lunedì 19 dicembre 2011

La corsa dei Babbo Natale

Eccomi, sono il 641
Babbo Natale lavora solo un giorno all'anno, ma ha bisogno di un allenamento eccezionale per portare i doni a tutti i bambini del mondo in una sola notte. Ieri la città ha potuto vedere da vicino il suo «riscaldamento» in vista di domenica prossima: è successo grazie alla «Corsa dei Babbo Natale», organizzata per il terzo anno di seguito dal Dopolavoro dei dipendenti del Comune di Brescia. E il successo è stato superiore rispetto a quello delle due edizioni precedenti: se nel 2009 gli iscritti furono circa 500 e l'anno scorso 700, quest'anno sono state distribuite 800 pettorine, segno che la corsa è sempre più apprezzata dai bresciani.
Il punto di ritrovo è stato il piazzale della locomotiva in Castello. La partenza era fissata per le nove, ma già un'ora prima si potevano scorgere sul colle Cidnèo uomini e donne vestiti da Santa Claus sgambettare tra le mura del Falcone d'Italia e sulle salite che portano in cima al Cidnèo. Alla corsa non competitiva hanno partecipato non solo numerosi bresciani di rosso vestiti con la voglia di trascorrere una domenica mattina passeggiando per le vie del centro, ma anche atleti professionisti e molte squadre provenienti da tutta la provincia: il gruppo più numeroso, quello della palestra Millennium, contava 60 podisti. Dopo aver ultimato le iscrizioni, la carica degli 800 si è disposta ordinatamente in gruppo dietro un Babbo Natale molto speciale, vestito con una divisa da garibaldino e con una bandiera tricolore tra le mani, che ha guidato il gruppo fino all'uscita del castello.
L'ho seguito per un tratto anch'io questo pittoresco personaggio, anch'io bardato come Babbo Natale con cappello, barba, giacca e bragoni tutti rigorosamente rossi. E' stata una bella esperienza, divertente e goliardica. Bello vedere gli sguardi di stupore e gioia dei bambini che contrastavano con quelli un pò più sorpresi degli adulti che si incrociavano lungo il percorso. Percorso bellissimo che ci ha regalato il centro storico della nostra città che è bella e che forse non la sappiamo apprezzare in maniera giusta da questo punto di vista.
Non era facile naturalmente correre a ritmo accettabile sia per l'inevitabile affollamento in partenza che, specialmente, per l'abbigliamento non propriamente da runner. Ma ci ho provato a tenere un ritmo abbastanza regolare e infatti i dati del gàrmin mi confortano: sono stato attorno ai 5/Km di media ad eccezione della scalinata finale che ho fatto, come quasi tutti, al passo.
La cosa che mi ha gratificato di più però è stata la condivisione di questa garetta con gli amici di Castegnato. Sono infatti passato da Castegnato per fare la strada verso Brescia insieme con loro; eravamo una decina, dal 1° gennaio prossimo tutti compagni di squadra ma da subito tutti amici.


3 commenti:

  1. Visto che quando si chiude una porta poi se ne apre un altra? ;)
    Quella foto sembra un quiz 'Cerca il Babbo fasullo'

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  2. Questa corsa l'hanno fatta anche a Chiari, ma non ho partecipato. Se riesco a correre con più costanza l'anno prossimo di sicuro non mancherò.

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  3. Avrei voluto fare anch'io una garetta del genere quest'anno...anche se temo l'aroma del vestito rosso sudato dopo qualche km.... :D

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