lunedì 16 agosto 2010

15 agosto: Trofeo dell'Assunta

Avevo promesso che ci sarei andato a fare questa prima gara del Trofeo del Sebino 2010. Avevo promesso che l'avrei fatta piano per non stressare ulteriormente il mio già malandato tendine d'Achille.
Ho mantenuto le promesse: l'ho fatta e l'ho conclusa ma piano, molto piano. Sono arrivato 117° su 131 partecipanti, chiudendo in 58'.20" alla media "stratosferica" di 7'.17"/Km.
[ecco qui il dettaglio su gàrmin cònnect]
Però non la ricordavo così dura. La notte e il giorno precedente sono scesi dal cielo fiumi e fiumi di acqua, la temperatura è precipitata a valori autunno-invernali ma domenica mattina il cielo era sereno, limpidissimo e bellissimo. La corsa ci ha portato a gustare panorami mozzafiato e ne è valsa la pena.
Dopo i primi 3 Km in saliscendi, impegnativi ma corribili, dal 4° Km ci si è letteralmente dovuti inerpicare attraverso sentieri e mulattiere dove io son dovuto andare al passo, come pure molti di quelli che avevo vicino. I primi erano già scomparsi all'orizzonte. Per ingannare la mente pensavo alla festa dell'assunzione della Vergine Maria che ha dovuto fare molti sacrifici per riuscire ad ascendere al Cielo col proprio corpo. Non si sale senza soffrire!
Finalmente al termine della mulattiera ciottolata "verticale" è arrivato lì'agognato traguardo! La foto mi ritrae nella mia tipica espressione sofferta ma interiormente felice per aver completato l'opera. Dopo essermi cambiato ho avuto per fortuna chi mi ha portato giù a Marone la borsa mentre io sono sceso a piedi raggiungendo un gruppo di atleti che mi hanno riconosciuto e con i quali si è parlato della gara, delle prospettive, del più e del meno... a sera leggero zoppicamento ma oggi ho ripreso con la terapia e sembra che le cose vadano per il meglio.
E così anche stavolta le ferie sono iniziate con una bella corsa.
Alla prossima!

6 commenti:

  1. Mah...
    Se devi fare terapia sarebbe meglio riposare...

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  2. Alla fine ci sei riuscito a farla piano, bravo, bella tenuta!
    Credo anche che se acceleravi un po e la finivi poco poco prima, avresti fatto lavorare un po di più il fiato, e meno il tendine, arrivando prima.
    Ma tu fai sempre quello che senti, a noi lasciaci stare, siamo solo chiacchiere e distintivi (vedi il commento sopra!) ;)

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  3. Ale, e curalo sto tendine... che se si arrabbia so' cavoli tua poi..

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  4. molto tenace , bravo .... pero' occhio al tendine curalo e riposa

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  5. do ragione a Marco. Ad ogni modo se affronti una gara per andare piano la tua mente ti fa soffrire lo stesso anzi di più perchè non sei concentrato sull'obiettivo.

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  6. Dal titolo della gara pensavo fossi in Sicilia per le vacanze :-)Certo che non era proprio il percorso adatto al tuo tendine.. comunue bella corsa. Alla prossima!

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