30 agosto: il "volo" dell'Elfo

Bella gara quella di Nistisino di Sulzano, sulle colline prospicienti il lago d'Iseo e valevole come quarta prova del Trofeo del Sebino 2009. Un pò meno bello il "volo" che ho fatto ruzzolando sul sentiero.

Il percorso si inerpicava per i primi 4 Km in salita fino al Giogo di Santa Maria per poi, attraverso sentieri e bosco, ridiscendere fino al punto di partenza per un totale di 9 Km.

Prima del via ho fatto conoscenza con un amico conosciuto virtualmente su Running Forum, Sky79 il suo alias. Gli faccio i complimenti anche da qui, va veramente forte!

Della mia società eravamo in sei e abbiamo avuto anche l'onore di una foto di gruppo da parte del fotografo di podisti.net.

Alle 9 viene data la partenza, il clima è fresco ma stà cadendo una lieve pioggerellina che provoca qualche apprensione pensando a come potrebbe diventare scivoloso il terreno, soprattutto dovendo affrontare la discesa in forte pendenza.

Dopo un primo Km in piano ecco che si inizia a salire, io comincio a perdere colpi nel senso che mentre le gambe vanno regolari sento che i battiti salgono un pò troppo, allora decido di non fare l'eroe e alterno tratti di camminata ad altri di corsetta cercando di non rimanere troppo indietro.

Transito alla vetta dopo 30 minuti esatti e da adesso si lascia la strada asfaltata per inoltrarci nel sentiero attraverso il bosco. Cerco di accelerare anche se il fondo è ovviamente sconnesso e a un certo punto ecco il misfatto: mi ritrovo letteralmente in volo atterrando non proprio in maniera plastica e battendo violentemente il braccio e il ginocchio. Mi rialzo, per fortuna a parte qualche graffio non ho nulla di serio e riparto. La discesa è da brividi ma cerco di recuperare più terreno possibile e piazzo una bella volata finale che però non mi consente di chiudere entro l'ora di gara.

Alla fine giungo al 178° posto (su un totale di 213) in 1h.00'50" (49° di categoria su 55).

Mi rimane comunque la bella soddisfazione di una corsa in un ambiente anche paesaggisticamente stupendo. Per la cronaca ha vinto Andrea Bottarelli dell'Un.Atl.Valle Trompia in 36'.30", record uguagliato della manifestazione.

E da oggi si ritorna al lavoro, le ferie son finite, agosto chiude i battenti, settembre si apre con la ripresa dell'attività podistica e un clima meteorologico si spera più clemente.

E durante le ferie cosa ho fatto?

Sono ancora in ferie anche se ormai lunedì sarò nuovamente al "posto di combattimento". Solo due settimane senza alcuna meta tranne un paio di uscite con la famiglia (ad esclusione ovviamente dei due figli grandi) per una puntata giornaliera al mare (Lido di Cavallino -VE-) e una in montagna (Cevo -BS-).

Per quanto riguarda le corse il gran caldo afoso (la "bolla" africana) mi ha letteralmente sconfitto e così dopo il Trofeo dell'Assunta di domenica 16 agosto mi sono preso una settimana intera di stop per poi riprendere con una paio di uscite collinari di circa 13-14 Km e un paio di "pazzie".

• La prima con Roberto e Valter C. è stata domenica 23 con una bella escursione da Provaglio d'Iseo su per il monte Cognolo e proseguendo lungo il sentiero del Guglielmo fino alla località Parlo per poi ridiscendere attraverso l'antica via Valeriana fino a Sulzano e poi ritorno a Provaglio. Faticosissima e praticamente fatta in gran parte al passo con conseguenza piuttosto spiacevole per Roberto che a causa di scarpe troppo leggere si è preso una brutta storta con conseguente rigonfiamento della caviglia. In totale sono stati circa 25 Km fatti in poco più di tre ore!

• La seconda pazzia è stata stamattina sempre con la complicità di Valter C. Abbiamo preso il trenino della valcamonica alle 6.15 alla stazione di Bornato-Calino e siamo scesi a Pisogne alle 7 precise. Da lì via per il ritorno, di corsa, costeggiando il lago a partire dal bel lungolago di Pisogne per proseguire sulla ciclopedonale fino a Vello di Marone e poi Marone, Sale Marasino, Sulzano, Pilzone (dove mi sono goduto un'abbondante refrigerante bevuta alla fontana della piazza), Covelo, Iseo, Provaglio d'Iseo e poi abbastanza stremati siamo tornati verso casa facendo gli ultimi 6-7 Km di passo alla ricerca infruttuosa di una fontanella. I Km totali erano circa 33 di cui credo che almeno 26 li abbiamo corsi. Tempo totale circa 3 ore.

Trattandosi del primo "lungo" penso che basti così per ora.

Domenica sarò a Nistisino di Sulzano per la quarta gara del Trofeo del Sebino e poi tirerò giù la saracinesca delle ferie 2009 ( mi rimangono altre giornate ma vedrò di prenderle di volta in volta).
Da lunedì dunque sarò nuovamente al lavoro e nuovamente... connesso (anche se di tanto in tanto ho potuto leggere delle imprese dei bloggers). A presto!

XV° Trofeo dell'Assunta - 3° Tappa Trofeo del Sebino

Inizio delle ferie con una gara molto dura: il trofeo dell'Assunta a Marone, terza prova del Trofeo del Sebino, dopo le gare di Montisola e di Zone.

Arrivo sul posto in compagnia di Valter C. e noto subito che non c'è la grande folla degli atleti però quelli che ci sono...sono tosti! Sarà dura riuscire ad arrivare fino in cima (al Santuario della Madonna della Rota) senza rischiare davvero di arrivare ultimissimo e staccatissimo. Oltretutto ho un pò di mal di testa, frutto di una notte agitata a causa probabilmente del caldo. Ma noi "uomini duri" non ci facciamo spaventare da nulla, se c'è da soffrire e stringere i denti eccomi pronto. Espletate le formalità di rito (iscrizione, ritiro pacco gara, breve riscaldamento sul lungo lago) ecco che siamo pronti.

I primi Km si procede quasi in fila indiana stante la sede stradale stretta ma poi si comincia con qualche salita e discesa che mettono subito a dura prova gambe e fiato. Riesco ad andare bene per i primi 4 Km ma poi il sentiero si impenna ed è molto difficile non solo correre ma anche proseguire al passo.
Vado avanti a fatica ma cammino abbastanza spedito e tutto sommato noto che non perdo la posizione anche se il grosso dei partecipanti è avanti. Sempre più in alto, la visuale è suggestiva, la fatica aumenta ma resisto. Finalmente vedo il gonfiabile dell'arrivo e allora faccio raccolta delle residue energie per chiudere in volata. Alla fine mi piazzo al 126° posto su un totale di 158 arrivati, 41° di categoria su 48 col tempo complessivo di 54'.57".

Va bene così, meglio del previsto, ho dato tutto, non mi posso rimproverare niente, è stato un bell'allenamento che in ottica Venezia spero dia i suoi frutti.

E' giunta l'ora...

Le si aspetta tutto l'anno e quando arrivano sembra che passino in un amen...
Benedette ferie!!!
Ma adesso è giunta l'ora anche per me di chiudere bottega.
Nessuna meta, qualche giretto con la famiglia e qualche corsa giusto per non perdere...l'abitudine, e tanto relax.
Domattina parteciperò al Trofeo dell'Assunta, gara di circa 9 Km da Marone, sul lago d'Iseo fino alla montagna (400 metri di dislivello): spero di non liquefarmi prima e di tagliare il tragurado al... penultimo posto. Vi racconterò.
Ci si ritrova a settembre.

Ah, per chi non lo sapesse, questo è il motivo...


Buone corse a tutti, ragazzi.

11 agosto: auguri alla mia stellina - CL Km12

Fresca mattinata, ormai il gran caldo "dovrebbe" averci abbandonato e anche se le temperature sono estive si riesce a respirare meglio, a dormire bene e al mattino a sentire anche un pò di freschino che aiuta a carburare. Stamattina ho messo la sveglia alle 5:30 e sono partito che era ancora piuttosto scuro anche se la giornata era serena. Ho fatto il giro dei boschi con passaggio nella valle e risalita a Bornato. In totale 12 Km giusti giusti fatti in 1h.04'.10".
Le scarpe stanno pian piano adattandosi ai miei piedi anche se ormai le unghie degli alluci sono avviate al loro inesorabile destino caratterizzate dal bel colore nerastro che hanno assunto.

[dettagli su map my run]


Notte di stelle cadenti anche se col cielo velato non si sono viste.
16 anni fa una di queste stelline è caduta nella mia casa e oggi festeggia appunto il 16° compleanno.

Auguri Anna Chiara, ormai ti sei fatta una ragazza, non sei più una bambina anche se resti sempre "la mia stellina".

Il tempo passa veloce....

9 agosto: allenare la mente - CL 19,4 Km

Alle sette e trenta arriva puntuale Valter C. Ci siamo accordati per una corsetta senza pretese, dato che questa domenica non offre corse organizzate dalle nostre parti. Le previsioni davano pioggia e in effetti il cielo è scuro, si sente qualche tuono in lontananza ma di gocce ce ne sono pochissime. Prendo ugualmente lo spolverino col risultato che me lo porterò in vita fino alla fine della corsa. Si parte con destinazione Adro, leggera andatura senza forzare che tanto poi si suda ugualmente. Arrivati al santuario si torna indietro ovviamente senza rifare la stessa strada dell’andata ma attraversando sentieri di campagna mentre ogni tanto ci arriva qualche spruzzata di pioggia che è tutt’altro che fastidiosa. A Calino Valter mi propone di allungare facendo la valle e risalendo a Bornato: sono tentato di dirgli di no ma poi vedo che stò andando abbastanza bene e allora ci facciamo anche quest’appendice. Arrivato a Cazzago mi accorgo che inizio a sanguinare dal capezzolo (solita storia, sono un testone, non ho usato i dovuti accorgimenti) e allora si decide che per oggi può bastare così. Senza Garmin non ho la percezione dei Km fatti, saranno almeno 15 ci diciamo, anche perché il tempo complessivo è circa 1h 40’. Arrivato a casa ho poi verificato su mapmyrun il perocrso fatto: 19,4 Km alla media di 5’30”/km. Direi che tutto sommato il compitino è stato svolto bene.
[dettagli su mapmyrun]

Intanto grazie a Claudio che me l’ha prestato stò leggendo un libro interessantissimo di Umberto Longoni “I sette passi della corsa - allenare la mente per correre meglio". Ci sono spunti interessantissimi e “trucchi” ed esercizi per allenare la parte più riluttante (almeno nel mio caso) alla corsa: la testa! Vedremo alla fine se si verificherà qualche miglioramento. Intanto il prossimo appuntamento è previsto per sabato, terza prova del Trofeo del Sebino a Marone sul lago d’Iseo: 10 Km tutti in salita…. E già la “testa” stà organizzandosi per boicottarmi, sarà dura piegarla al dovere!

5 agosto: Adro-Cazzago S.M. 8,9 Km

Ieri sera con Cecilia e mia mamma siamo andati al santuario della Madonna della Neve di Adro in occasione della suddetta solennità. Al termine della funzione ho lasciato l'automobile a mia moglie e ne ho approfittato per fare una bella corsetta fino a casa passando attraverso stradine sterrate, campi e giro dei boschi di Calino. Mi è piaciuto moltissimo e nel tragitto ho incrociato altri podisti: ci si riconosce subito! In totale 8,9 Km fatti in circa 45 minuti.

[dettagli su mapmyrun]

La corsa di domenica mi ha purtroppo lasciato il segno: l'unghia dell'alluce destro che stava pian piano ricrescendo ed era ormai quasi completa è di nuovo nera e dolorante. Sono stato fermo un paio di giorni ma nonostante pomate e pediluvi la situazione non è migliorata. Pazienza, l'unghia mozza sarà il mio "marchio di fabbrica", prova evidente che sono uno che ama la corsa...

2 agosto: Sofferenza e resistenza.

"Fantecolo in corsa" era la gara non competitiva che il menù podistico di agosto ci offriva per ieri. Vista anche la finalità solidale della corsa (per la Lega Italiana Fibrosi Cistica) e che non era troppo lontano da casa ho deciso di partecipare. Tre i percorsi a scelta: 5Km, 11Km e 21Km. Ovviamente cosa ho scelto? I 21 Km anche per cominciare a fare un lunghetto in vista della maratona di ottobre. Mi dicevo che avrei sofferto più il fattore climatico che quello tecnico (molti saliscendi su sentieri pieni di ciottoli e sterrato) e infatti è andata proprio così.
Alla partenza con sorpresa vedo che siamo un bel gruppo noi dell'AVIS SPORT CAZZAGO tanto che alla fine ci porteremo a casa anche uno dei premi riservati ai gruppi. Molti però hanno scelto i percorsi più brevi e così alla partenza mi aggrego a Valter C. e Francesco V. con i quali penso di correre in tranquillità per un bel tratto di percorso. Fa già molto caldo e la partenza è rinviata per permettere agli ultimi di completare l'iscrizione (ci daranno anche il pettorale numerato pur essendo la corsa non competitiva). Finalmente si parte; io vado al piccolo trotto tenendomi accanto a Valter mentre Francesco rimane attardato da subito. Al 2° Km si lascia la strada asfaltata e ci si inoltra nel sentiero che inizia a salire. Se non facesse caldo sarebbe una gara bellissima attraverso campi, vigneti e boschi nel cuore delle Franciacorta. Nonostante i saliscendi siano abbastanza impegnativi corro bene, non velocissimo ma regolare; al cartello del 10° Km leggo sul mio cronometro che ci sono arrivato in circa 55 minuti. Ma ecco che verso il 14° Km inizia la crisi. Crisi nera, più di testa che di gambe, invano mi sforzo di pensare positivo, sudo abbondantemente tanto che mi devo togliere la canotta per strizzarla ben bene; cammino un pò cercando di recuperare le energie che sembrano completamente svanite. Dopo un paio di Km mi risento di nuovo meglio ma stavolta sono le forze che mancano, riesco comunque a stare in scia con altri tre o quattro podisti; arrivati a Fantecolo c'è un'ultima salita e poi finalmente ecco l'arrivo. Stoppo il cronometro che mi dice impietosamente 2h05'49" su un percorso che ufficialmente è di 21,3 Km. I saliscendi oltretutto hanno anche messo a dura prova i miei piedi visto che ho corso con le scarpe nuove e che avevo messo le calze troppo sottili.
Archivio questa gara registrando da un lato una sofferenza un pò troppo elevata, dall'altra la soddisfazione di aver completato il percorso allenando alla resistenza più la mia mente che il mio fisico.