Seconda edizione e mia prima partecipazione a questa gara non competitiva di 18 Km che si è snodata con partenza da Urago Mella per raggiungere, attraverso i Campiani, il Santuario della Stella per poi ridiscendere a rotta di collo verso S. Vigilio di Concesio e infine lungo l'argine del Mella per fare ritorno al punto di partenza.
E' stata la mia ultima gara da iscritto all'AVIS SPORT CAZZAGO SAN MARTINO e un pochino mi sono commosso ma non poteva esserci miglior conclusione se non con la "stella", proprio come la celeberrima opera del Sommo poeta Dante Alighieri che conclude la sua vicissitudine quando arriva a contemplare le stelle.
Numerosi i podisti presenti a Urago stante anche la bellissima giornata, fredda ma con un sole splendido incorniciato da un cielo limpidissimo. Purtroppo della mia (ex) società non c'erano altri ma io ho condiviso la corsa con i nuovi compagni di squadra della Libertas Castegnato, anzi ho proprio inaugurato con questa corsa la nuova divisa sociale.
Fatta l'iscrizione ci si prepara per la partenza che è prevista per le ore 9 anche se non essendo competitiva non c'era nessun controllo e nessun obbligo; molti infatti sono partiti subito senza aspettare l'orario ufficiale. Ci piazziamo comunque nella pancia del gruppo e finalmente viene dato il via. I primi Km sono abbastanza tranquilli in direzione di Collebeato e, in previsione delle temute e per me inedite salite, mi va bene così.
In men che non si dica eccoci ad affrontare la salita dei Campiani. Tengo un ritmo regolare e riesco a corricchiare senza mai fermarmi. Mi sorprendo addirittura di riuscire a salire con un affanno controllato mentre le gambe reagiscono bene. Giunti in cima ai Campiani si scende per poco per poi subito deviare verso il sentiero che ci riporta in alto. Ed ecco che in poco tempo si raggiunge il santuario che fu caro a papa Paolo VI e che sorge sulla cima del colle che fa da spartiacque tra la Valle Trompia e la Franciacorta. Un rapido sguardo da lassù verso la pianura e la città: molto bello e suggestivo. Tento inutilmente di avvicinarmi al banco del ristoro ma c'è ressa per cui demordo e mi getto nella discesa che picchia rapidamente verso S.Vigilio. E finalmente eccoci sulla sterrata del Mella: la conosco molto bene questa parte del percorso perchè è ormai diventata la meta abituale delle mie corsette in pausa pranzo. All'arrivo guardo il gàrmin e, perbacco, sono proprio 18 Km! Non mi sembrava così lunga. In poco tempo ritrovo gli amici e con tutti, più o meno provati ma soddisfatti, si condividono le sensazioni provate.
Davvero un bel percorso e un ottimo allenamento. Se non altro qualche inevitabile eccesso alimentare natalizio è stato neutralizzato, ma le feste non sono finite....
Ultima osservazione: con questa gara sono arrivato a 998,94 Km corsi dal 1° gennaio ad oggi. Per raggiungere quota 1000 mi manca ancora 1 Km e qualche metro.....
Ciao Ale, bella tapasciata, sono le classiche corse che ci fanno sentire mento i km dei lunghi. Ti auguro buone feste!
RispondiEliminabravo ale io adoro questo tipo di tapasciate.....
RispondiElimina1000 lo sai è poca cosa, ma con l'infortunio ci sta.
RispondiEliminaIl prox anno io dopo 12Y over 3000 ... causa triathlon ...mi ridimensionerò sui 2000 e li voglio trovarti.
Detta da te sembra una bella avventura, letta qui invece pare un incubo.
RispondiEliminaDiverse aspettative, immagino.
ottimo Ale, per i km mancanti ai 1000 e' cosa fatta.. ;-) e usciron a riveder le stelle.. o giu' di li.. :-))
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