L'attesa.... lunga e snervante...

E' come una maratona!
Non finisce mai e ti logora.
E ti stufi.
E non ce la fai più.
E ci vuole ancora tempo, tanto tempo, tanto....

Il mio intervento era programmato per il 10 febbraio scorso, avevo già fatto il prericovero, avevo già in mano il promemoria: giovedì 10 febbraio alle ore 10:00 presso la clinica "Città di Brescia" reparto "Ortopedia II" .
Invece....
ecco l'imprevisto: le analisi del sangue non vanno bene, ci sono le transaminasi alte, occorre fare un ulteriore accertamento.
Mi pare ovvio dare la "colpa" al mio voler essere altruista: sì, è stata l'ultima donazione di sangue che avevo deciso di fare prima dell'intervento perchè "dopo, probabilmente, avrei dovuto aspettare alcuni mesi prima di donare di nuovo".
Cazzo ma.... è possibile?
Era non la prima ma la centotrentaduesima donazione!
Non ho mai avuto problemi e invece, ecco, dopo qualche giorno (la donazione l'ho fatta il 9 gennaio) sento dolore al braccio e gonfiore. Vado dal medico, mi diagnostica una "bella" flebite! E giù con antibiotici, Aulin (maledetto!!!) ed eparina. In 10 giorni passa tutto ma l'Aulin ha lasciato il segno e così l'intervento è saltato.
Stamattina mi hanno richiamato per fare un'ulteriore prelievo per accertamenti, dopo che l'avevo già fatto l'8 febbraio insieme all'ecografia del fegato. Eh no, che c'è di nuovo?
Ma poco fa ecco che mi richiamano: è tutto ok, va tutto bene, l'intervento è programmato per il...... 31 marzo!!! Nooooo, così tardi?
Eh sì, prima non c'è posto.


Io mentalmente ho già staccato, le scarpette le ho messe via, lavate, ma adesso mi sento.... un misto tra l'angosciato, l'incazzato e il sollevato.
Insomma.... quasi quasi metto il count down per il 31 marzo.
Sperando e pregando che da qui ad allora non succeda nient'altro.