mercoledì 28 aprile 2010

Krily, sarai sempre qui!

"... non mi faccio molte domande, non faccio progetti... bene o male di cose belle ne vengono fuori ogni giorno. Ogni tanto capitano anche cose meno belle... ma pazienza, dietro verrà qualcos'altro di bello!" 
Ciao Paolo

lunedì 26 aprile 2010

Ciao Paolo.

Si rimane senza parole, con un freddo in fondo al cuore che ti gela persino le lacrime.
Paolo, alias Krily, 35 anni da Lavinio(Roma) se n'è andato all'improvviso, stroncato da un malore a soli 97 metri dalla fettuccia del traguardo della mezza maratona di Rieti. Lascia la moglie e una splendida bambina di soli due mesi (la "piccola Krily" l'amava definirla).

Voglio riportare ciò che scrissi su running forum all'indomani della maratona di Roma in cui ho incontrato Paolo, venuto apposta da casa sua, dopo la maratona, per condividere con me e altri amici una serata in allegria:
"Ma permettetemi di ringraziare particolarmente Krily: se i giovani di oggi sono come te non abbiamo nulla da temere per il futuro, è bello sentire la freschezza e la "pulizia" semplice che sai trasmettere, la tua carica di entusiasmo, la tua serenità. Mi hai fatto davvero commuovere e la foto che ci ritrae vicini  è una cartolina preziosa che mi porto da Roma. Mi hai fatto sciogliere quando con legittimo orgoglio mi hai mostrato la foto della piccola "signorina Krily"; con un padre simile ha già imboccato la corsia bella della vita!"
Gli dedico le parole di una bella e profonda canzone di Renato Zero: LA VITA E' UN DONO


Nessuno viene al mondo per sua scelta, non è questione di buona volontà
Non per meriti si nasce e non per colpa, non è un peccato che poi si sconterà
Combatte ognuno come ne è capace
Chi cerca nel suo cuore non si sbaglia
Hai voglia a dire che si vuole pace, noi stessi siamo il campo di battaglia
La vita è un dono legato a un respiro
Dovrebbe ringraziare chi si sente vivo
Ogni emozione che ancora ci sorprende, l'amore sempre diverso che la ragione non comprende
Il bene che colpisce come il male, persino quello che fa più soffrire
E' un dono che si deve accettare, condividere poi restituire
Tutto ciò che vale veramente che toglie il sonno e dà felicità
Si impara presto che non costa niente, non si può vendere né mai si comprerà
E se faremo un giorno l'inventario sapremo che per noi non c'è mai fine
Siamo l' immenso ma pure il suo contrario, il vizio assurdo e l'ideale più sublime
La vita è un dono legato a un respiro
Dovrebbe ringraziare chi si sente vivo
Ogni emozione, ogni cosa è grazia, l'amore sempre diverso che in tutto l'universo spazia
e dopo un viaggio che sembra senza senso arriva fino a noi
L' amore che anche questa sera, dopo una vita intera, è con me, credimi, è con me.
Grazie Paolo, non ti dimenticherò mai.

domenica 25 aprile 2010

Rudiano: 21 Km su e giù nel parco dell'Oglio

Ho rotto gli indugi e, messa da parte l'idea di seguire Valter e Claudio alla XX miglia di Brescia, ho invece partecipato a questa gara non competitiva a Rudiano, gara che avevo già "assaggiato" tre anni fa quando ero alle prime avventure podistiche. Stavolta ho deciso per il percorso più lungo, 21 Km dei quali i primi 15 abbastanza suggestivi lungo il parco del fiume Oglio attraversando sentieri tra gli alberi che davano almeno un pò di frescura. Parto al mattino insieme a mio figlio Alberto (è stata dura convincerlo a lasciare il letto prima del solito) e, non senza qualche problema di localizzazione, arrivo a Rudiano verso le 8.45; ci mettiamo al via attorno alle 9, il sole è già alto e ovviamente sono tutti o quasi già partiti. Al primo Km sbagliamo strada ma poi fortunatamente ritroviamo le segnalazioni e man mano recuperiamo alcuni podisti e camminatori. Dopo 6-7 Km i percorsi si dividono e Alberto sceglierà quello da 13 Km, io proseguo seguendo le indicazioni per i 21. Dopo il 10° si entra nel fitto della vegetazione e pur con un'andatura rallentata dal fondo sconnesso e sterrato e dalle continue variazioni di direzione, mi godo il bel paesaggio col fiume Oglio che scorre pieno e scrosciante lì accanto. Al 14° Km ri-raggiungo mio figlio che stava rifiatando e nel vedermi riprende a correre e arriverà fino alla fine mentre io seguo l'indicazione dei 21 Km e mi sorbirò gli ultimi 5 Km in aperta campagna, in pieno sole senza alcun albero, quasi un deserto. Ho fatto anche uno scatto trovando insperate energie per sfuggire a un'oca che stava puntandomi con intenti bellicosi!
Alla fine giungo al traguardo un pò accaldato e stanco in 1.51.42 per complessivi 20,79 Km.
[dettagli su gàrmin cònnect]

giovedì 22 aprile 2010

Doppietta...

...sì, ma molto lenta, quasi spuntata come un'arma a salve.
Stamattina mi sono svegliato dopo una notte in cui a causa della mia maledetta sinusite non ho riposato bene, anzi in piena notte mi son dovuto piegare all'evidenza di un mal di testa rognoso che non ne voleva sapere di chetarsi ed ho preso un analgesico. Al risveglio ero abbastanza "suonato" ma dopo colazione ho deciso di farmi una corsa pur cosciente che non sarei andato tanto veloce.

Ho scelto di fare un percorso molto pianeggiante raggiungendo la frazione Pedrocca e poi Ospitaletto e, attraverso una bella mulattiera nei campi, la località Cà del diaol: in totale sono stati poco più di 16 Km godibilissimi. Mi sono sentito meglio dopo la corsa. [dettagli su gàrmin cònnect].

Stasera, dopo che ho passato il pomeriggio a recuperare i dati per il 730 tra una miriade di scontrini dove trovi di tutto tranne quello che cerchi, e dopo una "odissea" per sistemare le ultime (spero!) cose da ultimare per la nostra corsa del 2 maggio, ho deciso di uscire una seconda volta e con l'amico Claudio D. abbiamo fatto un giretto di circa 8 Km, anche stavolta senza tirare troppo ma con un bell'allungo nel finale.

Non ho fatto le previste ripetute questa settimana ma per la situazione fisica (scarsa) in cui mi trovo va bene così, per adesso.

mercoledì 21 aprile 2010

Intervista col podista by Pasteo

Quale onore! Oggi ho avuto il privilegio di essere nientepopòdimeno che intervistato dal "mitico" Pasteo che ha voluto inserirmi nella sua rubrica settimanale: intervista col podista.
Confesso che quando mi è arrivata la mail con le domande che Pasteo mi ha proposto per l'intervista mi sono sentito sorpreso, orgoglioso e un tantino imbarazzato: ma come? Proprio io? E a chi cavolo potrebbe interessare quello che penso e che faccio, io che mi sono avvicinato al running all'età in cui per molti è l'ora di appendere le scarpette al fatidico chiodo?
L'intervista completa la trovate cliccando qua se vi va di conoscere qualcosa d'altro di me.
Per il resto in questo blog cerco di mettere tutte le mie "avventure" e vedete bene che io proprio "podista" forse non lo sono, ma ho i miei traguardi e i miei obiettivi e ogni tanto mi lascio andare ad autoincensazioni che sò benissimo che sarebbero anche fuori luogo.
Grazie Pasteo, non ho ancora avuto l'occasione di conoscerti dal vivo ma sò che prima o poi succederà; sappi che ti sono debitore di una birra ;)

Capitolo allenamento: periodo di fiacca, stò facendo un pò di lavori di tinteggiatura in casa approfittando di qualche giorno di ferie arretrate e tra una cosa e l'altra il tempo di uscire a correre è sempre limitato, ancor meno di quando vado al lavoro. Se riesco però domattina una corsetta non me la leva nessuno.

lunedì 19 aprile 2010

Collinare in Franciacorta 14,5 Km

Allenamento fatto più per il piacere di una bella uscita nella natura al tepore del sole primaverile che per il "dovere". Sono a casa in ferie e stò cimentandomi nella tinteggiatura della casa; a un certo punto ho deposto secchio e pennelli e ho deciso di uscire, non ce la facevo più a stare chiuso dentro mentre fuori finalmente il sole illuminava una bella giornata di primavera. Ho rifatto la salita di Bornato e Monterotondo anche perchè così mi sono portato fuori dal traffico automobilistico. Molto belle le mie colline, faticose quanto basta per godere di un'altra bella ora di corsa in libertà.
[dettagli su gàrmin cònnect]

Castrezzato: prova su strada

Ho disputato ieri a Castrezzato una gara su strada valevole per il campionato provinciale FIDAL di società. Eravamo un bel gruppetto della mia società. Il clima era molto incerto, fino a poche ore prima aveva piovuto e la temperatura si era abbassata notevolmente. Il mio obiettivo era semplicemente di non arrivare ultimo, dato che in queste gare tutti partono a spron battuto e si scannano ferocemente!!!
Dopo un breve riscaldamento in cui ho ritardato fino al possibile lo "svestimento" mi sono piazzato in centro al gruppo a fianco dei miei amici Valter C. e Claudio D.
Fortunatamente ha smesso di piovere ma io mi tengo precauzionalmente un cappellino e indosso la maglietta a maniche corte sottto la canotta sociale. Bang, si parte e come previsto tutti si catapultano avanti. Io riesco a stare in gruppo ma improvvisamente vedo che una spilletta si apre e mi si stacca il pettorale. Senza fermarmi riesco a porvi rimedio e a non perdere troppo terreno. Al primo Km riesco a mettere nel mirino Valter e al secondo Km lo affianco. Troppo difficile però riuscire a parlare, sono al limite delle mie forze ma proseguo a ritmo abbastanza costante. Finisce il primo giro e vedo che ho ancora abbastanza gente dietro di me. Il secondo giro pur con fatica mi pare di correrlo con le gambe più reattive. Negli ultimi metri punto un avversario davanti a me ma riuscirò soltanto ad avvicinarmi senza però raggiungerlo, mentre al contrario sarò superato da altri due proprio nel rettilineo finale. Chiudo in 37 minuti netti alla media di 4.29 piazzandomi al 184° posto (su 240), 25° di categoria (su 38).
[dettagli su gàrmin cònnect]
Che dire? Io ho dato tutto e mi reputo soddisfatto. Certo che c'è gente che vola....

mercoledì 14 aprile 2010

Medio collinare 15,5 Km

Uscita piacevole con Claudio D. alla ricerca di un percorso inedito scollinando da Bornato a Monterotondo e Bettolino con giro dei boschi di Calino prima del rientro a casa. Il dolore alla gamba era "latente" ma non mi ha impedito di correre bene. Abbiamo percorso 15,5 Km alla media complessiva di 5'17"/Km.
Correre in compagnia è decisamente più bello che farlo da soli, ci si stimola a vicenda e anche le salite diventano più allegre.
[dettagli su gàrmin cònnect]

domenica 11 aprile 2010

Vivicittà Brescia

12 Km di gara competitiva con partenza da Piazza della Loggia e circuito in pieno centro cittadino da fare due volte. Sabato sono stato a una festa di matrimonio e ho passato tutta la giornata a mangiare di tutto e di più (con ottimo finale rappresentato dal cappone nostrano ripieno), certamente non il modo migliore di preparare una competitiva...
Stamattina la prima sorpresa, peraltro ampiamente prevista, è stata la temperatura bassa (di almeno 10 gradi in meno rispetto al giorno precedente) e la pioggia! Avevo già preparato la borsa quando è passato a prendermi Claudio D. e nelle mie intenzioni c'era posto solo per canotta sociale (nuova) e pantaloncini. Passiamo a prendere anche Sergio e ci portiamo verso la città. Pioviggina mentre ci rechiamo in piazza Loggia e subito ci fiondiamo in un bar per riscaldarci un pò prendendo un caffè. Nel frattempo ci ha raggiunti anche Alberto, da Castegnato. In attesa del via resto indeciso su cosa indossare ma alla fine opto coraggiosamente per la sola canotta. La pioggia va e viene e il vento pure; breve riscaldamento e arriva l'ora della partenza. In attesa del via ufficiale ricomincia a piovere (avevo il cappellino), poi rismette quando ci viene dato il via. Parto veloce sfruttando la prima leggera discesa dei portici; dopo piazzale Arnaldo si entra in un parco e lì mi raggiunge Claudio R. che mi chiama e mi dice che stiamo andando bene, sui 4.10! Subito gli dico di andare e tiro il freno, non potrei reggere questa velocità. Primo giro, tutto ok, il secondo giro lo affronto ancora in buon ritmo (attorno ai 4.35-4.40) ma poco dopo l'ottavo Km sento un dolore improvviso dietro la coscia destra, un crampo! Rallento un pò ma non voglio pensare di dovermi fermare, però per almeno 2 Km e mezzo mi trascino con smorfie di dolore. Dopo piazzale repubblica la strada ha una leggera salita però sento che la gamba risponde meglio, il dolore persiste ma è molto attenuato e allora riaccelero un pochino per chiudere  l'ultimo Km addirittura in 4.12!
Il garmin mi segnerà alla fine 11,73 Km invece dei 12 ufficiali e il tempo (in attesa del responso ufficiale) 54'12" [dettagli su gàrmin cònnect].
Il mio obiettivo iniziale era di finire entro l'ora per cui mi reputo ampiamente soddisfatto. Peccato per quel crampetto, avrei potuto fare almeno un paio di minuti in meno... ma va bene così.

venerdì 9 aprile 2010

ripetute con variazioni

Seduta di ripetute ieri pomeriggio. Ho fatto un 5*1000 preceduto da 1 Km circa di riscaldamento e seguìto da 3 Km finali di defaticamento.
Pensavo di tenere un ritmo meno tirato del solito, infatti il primo mille l'ho chiuso in 4'31"; dopo il primo recupero sono partito per il secondo mille e al termine ho visto non senza sorpresa che avevo realizzato 4'17", decisamente fuori dal mio range! Allora le restanti tre le ho tenute più sotto controllo (4'25" - 4'31" - 4'32"). Per finire ho fatto un giro più largo passando dalla zona artigianale della Bonfadina e per il centro del paese prima di arrivare a casa, ben sudato ma soddisfatto. In totale sono stati 12,3 Km in 1h03'.
[dettagli su gàrmin cònnect]

mercoledì 7 aprile 2010

Il piacere di correre a sensazione

Ieri pomeriggio mi sono accordato con l'amico Claudio D. per una bella sgambata di allenamento ma, al momento di prepararmi, mi sono accorto di non avere il gàrmin (l'avevo dimenticato in ufficio) e così ho deciso di correre senza alcun riferimento, senza niente. La prima sensazione era di essere "nudo" come se mi mancasse qualcosa di essenziale, ma subito dopo ha preso il sopravvento il piacere di correre semplicemente per il gusto di farlo. La temperatura era ideale, non troppo fredda e non ancora calda. Abbiamo imboccato la strada sterrata di campagna che poi si è innestata su una strada asfaltata secondaria che ci ha portato in località Cà del diàol; si è poi proseguito, sempre seguendo un sentiero tra i campi, verso Barco e poi sulla ciclabile in direzione di Bornato per fare la salita del Pozzuolo fino al Castello, unica "asperità" della giornata. Da Bornato siamo poi ritornati a Cazzago attraversando il centro del paese. Stamattina ho provato a ricreare il percorso su Mapmyrun per scoprire che avevamo fatto circa 12 chilometri in poco più di un'ora. Claudio era ancora un pò affaticato sia della gara di Trenzano che dell'uscita che ha voluto fare nel pomeriggio di lunedì per cui il ritmo tenuto è stato abbastanza tranquillo; io invece mi rendo conto che stò attraversando un buon periodo di forma e la corsa mi stà dando bellissime sensazioni (speriamo che duri!).
Intanto per sfruttare il periodo favorevole mi sono iscritto alla gara competitiva Vivicittà di domenica prossima, 12 chilometri in pieno centro cittadino a Brescia. Ottimo il pacco gara con una bella canotta tecnica ASICS.

lunedì 5 aprile 2010

Trenzalonga: 11,5 Km (di fango)

Tradizionale gara di Pasquetta stamattina a Trenzano. Dopo la giornata di Pasqua fredda e piovosa, stamattina il cielo si è aperto ma alla partenza faceva ancora tanto freddo. A Trenzano sono andato in compagnia di Valter C. e Claudio D. La partenza è stata data alle 8.30 e pur essendo una non competitiva mi ha fatto piacere il fatto di partire tutti in gruppo. Il primo Km l'ho corso un pò veloce più per riscaldarmi che altro, ma poi il tracciato ci ha portato su stradine sterrate in mezzo alla campagna che erano ovviamente piene di pozze d'acqua e fango. Ho fatto fatica a mantenere l'equilibrio. Al 3° Km, dopo che avevo staccato i miei due compagni di viaggio, mi ha raggiunto Walter F. e sono rimasto con lui per altri 3 Km prima di perdere quei 2-300 metri fino alla fine per lo stato del terreno, ma mi ha fatto piacere correre fianco a fianco con uno dei miei migliori atleti.
Ho terminato in progressione facendo fermare il gàrmin sui 55'10" per un totale di 11,5 Km alla media di 4'46"/Km.
[dettagli su gàrmin cònnect]

giovedì 1 aprile 2010

100 Km del Passatore: ISCRITTO!!!

Ebbene sì, la "pazzia" è fatta: mi sono iscritto alla 100 Km del Passatore!
Si vive una volta sola e allora, se non lo faccio adesso, quando mai? Gli anni passano e la forza fisica che sento di avere oggi, inevitabilmente svanirà col passare del tempo.
Sono reduce da una maratona che non mi ha creato problemi nei giorni successivi e dunque, ecco il passo successivo: una nuova sfida, un nuovo "Great Dream".
Capitolo allenamenti: ieri mi sono cimentato sulle ripetute "brevi": tratti di 660 metri corsi a circa 4,20/Km. Ne ho fatti 10 con recupero, in verità abbastanza lento, di 370 metri a circa 6/Km, per poi concludere con circa 4 Km di defaticamento.
[dettagli su gàrmin cònnect]
Chiudo il mese di marzo con 228,44 Km di corsa che portano il parziale dell'anno a 599. Non male, ma adesso questi numeri devono salire e di molto.