Ho disputato ieri a Castrezzato una gara su strada valevole per il campionato provinciale FIDAL di società. Eravamo un bel gruppetto della mia società. Il clima era molto incerto, fino a poche ore prima aveva piovuto e la temperatura si era abbassata notevolmente. Il mio obiettivo era semplicemente di non arrivare ultimo, dato che in queste gare tutti partono a spron battuto e si scannano ferocemente!!!
Dopo un breve riscaldamento in cui ho ritardato fino al possibile lo "svestimento" mi sono piazzato in centro al gruppo a fianco dei miei amici Valter C. e Claudio D.
Fortunatamente ha smesso di piovere ma io mi tengo precauzionalmente un cappellino e indosso la maglietta a maniche corte sottto la canotta sociale. Bang, si parte e come previsto tutti si catapultano avanti. Io riesco a stare in gruppo ma improvvisamente vedo che una spilletta si apre e mi si stacca il pettorale. Senza fermarmi riesco a porvi rimedio e a non perdere troppo terreno. Al primo Km riesco a mettere nel mirino Valter e al secondo Km lo affianco. Troppo difficile però riuscire a parlare, sono al limite delle mie forze ma proseguo a ritmo abbastanza costante. Finisce il primo giro e vedo che ho ancora abbastanza gente dietro di me. Il secondo giro pur con fatica mi pare di correrlo con le gambe più reattive. Negli ultimi metri punto un avversario davanti a me ma riuscirò soltanto ad avvicinarmi senza però raggiungerlo, mentre al contrario sarò superato da altri due proprio nel rettilineo finale. Chiudo in 37 minuti netti alla media di 4.29 piazzandomi al 184° posto (su 240), 25° di categoria (su 38).
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Che dire? Io ho dato tutto e mi reputo soddisfatto. Certo che c'è gente che vola....
Ah me sembra che hai fatto una gara di tutto rispetto e hai ragione la gente VOLA e ce ne sono davvero tanti che lo fanno!
RispondiEliminaQuesta cosa che la gente vola ...è vera da matti.
RispondiEliminaMa ce ne sono anche che camminano....per non parlare di quelli che proprio non si alzano dal divano ;)
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