martedì 30 agosto 2011

Sentiero degli elfi: quando la corsa è solo un dettaglio...

Sì, perchè se devo guardare all'aspetto atletico ci sarebbe da deprimersi: sono arrivato nelle ultime posizioni (non ultimo per fortuna, però 148° su un totale di 187 classificati non è da esserne particolarmente orgogliosi) ma la bellissima giornata e i panorami mozzafiato che ci ha regalato bastano e avanzano per farmi dire che ho fatto benissimo ad esserci.
Durante la settimana il clima è stato torrido e afoso fino all'inverosimile; da lunedì a mercoledì sono stato con il resto della famiglia (moglie e figlia piccola) al mare a Cavallino sul litorale di Venezia mentre i due figli più grandi erano con i coetanei a Madrid per la GMG (o meglio JMJ). Pensavo di fare qualche allenamento sia al mare che poi a casa su qualche salita per prepararmi al meglio alla gara di domenica invece il gran caldo mi ha letteralmente schiantato. Domenica mattina, ricevuto il cordiale ma deciso rifiuto di un paio di amici a venire a Nistisino con me, ho deciso di partecipare comunque anche perchè il temporale della serata precedente aveva spazzato via calura e afa.... e davvero la giornata si è aperta con un clima di quelli ottimali per cui anche se consapevole che avrei fatto una magra figura sono partito lo stesso deciso a godermi la corsa. Giunto là ho incontrato alcuni cari amici con cui si è chiacchierato e passato il tempo che ci separava dalla partenza. Circa 200 i competitivi e un centinaio di non competitivi, ma insisto a dire che queste gare sulle colline del Sebino bresciano meriterebbero ben più nutrita partecipazione: l'organizzazione è stata semplicemente ottima e i 5 euro di iscrizione sono stati davvero ben spesi.
Pronti via, io mi metto nelle retrovie e il primo Km in leggera discesa scorre bene; poi la strada si inerpica per altri 4 Km fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria del Giogo, 300 metri più su. Alternando corsetta e camminata veloce riesco ad essere in cima ma poi ci si inoltra in un sentiero sassoso e traditore per cui ho dovuto preoccuparmi di riuscire a mettere bene i piedi per evitare pericolose storte. Infine, dopo aver scollinato e ammirato la magnificenza del luogo con vista sul lago, su Montisola e sulle colline dell'altra sponda del lago, ci si fionda in discesa, ripida e rischiosa e qui temevo di mettere a dura prova il tendine, che invece è stato anche stavolta molto buono. All'arrivo stoppo il time su 1h.02'.31" alla media di 6'.56"/Km, circa due minuti in più della mia precedente esperienza che risale a due anni fa. Potevo forse fare meglio e stare entro l'ora ma, ripeto, il riscontro cronometrico era una delle ultime priorità.
Bella gara, da non perdere per i prossimi anni; nel frattempo registro ancora un passettino verso la ricerrca della possibilità di ripotermi definire ancora un runner.

martedì 16 agosto 2011

Trofeo dell'Assunta: è andata!!!

Sabato sera ho fatto il mio rientro “agonistico” partecipando al Trofeo dell’Assunta a Marone, sul lago d’Iseo. Bella gara, ottima l’organizzazione per non parlare del magnifico scenario paesaggistico. Poco più di un centinaio i partecipanti ma questa gara avrebbe meritato certamente una partecipazione più nutrita.
Mi sono recato a Marone verso le 17.30 e stavolta c’erano anche mia moglie e mia figlia che mi hanno incoraggiato e incitato.
Faceva molto caldo, oltre 30° e alla partenza, data alle 19 precise, ero già bello accaldato anche senza aver fatto il dovuto riscaldamento. Mi sono piazzato accanto all’amico Sergio della Libertas Castegnato nelle retrovie e al via sono partito abbastanza bene, almeno per i primi 2 Km che erano in piano. Poi è iniziata la salita ed è iniziata la sofferenza: avevo le gambe legatissime e quasi incollate, il fiato assente e in pratica ho issato quasi subito la bandiera bianca mettendomi al passo e facendomi sorpassare da tanti. Il percorso prevedeva un doppio giro da 5 Km con un dislivello di circa 200 metri dal 2° al 4° Km circa e poi discesa ripida fino al punto di partenza. Pensavo in cuor mio che avrei finito il primo giro e poi avrei deciso se continuare col secondo oppure fermarmi. Ho poi ripreso a corricchiare fino al punto più alto e gli ultimi due Km in discesa son riuscito a lasciarmi andare e sentire che recuperavo un po’ di forza. Ho deciso dunque di percorrere anche il secondo giro e devo dire che mi è riuscito meglio anche se la salita l’ho sofferta. Nella discesa finale ero in scia con altri due che avevo raggiunto in salita e inizialmente ero riuscito anche a staccarli ma nella seconda parte della discesa sono stato inesorabilmente risorpassato e staccato di poco.
Avevo due obiettivi: arrivare almeno penultimo e riuscire a chiudere la gara in un’ora. Il primo l’ho ampiamente raggiunto (la classifica mi dà all’86° posto su un totale di 99 classificati più 6 ritirati) mentre il secondo l’ho fallito di poco (tempo ufficiale: 1.00.38).
Sono comunque molto soddisfatto: non era una gara facile e il solo fatto di averla conclusa mi dà una buona carica di ottimismo. Il tendine non ha dato segni di fastidio alcuno e la forma verrà con una buona dose di allenamento che devo mettere in programma. Prossimo appuntamento è per il 28 agosto: a Nistisino di Sulzano il “Sentiero degli elfi”, altra gara tosta, altra faticaccia in programma, spero di esserci.



giovedì 11 agosto 2011

Auguri stellina mia

Uno strappo alla regola oggi ci stà perchè la mia Anna Chiara compie i "fatidici" 18 anni e diventa maggiorenne e dunque ritaglio uno spazio extra sportivo al mio blog per farle i miei auguri.
E' la regola della vita: il tempo inesorabilmente passa e si porta via con sè tanti ricordi, tante apprensioni, tante gioie e speranze e ti ritrovi quasi senza rendertene conto con i figli ormai grandi...
Spero solo che quello che è stato seminato in loro quando erano piccoli si riveli un buon seme che li aiuti a trovare la loro buona strada nel cammino della loro vita.

Capitolo corsa: ho deciso, quasi da incosciente, di rimettermi in gioco e sarò al via del Trofeo dell'Assunta, a Marone, sabato sera. Il percorso (due giri da 5 Km) non è per niente agevole essendoci un bel dislivello da superare e il rischio di fare una figuraccia è più che probabile, però non importa, ho troppa voglia di tornare nel clima di gara. Obiettivo? Arrivare penultimo!

Ultimamente mi sono allenato poco ma ho scoperto un bel percorso qui in città, poco più di 8 Km, da fare in pausa pranzo: con le belle giornate di questo periodo sarebbe un delitto non approfittarne.

martedì 2 agosto 2011

Vita per la Vita 2011

Ieri mattina ho partecipato, con emozione, alla staffetta Vita per la Vita, giunta quest'anno alla 37a edizione che porterà la fiaccola della solidarietà fino nella lontana Australia. La manifestazione è organizzata ogni anno dal gruppo sportivo dell'AIDO di Coccaglio, coordinato dall'infaticabile Lino Lovo, e si propone di diffondere in tutto il mondo i "nostri" valori della solidarietà e della gratuità. Negli anni scorsi la fiaccola ha attraversato via via l'Italia, l'Europa, l'America e praticamente il mondo intero.
Quella stessa fiaccola ho avuto dunque l'onore di riceverla nelle mani e portarla correndo nel tratto dalla rotonda Bonomelli fino al cimitero di Cazzago, insieme all'amico Mauro R. e ai marciatori che andranno poi in Australia. Sono stati solamente poco più di un paio di Km ma vi assicuro che ero emozionatissimo e orgoglioso. 
Il volontario non è solamente chi dedica il proprio tempo agli altri ma è chi libera il proprio tempo per donarlo, gratuitamente, a chi ne ha bisogno. E i bisogni sono tanti.
Questa è la mia filosofia che mi fa interpretare la corsa principalmente come testimonianza di appartenenza a un'associazione che fa del volontariato, spesso nascosto e silenzioso, la propria ragione di essere. E ringrazio per il fatto che sono ancora nel numero di chi è in grado di dare e non ancora nel numero di chi è nella necessità, purtroppo, di ricevere.
Altre foto della manifestazione sul mio profilo facebook: clicca qui.