mercoledì 15 settembre 2010

Divieto di corsa!

Adesso è ufficiale: se voglio avere speranze e probabilità di tornare a correre senza problemi devo dare ai miei tendini malandati il tempo e le cure necessarie per rimettersi in forma.
Domenica scorsa ho trasgredito i consigli del fisioterapista e mi sono immerso in una bella gara, sia pure non competitiva, a Camignone organizzata per raccogliere fondi a favore dell'associazione Raphael e del costruendo ospedale oncologico di Rivoltella del Garda. Purtroppo mi sono lasciato ingolosire dalla bellezza del percorso e anzichè fare la corsetta da 5 Km ho seguito il gruppo che faceva il percorso più lungo che alla fine è risultato di ben 15,5 Km anzichè 14 come annunciato e per di più non mancavano saliscendi e sterrati.
(qui i dettagli).
Al pomeriggio e per tutto il giorno dopo ho zoppicato e avvertito un bel dolore al tendine d'Achille. Il fisioterapista mi ha detto che era contento di ciò perchè così ho capito, a mie spese, lo sbaglio che ho fatto. Allora adesso per un mese mi autoimpongo, come mi ha suggerito, un divieto assoluto di fare gare e corse impegnative. Posso fare qualche corsetta blanda, di durata breve e non impegnativa e, se mi va, qualche pedalata in bici ma senza spingere con la punta del piede bensì col tallone.
Va da sè che cancello frettolosamente tutti i possibili impegni autunnali rinunciando ad attingere al ricco menù di gare e mezze maratone che da ottobre in poi mi avrebbero attirato e ingolosito. Riprenderò piano piano; intanto anche la forma fisica è scaduta ma in primis voglio che questo malanno si risolva il prima possibile. Dunque, divieto di correre!!!

mercoledì 8 settembre 2010

Tra sconforto e speranza....

Prima di partire per Senigallia ho fatto l'ecografia ai miei tendini e l'esito non è, mi pare, molto incoraggiante. La diagnosi, o meglio il sospetto clinico è: tendinopatia achillea. In pratica si evidenzia l'ingrossamento dello spessore postero anteriore che raggiunge i 12 mm a destra e gli 8 mm a sinistra. Le dimensioni normali dovrebbero essere attorno ai 6-7 mm.
Vedrò col fisioterapista che possibilità di ripresa ci sono (se ci sono!) e nel frattempo lascio nel limbo ogni programma futuro.
Per quanto riguarda la corsa ne consegue che le mie uscite si sono drasticamente ridotte e ne stò subendo le conseguenze: sono nervoso, stò aumentando di peso, le poche corse che faccio noto che la velocità è diminuita, insomma mi si prospetta un indecoroso viale del tramonto con il fatidico chiodo già pronto nel muro a cui appendere le scarpette....

A Senigallia ho partecipato a una gara competitiva (che spero non sia l'ultima della mia carriera podistica) organizzata dall'ARCA (associazione culturale e ricreativa dei dipendenti delle aziende elettriche del gruppo Enel). Bello il contesto di vacanza, bella la corsa in cui ho scoperto con sorpresa che anche tra i colleghi di lavoro ci sono appassionati di corsa che corrono come campioni. Mi sono piazzato al 44° posto su 80 partecipanti, un onorevole piazzamento nell'anonimato di metà classifica, ma di questi tempi bisogna sapersi accontentare. 10 Km quasi esatti al centimetro fatti in 48'.27" alla media di 4'.51"/Km [vedi gàrmin cònnect]