: Andrea (Innovatel), Fabio (Oigirg) e Giampis, l'ultramaratoneta col quale ci siamo finalmente ritrovati dopo un dietro front dalla strada del ritorno (eravamo al ponte sull'Oglio quando ci ha chiamato al cellulare). E così il "ritorno" gli è costato una bevuta!
Dimenticavo: il percorso misurato col gàrmin è stato di 9,94 Km che ho fatto in 52'39" alla media di 5'17"/Km: per adesso il convento passa questo....
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6 commenti:

  1. peccato per 'sto tendine che non ti lascia in pace.

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  2. Certo che è buona come scusa.. staccare gli amici per correre con una fanciulla :-)

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  3. Come ripresa mi sembra veramente buona Alex. Soncino poi mi ricorda il mio periodo passato a Milano. Ci andai una domenica con amici e mi piacque tantissimo.

    Per il tendine, ci vuole pazieza... e magari ancora un po' di riposo.

    Certo che lasciare Ivan per una sconosciuta... vergogna :D

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  4. Tra l'altro questa fantomatica fanciulla io non l'ho vista. E' stata tutta una scusa per arrivare quei 50 metri prima di me con un alibi insospettabile. Dopo tutto il presidente è sempe il presidente e quindi onore al merito :)

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  5. I tendini sono bastardi. Possono richiedere un sacco di tempo e il riposo (dalla corsa) sarebbe il miglior rimedio. Io sono quasi fermo da 3 mesi e solo adesso inizio a corricchiare decentemente. Buona fortuna!

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  6. tendini che non perdonano!!!!!!!!!
    io li massaggio e pizzico con arnica e tanto tanto tanto stretching.

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