E’ arrivata la conferma ufficiale con la lettera di assegnazione del numero di pettorale della 18° maratona di Roma.
Improvvisamente mi sono reso conto che, come in un gioco di incastri, un puzzle, quando sembrava ancora tutto confuso nel giro di poco è andato tutto ad incastrarsi perfettamente e il quadro si è palesato in tutta la sua nitidezza.
Ricevuta una mail dal segretario della mia nuova società che mi comunicava l’avvenuto trasferimento ho cercato immediatamente di trasmettere il documento all’organizzazione della maratona di Roma ma non ci sono riuscito, allora ho inviato una mail ricevendone a sorpresa una risposta nel giro di poche ore che mi comunicava che “…la sua iscrizione è completa. Nei prossimi giorni potrà stampare la lettera di conferma direttamente dalla sua area riservata.”
Improvvisamente mi sono reso conto che, come in un gioco di incastri, un puzzle, quando sembrava ancora tutto confuso nel giro di poco è andato tutto ad incastrarsi perfettamente e il quadro si è palesato in tutta la sua nitidezza.
Ricevuta una mail dal segretario della mia nuova società che mi comunicava l’avvenuto trasferimento ho cercato immediatamente di trasmettere il documento all’organizzazione della maratona di Roma ma non ci sono riuscito, allora ho inviato una mail ricevendone a sorpresa una risposta nel giro di poche ore che mi comunicava che “…la sua iscrizione è completa. Nei prossimi giorni potrà stampare la lettera di conferma direttamente dalla sua area riservata.”
Detto fatto ecco che apprendo dunque che sarò al via sotto l’ombra del Colosseo col pettorale n° 6940.
Un brivido mi pervade: allora è proprio vero! Prima non ci pensavo ma adesso occorre fare le cose sul serio. Non sono pronto, mi manca il fiato, mi mancano le gambe, mi manca il coraggio….. tutte balle lo so, la determinazione non mi manca e l’obiettivo stavolta non sarà cronometrico (anche se vorrei riuscire a finirla ancora entro le 4 ore) ma solo quello di divertirmi e stavolta sarò in compagnia di qualcuno della mia nuova società e in particolare con qualche esordiente sulla distanza.
Ieri ho fatto un bell’allenamento da Castegnato con salita fino al Caricatore di Gussago. Eravamo in 8 e già queste uscite in compagnia rendono ancora più piacevole il piacere di correre in libertà. Sono stati poco più di 22 Km e se fossi uscito da solo non so se li avrei fatti. A gennaio sono già arrivato a 153 Km. Mancano due mesi, devo lavorare e prepararmi bene.
E domenica si esordisce in gara a Monteforte d’Alpone: mezza maratona con 5 Km di salita che mi diranno in che stato di forma mi trovo.
dai che il 18 sarà un successo!
RispondiEliminaIl solo pensiero dei lunghi invece a me mi fa venire da vomitare... speriamo passi presto.
RispondiEliminaE comunque ci vediamo a Roma ;)
Il mio pettorale è di gran lunga più grande del tuo :) Dai che questa volta ci becchiamo, almeno alla partenza
RispondiEliminabene! si riparte alla stragrande anche sulle distanze lunghe..! ottimo ;-)
RispondiEliminaPrenotato il posto al Cantinone
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