lunedì 29 giugno 2009

28 giugno: Mezza maratona “4 passi in Franciacorta”

La quinta edizione di questa bella gara tra le colline della Franciacorta mi ha visto finalmente protagonista per la prima volta, dopo che due anni fa partecipai facendo però il percorso non competitivo da 12 Km.

L’ultima uscita di allenamento l’ho fatta venerdì sera sullo stesso percorso del mattino: mi sentivo le gambe gommose e la corsa non mi pareva tanto fluida; faceva caldo e l’umidità era alta tanto da iniziare subito a sudare. A sorpresa però scaricando i dati del garmin ho visto che ho concluso un minuto in meno rispetto all’ultima volta: misteri del corpo umano!

[ecco i dettagli su MB]

Ieri dunque insieme con i miei compagni di squadra Piero Marini e Luca Verzeletti ci siamo recati a Camignone di Passirano dove, nell’ambito della sagra popolare “Camignonissima” era in programma anche questa gara podistica, mezza maratona valevole anche come campionato FIDAL di società con annesse anche due non competitive, una “camminata” da 6 Km e una “corsetta” da 12 Km.
Il clima è gradevole anche se il sole è già padrone del cielo limpido preannunciando dunque che il fresco non durerà.
Alle 8:30 il via: io come al solito sono preso da strani stimoli gastrointestinali ma credo sia solo una paura inconscia, infatti subito dopo la partenza non ho più avuto problemi di quel genere.
Appena prima del bellissimo borgo di Valenzano, al 2° Km, raggiungo Massimo e Guido di Castegnato, compagni d’avventura nella “storica” maratona di Roma e dopo aver scambiato due parole (ci faremo compagnia anche alla Venice marathon) li lascio per tenere il mio ritmo più regolare possibile, attorno ai 5’/km. Poco dopo mi raggiunge la mia compagna di squadra Elena, che però si è iscritta solo alla non competitiva di 12Km. Sarà il mio “angelo custode” fino a quando i nostri percorsi si separeranno. Con lei corriamo insieme attraversando Passirano e proseguendo fino al 10° Km dove inizia la parte più difficile con la prima tosta salita di Monterotondo. Intanto comincio a soffrire il caldo anche se riesco ancora a tenere un passo regolare; anche la salita non è particolarmente difficoltosa. Mi si affianca un atleta che viene da fuori provincia e mi chiede come sarà il percorso. “adesso si scende ma questa discesa poi la pagheremo con gli interessi”. Non so se l’ho allarmato o deluso, fatto stà che prima mi è stato accanto per un paio di Km e poi non l’ho più visto (ma penso che abbia accelerato…)
La strada scende piano piano fino a Provaglio d’Iseo: va ancora bene ma sento che stò patendo un po’ troppo il caldo. Ai ristori cerco di sorseggiare qualcosa ma soprattutto non mi perdo né gli spugnaggi né il refrigerio, anche se momentaneo, dei vaporizzatori d’acqua che ogni tanto ci sono sul percorso.
Al 15° Km mi fermo a bere un paio di bicchierini di integratori: errore, errore, errore!!!
Non ce la faccio a riprendere la corsa, inizia la salita più lunga e io mi sono praticamente piantato, oltretutto quello che ho bevuto mi provoca pesantezza di stomaco. Devo ricordarmi di bere soltanto acqua le prossime volte, devo tenerlo bene a mente.
Sento uno che mi chiama, è Angelo di Castegnato che stà salendo con passo regolare: mi affianco a lui e dopo pochi passi sento che mi ritornano le forze e salgo abbastanza bene tanto che in poche centinaia di metri non lo vedo più. Ma adesso la strada torna a scendere verso Provezze. Raggiungo un gruppo di atleti e per un po’ vado con loro, altra salita ma è breve, discesa e poi si punta su Fantecolo, ultima asperità della giornata. In paese raggiungo un altro dei compagni d’avventura romani: Fabio, ma subito la mia attenzione è catturata da una provvidenziale doccia fresca grazie al contributo di una signora gentilissima che mi innaffia ben bene. Ultimi 2 Km, ormai ci siamo, si scende e si raggiunge nuovamente Camignone; ultimo controllo (credo che non sia stato agevole neppure per i giudici di gara tenere il conto di tutti quelli che sono passati) e poi l’arrivo. Non devo nemmeno sprintare perché tra chi mi precede e chi mi segue c’è abbastanza spazio. Il cronometro mi dice che ho terminato in 1.48’.11”. L’obiettivo mio era di chiudere entro 1.45 ma non mi posso ritenere deluso, ho fatto ciò che onestamente posso fare: il caldo lo soffro troppo, il percorso non era certamente facile e quindi per adesso va bene così.
Ottima l’organizzazione sia prima che dopo la gara a dimostrazione che si può fare le cose bene, se si vuole.
La gara è stata vinta da Zugnoni Graziano in 1.10'15"; io mi sono piazzato al 290° posto su 465, 25° di categoria su 39.


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E con questa gara chiudo la stagione delle corse lunghe: da ora in poi cercherò di fare magari qualche corsa più breve e di iniziare il cammino di preparazione verso Venezia.

giovedì 25 giugno 2009

24 giugno: trofeo Pagani, Dello (BS)

Ieri sera ho finalmente ritrovato l’amico Alberto (Bibe) fresco sposo con cui sono andato a Dello nella bassa bresciana per una gara del circuito Hinterland Gardesano consistente in due giri di un percorso che partendo dalla piazza centrale del paese si snodava attraverso le campagne circostanti per un totale, misurato dal garmin, di 7,7 Km.

Il clima era ancora abbastanza accettabile anche se la temperatura era un po’ più alta rispetto alla sera precedente, niente comunque a che vedere se confrontata allo scorso anno in cui la gara si svolse. Circa 600 i partecipanti tra cui anche alcuni atleti FIDAL assoluti; il via viene dato alle 20:13.
Parto col mio solito passo un po’ troppo tirato rispetto alle mie possibilità, il primo Km a 4’18” poi mi assesterò attorno ai 4.30-4.35.

La fatica si fa sentire e inizio a sudare ma tutto sommato vado abbastanza bene; al primo giro Alberto si ferma, io non lo vedo perché è un pochino dietro e proseguo per il secondo giro, mi pare di correre più agevolmente anche se un pochino più piano. All’ultimo Km ingaggio una specie di sprint con un paio di podisti che mi avevano superato e riesco a riprendere la posizione. Termino in 34’33” alla media esatta di 4’30”/km. Io come al solito ero bagnato fradicio e dopo esserci cambiati si è fatto ritorno. Il prossimo appuntamento è domenica alla mezza maratona di Camignone…

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martedì 23 giugno 2009

23 giugno: replica...

Stamattina di nuovo in solitudine (Roberto ha bisogno di qualche giorno per recuperare un lieve stiramento muscolare) ho rifatto esattamente lo stesso percorso di ieri: partenza da casa con subito salitella verso la Chiesa indi Calino e salita per il giro dei boschi; da lì discesa nella valle del Longarone e risalita a Bornato, discesa verso la stazione, salitella dello zig zag e ritorno a casa. Un bel giro abbastanza movimentato che ho chiuso un minuto meno di ieri (11,4 Km in 58'06" alla media di 5'05"/Km).
Quando la sveglia ha suonato ho istintivamente sperato che piovesse così da potermene stare a letto, invece appena alzato ho gustato l'aria fresca del mattino: meglio approfittarne di queste giornate prima che il caldo afoso torni a farsi sentire.


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lunedì 22 giugno 2009

22 giugno: non ci resta che piangere...

Come se non bastasse la disfatta di Livorno (0-3 e tanti saluti alla serie A) ci si è aggiunta pure la figuraccia dell'italnazionale pedatoria (0-3 col Brasile). Che dire? Che fare? Non ci resta che piangere... o forse non ci resta che renderci conto che il calcio non è più uno sport di gente che lotta, suda e getta l'anima oltre l'ostacolo, ma purtroppo di gente straricca, straviziata, strapagata e straesposta sui media locali e nazionali. E pensare che per trovare un minimo accenno di Atleti Veri che hanno veramente portato l'Italia sulle vette dello sport, parlo dei Campioni della 100 Km, bisogna fare come quello che con infinita pazienza cerca l'ago nel pagliaio...

Stamattina allenamento collinare in solitaria, approfittando anche del bel clima fresco (15°C col 58% di umidità; speriamo che duri un pò): 11,4 Km in 59'03" alla media di 5'11"/Km.


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venerdì 19 giugno 2009

18 giugno: Notturna a Bagnolo Mella

Corsa non competitiva ieri sera; nonostante la denominazione di "notturna" la partenza era prevista alle 20.00 sotto un sole ancora alto, per di più faceva un gran caldo.
Durante la giornata il cielo era velato e avrebbe dovuto piovere, stando ai meteorologi, invece niente!
In macchina eravamo io, mio figlio Alberto, Roberto e Pietro C. che abbiamo raccolto a Castegnato. Giunti a Bagnolo Mella c'è stato solo il tempo di un breve giretto di riscaldamento attorno al parco e subito mi sono ritrovato ben intriso di sudore…
Si parte, stavolta nonostante la non competitività hanno dato la partenza tutti assieme. Mi sono messo a ridosso dei primi e così sono partito piuttosto forte, (il primo Km a 4.12!) pagandone poi le conseguenze: dal 2° Km ho ridotto il ritmo a valori più accettabili per le mie possibilità. Confesso che ho sofferto il gran caldo e mi era passato persino per la mente di optare per il percorso breve da 5 Km, ma per fortuna poi ha prevalso la ragione. Ho saltato il ristoro posto al 5° Km nonostante fossi accaldato. Dopo il cavalcavia sull’autostrada del 7° Km mi sono sentito meglio e ho concluso bene, abbastanza stremato e infradiciato ma soddisfatto.
Il garmin mi ha detto: 9,5 Km in 44’09” alla media di 4’38”/km.
Per pura curiosità ho ritrovato i miei tempi nella stessa gara nel 2007 e 2008: nel 2007 47'03", nel 2008 45'15".
Pietro ha chiuso in poco meno di 40 minuti, Roberto in 47 minuti mentre Alberto ha corso i 5 Km facendo però gli ultimi 2 al passo a causa di un dolore al ginocchio.
Da segnalare l'ottimo pacco gara che ha ampiamente compensato i 3 € dell'iscrizione.
Durante la corsa nei momenti più difficili pensavo alle sensazioni che proverò il 28 alla Mezza maratona di Camignone: sarà cosa utile partire un po’ più cauti e cercare di tenere un’andatura più regolare e soprattutto non pensare al cronometro. E speriamo che piova!

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mercoledì 17 giugno 2009

17 giugno: una buona giornata...

Una buona giornata... inizia con una bella sudata. Stamattina con Roberto abbiamo rifatto il percorso di ieri, stavolta avevo il garmin e così ho registrato la traccia: 8,95 Km partendo da casa mia, uno in meno ovviamente per lui. Il cielo era un pochino velato, il sole non ancora sorto ma pronto, temperatura accettabile ma aria satura di umidità. Risultato: una bella e abbondante sudata che spero sia anche stata salutare.

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martedì 16 giugno 2009

16 giugno: alla ricerca di nuovi percorsi...

Stamattina alle 5:30 la sveglia mi ha fatto sobbalzare interrompendo un sogno che stava diventando ...inquietante. Vabbè, in fretta e furia mi sono alzato e preparato per uscire, avevo appuntamento con Roberto per un percorso inedito, tanto per provare a cambiare e sperimentare nuove strade (e nuove salite). Avevo lasciato la borsa in macchina col garmin; ieri sera ha preso la macchina mio figlio e così non sono riuscito a trovare la borsa. Non importa, per una volta tanto non ho la registrazione dell'uscita, vorrà dire che la rifaremo.

Raggiunto Roberto a casa sua ci siamo diretti verso Bornato e anzichè salire per il castello abbiamo fatto la salita della "romiglia" per poi arrivare al campo sportivo e al punto più alto alla villa "Monte Rossa". Da lì una discesa fino a Cazzago con lo strappettino dello zig-zag e poi attraverso via 4 novembre e via Fontana sono ritornato a casa dove ho salutato Roberto. Sono stati circa 8 Km ma sarò più preciso nei prossimi giorni.

Il caldo stà già facendosi sentire, ormai siamo in piena stagione estiva, speriamo di non squagliarci prima sotto i raggi del sole. Intanto ho formalizzato l'iscrizione alla mezza maratona di Camignone, il 28 giugno. Sarà dura ma se non si soffre...che si corre a fare?

domenica 14 giugno 2009

13 giugno: gara FIDAL a Gardone V.T.

Per la prima volta ho partecipato a questa bella gara, valevole come campionato provinciale di società su strada. Insieme a me sono venuti anche Roberto e Annalisa mentre il resto del gruppo degli atleti della mia società era impegnato nella difficilissima Proai-Golem per cui ha dato forfait.

Già nell’approssimarsi a Gardone, nella valle Trompia, il mio occhio spaziava sulle montagne circostanti: impensabile che il circuito fosse pianeggiante…. Infatti dopo aver raggiunto il posto, parcheggiato e proceduto all’iscrizione, siamo andati a fare un primo giro di perlustrazione, giusto per vedere che da subito il circuito presenta una prima asperità, circa 1 Km di salita bella tosta, poi la strada ridiscende e con qualche altro saliscendi, attraversando i vicoli del centro storico, si arriva al punto di partenza. Tre giri per i maschi per complessivi 7,3 Km e due per le femmine (4,9 Km). Si parte, via subito in salita e il fiato si rompe e le gambe diventano di gomma ma resisto, passo allo scollinamento ancora ben messo ma in discesa vengo raggiunto e superato da tanti, compreso Roberto. Alcuni viaggiano a velocità folle, io in discesa sono quasi peggio che in salita. Finisce il primo giro e Roberto mi precede di almeno 200 metri. Seconda tornata e si riprende la salita, stavolta sono io che affianco e supero un po’ di gente, compreso Roberto. Al terzo giro sono un pochino più stanco ma ormai mi dico che è fatta, cerco di resistere all’inseguimento da parte di un atleta di Lumezzane ma so che sarà difficile e infatti negli ultimi 100 metri sono raggiunto e staccato però riesco a mantenere la posizione e chiudo la gara in 34’ 50”, al 130° posto su 168, 19° di categoria su 26. Roberto arriva in 35’ 37”, al 135° posto, 18° di categoria MM35 su 25. Annalisa ha sofferto un po’ nel corso del secondo giro ma, stringendo i denti, è riuscita a concludere evitando l’ultimo posto.
A casa quando ho scaricato i dati del garmin mi sono sorpreso: mi aspettavo una media superiore ai 5’/km invece il dato dice 4’47”/km, mi reputo molto soddisfatto.


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venerdì 12 giugno 2009

11 giugno: un rischio non previsto: i “soliti idioti”

Non voglio parlare di politica, ho le mie idee e me le tengo, nel senso che su questo blog non voglio allargare ad altri temi che non siano la corsa le mie riflessioni. Giusto o sbagliato? Non importa, è una mia decisione e voglio rimanere coerente con essa.
Quello che è capitato ieri sera però mi ha fatto aprire gli occhi su uno dei rischi che mai avrei paventato fossero insiti nella corsa, quello di vedersi l’auto scassinata ed essere derubati di tutto ciò che conteneva, documenti, soldi, persino vestiti di ricambio.
Non è successo a me (ed è un colpo di culo incredibile) ma ad almeno 4 automobili parcheggiate vicino alla mia.
Sgomento e rabbia dei proprietari alla incredibile scoperta, dopo che si erano sciroppati una bella sgroppata di 10 chilometri nella campagna di Barbariga, sede della corsa non competitiva a cui ho partecipato.
Nessuno dell’organizzazione ha visto? Nessuno ha pensato di fare un giro nella zona in cui ci hanno fatto parcheggiare le auto? Nessuno ha visto nulla, nessun delinquente che si aggirava furtivo e che ha potuto agire indisturbato scassinando e rubando? E poi ci si chiede come mai la gente quando vota diventa “estremista”…. Mah!

Questa macchia ha oscurato la bella serata di ieri in cui sono andato a fare una gara non competitiva in compagnia, finalmente, di mio figlio Alberto (che ha corso la distanza breve di 5 Km).

Il percorso non era particolarmente suggestivo, si è nella bassa pianura bresciana per cui ci si è inoltrati attraverso campi e strade sterrate con brevi tratti di asfalto, niente salite, tutto piano, solo il terreno soffice ha rallentato un po’ gli ardori agonistici. Come sempre il primo Km l’ho fatto ad andatura abbastanza sostenuta, sufficiente per allungare rispetto alla massa dei partecipanti ed evitare di rimanere imbottigliato nel successivo sentiero prospiciente un corso d’acqua. Dopo il primo tratto ho tenuto un’andatura più consona alle mie possibilità, ho saltato a piè pari i punti di ristoro ed ho seguito il percorso da 10 Km. Attorno al 6° Km mi sono agganciato a un trenino di tre podisti che andavano alla mia velocità e così ho potuto fare il tratto forse più noioso senza quasi accorgermene.
In totale ho chiuso i 10260 metri in 49’03” alla media di 4’46”/Km.
Direi che sono abbastanza soddisfatto. All’arrivo poi ho rintracciato mio figlio, stanco ma contento di avercela fatta, e poi la notizia spiacevole dell’impresa dei “soliti idioti”.

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Stamattina avevo appuntamento con Roberto che ieri sera era allo stadio ad assistere alla partita Brescia-Empoli. Mi sono alzato alle 5:30 e quando ho raggiunto casa sua… era ancora tutto chiuso, me l’aspettavo che non ci sarebbe stato, da Brescia credo sia ritornato non prima di mezzanotte. Così ho fatto un giro da solo con andatura abbastanza blanda, defaticante, 7,96 Km in 42’37” alla media di 5’21”/Km.
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mercoledì 10 giugno 2009

10 giugno: E' meglio un aiuto che cento consigli

Per trovare il titolo del mio post mi sono aiutato con internet cercando il "proverbio del giorno" e ne è uscita questa frase: E' meglio un aiuto che cento consigli.
Pensando all'allenamento di stamattina direi che va proprio bene perchè.... complice anche la perturbazione di ieri sera e di stanotte che ha reso la temperatura fresca, ho rischiato seriamente di rimanere immerso in un sonno bello, profondo e ristoratore e mandare a quel paese la programmata corsetta di allenamento.
Insomma, devo ringraziare Roberto con cui avevo appuntamento per le 5:40 se appena sentito il trillo della sveglia, senza neppure essere cosciente di ciò che facevo, in men che non si dica mi sono ritrovato alzato, vestito con calzoncini, maglietta e scarpette, garmin al polso e pronto all'uscita mattutina.


Raggiunto Roberto a casa sua abbiamo fatto il giro che stà diventando "classico": salita al castello di Bornato, discesa nella valle del Longarone e risalita a Calino per poi ritornare. Da casa mia sono stati 9,9 Km e, vedendo il grafico, ho la conferma che partire "a freddo" ovviamente si fa un pò più fatica, gli ultimi Km li ho fatti con maggior scioltezza.
Totale: Km 9,88 in 51'27" media 5'12"/Km

L'aiuto concreto è dunque stato il correre in compagnia, sembra davvero di faticare la metà. Di consigli ne trovo a raffica soprattutto leggendo i vari blog degli atleti "veri" ma qui mi sovviene un altro proverbio famosissimo: tra il dire e il fare....

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domenica 7 giugno 2009

7 giugno: Ma quant'è dura la salita...

Stamattina ho partecipato a una gara organizzata dal G.I.D. (gruppo ricreativo dei dipendenti del gruppo bancario UBI Banca) su proposta di Roberto che mi ha iscritto assieme a lui. La gara era riservata sia ai dipendenti che agli "aggregati". Luogo di partenza e arrivo via Torricella a Brescia con percorso che inizialmente si inerpica lungo la bella strada in collina sul colle Picastello, indi località Campiani per poi discendere verso Collebeato e concludersi lungo la pedonale sull'argine del fiume Mella per terminare nello stesso punto di partenza. In totale erano 10,5 Km.
Ma quant'è dura la salita!
All'inizio infatti sono partito abbastanza bene, per la verità il numero dei partecipanti era alquanto ridotto, circa un centinaio di cui solo una ventina decisi ad affrontare il percorso sopra descritto, gli altri hanno optato per un percorso più breve e facile. Al primo Km ero praticamente incollato ai tre battistrada ma sapevo che poi sarebbe stata dura. Infatti come è finito il tratto asfaltato e ci si è avventurati lungo il sentiero con grosse pietre sconnesse ho capito che era meglio rifiatare e sono proseguito al passo fino a raggiungere il punto più elevato, 342 metri slm.
Finalmente si affronta la discesa e riprendo a correre anche perchè sono rimasto l'ultimo e la cosa non mi piace!
Davanti a me vedo di tanto in tanto altri atleti che riesco a raggiungere e superare. A Collebeato ne ho già passati sei e altri due li raggiungerò prima dell'arrivo. In discesa ho lasciato andare le gambe senza frenarmi e ho provato l'ebbrezza di correre sotto i 4/km.
Bello poi il tratto lungo l'argine del Mella, una lunga volata che mi ha portato fino al traguardo. Ho chiuso in 54'24" alla media di 5'12"/km e sono contento anche perchè il 2° Km in salita l'ho fatto in quasi 10 minuti! Il vincitore ha chiuso pochi secondi meno dei 47 minuti. Roberto è arrivato 3 minuti dopo di me, anche lui provato ma contento.
Una bella gara in una giornata calda ma non afosa; cielo limpidissimo anche se con qualche nuvola, dall'alto si gode di un panorama bellissimo sulle colline bresciane.
Dulcis in fundo, nella lotteria post-gara ho anche vinto un portafoglio...peccato però che, nonostante si fosse in ambito bancario, il contenuto fosse desolatamente vuoto...


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venerdì 5 giugno 2009

5 giugno: CL 9 Km e che sonno!

Stavolta introduco una sigla per classificare i miei allenamenti. CL stavolta stà per Corsa al Limite, nel senso che ho abbastanza faticato per tenere un ritmo piuttosto tranquillo ma ormai è risaputo che io soffro terribilmente il clima caldo-umido e ne risentono pesantemente anche le mie prestazioni. Che ci posso fare? Il mio "motore" è più simile a un diesel a lenta carburazione....
Sentori di "fiacca" li avevo avuti anche mercoledì sera quando ero partito con l'intento di raggiungere i compagni di squadra per fare delle ripetute sui 1000, invece arrivato al parco La Collina dove avevo dato appuntamento a Roberto, ho trovato lui e non gli altri così abbiamo deciso di fare un giretto passando dal Sala e dai boschi per rientrare a Calino. Non avevo il garmin, ho corso a sensazione ma devo dire che ho fatto molta fatica e sono giunto a casa bello inzuppato, saranno stati una decina di Km.
Ieri riposo e oggi all'alba sono andato, in solitudine, a fare un giro di 9 Km passando da Barco, castello di Bornato con relativa salita del Pozzuolo e poi ritorno da via Roma e salita del Centro Oreb a Calino. Arrivato in piazza a Cazzago ho incrociato il vicino di casa che usciva dalla forneria che vedendomi mi ha detto "Ma come? Vai a correre così a buonora???".
Ricapitolando: gambe molli e leggero dolore all'anca destra nei primi Km e miglioramento generalizzato dopo la seconda salita.
Oggi pomeriggio però ho sonno...


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mercoledì 3 giugno 2009

2 giugno: Gran prix del Sebino

Festa della repubblica, giornata di sole, calda ma non afosa. Nella splendida cornice del parco di Paratico a mezza collina con vista panoramica sul sottostante lago d'Iseo è andata in onda la 21a edizione del Gran Prix del Sebino. Quest'anno ho avuto la sfacciataggine di iscrivermi anch'io nonostante la manifestazione sia nota come una delle più belle e difficili in ambito FIDAL. A Paratico convergono ogni anno fior di atleti e non dico solo gli assoluti che fanno una gara tutta per loro ma anche i migliori e agguerriti amatori provenienti da ogni parte d'Italia.
Il mio obiettivo era dunque quello di ben figurare evitando, se possibile, l'onta del "fanalino di coda". La gara a noi riservata, over-45, era la prima: tre giri di circuito cittadino per complessivi 7,8 Km con però un bel dislivello da superare. A seguire le gare degli amatori fino alla cat.MM40, delle donne (con solo 2 giri del circuito) e infine degli assoluti (4 giri).
Primo assaggio di riscaldamento per fare conoscenza col percorso e lì devo confessare che mi passavano per la testa strani pensieri ma il più gettonato era: "se dopo il primo giro vedo che sono staccatissimo dagli altri mi fermo e così evito di arrivare ultimo".

Al pronti-via mi piazzo nelle retrovie e subito avverto la durezza del percorso che inizia subito in leggera salita, poi però si scende ma lì vedo che molti vanno a velocità doppia della mia. Oddio, e adesso che faccio? Però vedo che ne ho ancora indietro e intanto si arriva alla salitona. Con mia sorpresa però noto che non la soffro tantissimo e inesorabilmente avvicino e supero un bel pò di gente che mi precede. Alla sommità vengo "caricato" dall'incitamento dei compagni di squadra che correranno nelle sessioni successive. Devo dire che l'incitamento dà frutti insperati, mi faccio coraggio e mi dico che arriverò fino al traguardo con tutte le mie forze. Secondo e terzo giro: di nuovo la salita mi è amica, chi mi aveva staccato in discesa viene ripreso. Infine l'ultima curva e là in fondo l'agognato traguardo, accelero e dò tutto quello che ho.
E' finita, ne vedo ancora parecchi dietro di me. Anche se è stata dura, anche se nell'ambito della mia squadra c'è chi ha fatto una prestazione super, anche se tutti i miei compagni di squadra sono arrivati prima di me, mi ritengo soddisfatto, la paura è vinta e anche questa gara "proibitiva" mi ha visto tra i protagonisti! Raggiungo gli altri e insieme poi ci gusteremo le sessioni successive. Il sole è alto e fa caldo ma si stà bene, certamente meglio di chi deve ancora apprestarsi alla corsa. Una bella mattinata, mi sono davvero tanto divertito.

Ah, il resoconto finale dice: 37'21" per fare 7,8Km alla media di 4'45"/km; 220° classificato su 270, 63° di categoria su 71.


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lunedì 1 giugno 2009

31 maggio: Travagliato, trofeo "Il calesse"

Gara del circuito "Hinterland gardesano" a Travagliato. Parto da casa abbastanza presto per avere la possibilità di trovare un parcheggio comodo vicino alla partenza situata al palazzetto dello sport dove solitamente si svolge la rassegna Travagliatocavalli. Arrivo verso le 8 e la partenza è prevista per le 9. Ci sono già numerosi appassionati che faranno la non competitiva e che partono praticamente subito. Più tardi arrivano anche Piero Marini col figlio e Tarcisio. Ci si poteva anche mettere d'accordo per viaggiare insieme... Il percorso quest'anno è stato cambiato rispetto all'edizione precedente: non più due giri da circa 4 Km ma un tragitto unico che misurerà alla fine 11,4 Km. Unica pecca è che purtroppo si snoda tutto attraverso stradine di campagna, col fondo un pò a buche e vegetazione che rallenta il ritmo di corsa.
Parto sparato e il primo Km lo brucio in 4'10". Troppo veloce, anzi da follia; infatti poi rallento e cerco di stazionarmi a una velocità fattibile. Sarà dura tenere testa a chi mi precede, a un certo punto cerco di ingaggiare una personale sfida con una ragazza che mi ha superato al 6° Km e che raggiungerò e supererò soltanto a 1 Km dall'arrivo.
Il clima fresco mi ha consentito di smaltire in fretta la fatica anche se ovviamente la mia bella sudata me la sono...sudata!
Tempo finale: 52'33" per 11,37 Km alla media di 4'37"/Km


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