lunedì 17 novembre 2008

16 novembre: Garda Trentino Half Marathon

L’ultimo allenamento l’ho fatto mercoledì e poi a causa del maltempo, prima, e della morte di nonna Emilia, poi, non ho più corso.
Sabato pomeriggio sono stato fuori a pulire strada e giardino dalle foglie cadute e probabilmente ho preso un po’ di freddo così la notte ho dormito poco e male e al risveglio ero accompagnato da un bel mal di testa cui si è aggiunto un rivoltamento di stomaco.
Insomma, quando Tarcisio è passato a prendermi alle 6:15 per andare a Riva del Garda non ero nelle migliori condizioni per affrontare una gara competitiva.
Siamo passati da Castegnato a prendere Alberto, Pietro e Mirca e tutti insieme siamo partiti per la destinazione.
Io ero talmente “distrutto” che non ho praticamente aperto bocca durante il viaggio e per fortuna che non dovevo guidare. Però pian piano ho sentito i sintomi allentarsi e quando siamo arrivati a Riva del Garda e all’expo ho preso un caffè caldo stavo già meglio.
Prima della partenza abbiamo trovato i nostri amici di running forum con i quali abbiamo fatto una foto ricordo. Mentre gli altri tre facevano il riscaldamento pre gara io e Alberto ci siamo messi alla ricerca dei due blogtrotters trentini: Nicola (nick12) e Stefano (frate Tack) ma purtroppo tra la folla sempre più numerosa non siamo riusciti a trovarli.
Ci posizioniamo per la partenza nel settore a noi riservato (subito dietro il settore dei “top”) e, come sempre succede, perdo di vista tutti quanti ritrovandomi ben pigiato in mezzo a un gruppo di podisti pugliesi. Annunciano nel frattempo che la partenza è posticipata di 15 minuti, suscitando un coro di delusione. Così nell’attesa scambio due parole con una signora trentina che è vicino a me: mi racconta che corre senza porsi particolari obiettivi cronometrici e che ha già fatto oltre 40 maratone e alcune ultramaratone, tra cui la 100 Km del Passatore! Bastava vedere la sua faccia serena e sorridente per capire qual è lo spirito giusto di affrontare le corse.
Si parte! I primi Km sono ovviamente fatti tra la folla però anche grazie alla strada in leggera discesa non ci sono intoppi improvvisi, si corre bene e mi attesto su un ritmo abbastanza sostenuto ma non troppo impegnativo.
Attorno al terzo Km mi raggiunge Alberto e insieme raggiungiamo gli amici di running forum ma dei nostri Tarcisio, Pietro e Mirca non ne vediamo le tracce.
Alberto è in gran forma e oggi ha l’obiettivo di ritoccare il suo personale; io stò adesso bene, si vede che la corsa è un toccasana, la testa non mi fa più male e anche se le gambe non sono sciolte come vorrei mi pare di correre abbastanza bene.
Ci aiuta la magnifica giornata con sole caldo e cielo limpidissimo: Riva del Garda con il lago e i monti circostanti si esprime in tutta la sua bellezza e lo sguardo è appagato di tale splendore. Abbiamo veramente posti stupendi che giustamente gli stranieri ci invidiano. A proposito di stranieri, tra i 4000 partecipanti c’è gente che arriva dalla Germania e anche alcuni addirittura dal Giappone! Il clima è gradevole ma subito fuori dall’abitato lungo la bellissima ciclabile del Sarca veniamo investiti da folate di vento abbastanza impetuoso che se da un lato rinfresca e asciuga, dall’altro rende il percorso decisamente più duro; cerco di entrare in mezzo a qualche gruppetto di atleti per ripararmi un po’ ma l’impresa non è sempre agevole. Intanto mi sono perso Alberto, io non mi sono fermato al primo ristoro e ho visto con la coda dell’occhio che lui si è invece accostato ma non so se successivamente mi ha ricuperato oppure no. Intravedo ogni tanto una canotta tricolore (come quella indossata da lui) ma ..non è lui.
Si ritorna sul lago verso il 16° Km e comincio a sentire la stanchezza: la mia corsa, anche a causa del vento, non è veloce come i primi Km ,vengo superato da un po’ di gente ma poi vedo che anch’io ne raggiungo altri e comunque mi pare che quasi tutti facciano più fatica. Bello il passaggio sul sentiero prospiciente il lago ma il fondo di pietroni e ghiaietto non è certo l’ideale per correre veloci. Gli ultimi tre Km sono i più difficili, la strada sale sia pure leggermente ma alla fine di una maratonina la salita sembra più impegnativa; la mia personale battaglia è contro la mia testa che vorrebbe che mi fermassi per rifiatare mentre io raschio tutte le mie energie mentali per poter concludere la gara tutta di corsa. Ci siamo, l’ultima curva e si staglia in fondo al viale la sagoma del portale del traguardo; un’ultimo sforzo, un tentativo di scatto ed ecco, la mia corsa è conclusa.
I dati: tempo ufficiale 1.42.17 (real time 1.41.41), 1782° su 3706, 186° di categoria su 379.
Insomma sono finito, nonostante tutto, nella parte sinistra (la prima metà) della classifica sia generale che di categoria. Sono soddisfatto. Migliorare il mio personale era decisamente impossibile, sia per il percorso che per le mie condizioni di partenza. E’ stato un successo aver concluso, sempre correndo, la mia nona maratonina competitiva del 2008.
Pietro ha realizzato il suo personale: 1.27.11 (real 1.27.05); Tarcisio 1.38.34 (real 1.38.14) si conferma su tempi lusinghieri; Alberto, che pensavo arrivato molto prima di me è stato invece vittima di problemi respiratori, il raffreddore che l’aveva colpito in settimana evidentemente era ancora latente, ed ha chiuso in 1.51.33 (real 1.50.44).
Anche Mirca ha sofferto gli ultimi Km e non è riuscita a infrangere il muro delle 2 ore chiudendo in 2.06.22 (real 2.04.33) ma l’impresa è rimandata.
E’ stata comunque una bella avventura, al ritorno abbiamo piacevolmente scambiato le nostre impressioni sulla gara fino a che… la stanchezza e il rilassamento hanno avuto la meglio (fortunatamente Tarcisio alla guida è stato ben sveglio!).
Un’ultima annotazione personale: finalmente ho trovato la soluzione al problema del sanguinamento ai capezzoli; un bel cerottone tenace che alla fine era ancora ben attaccato!
Domenica prossima altra (e ultima per quest’anno) maratonina a Padenghe e poi… l’appetito vien mangiando, no?

12 commenti:

  1. Sei tornato a 3 cifre nel senso di 101, ma mi par di capire che come si dice in gergo ci stai facendo il fondo prima del grande salto.

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  2. 10 mezze...complimenti...il prox. ce ne saranno magari di meno ma intere...;-)

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  3. Bravo Alessandro, ti sei difeso bene nonostante le non perfette condizioni psico-fisiche. La corsa è anche un pò teraupetica no?!

    Ciao!

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  4. Complimenti, per la bella prestazione....
    Come ho già detto ad Alberto vi ho intravisto nel capannone ma un urgenza mi ha fatto perdere il treno e vi ho perso. Poi in partenza noi eravamo davanti...
    Bellissima giornata ma gli ultimi 3/4 km erano micidiali, per tutti, io ho perso un'eternità ma sono riuscito come dici te a raschiare tutto quello che avevo e arrivare di corsa..
    Ciao alla prossima
    Ciao Nick

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  5. Bravo ale benissimo. Psicologicamente pensiamo che questa mezza è di 1 minuto abbondante più lenta di una normale.
    Bellissima ma durissima, ma forma lo spirito .-) ciao

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  6. L’uomo delle maratonine colpisce ancora… ottima prestazione! E vi invidio per i quasi 4000 mila partecipanti e per lo splendido scenario in cui avete corso…

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  7. giornata difficile, certo che se poi l'affronti da non fresco la vivi ancora in modo più tormentato. :-) E' stata una buona carica dei 101..minuti

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  8. complimenti!!!
    grande, 1,41 ???
    oramai te sei standardizzato, al di sopra non ce vai piu',bravo
    ciao!!!

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  9. Consolidi le tue precedenti prestazioni con un altro bel tempo, stai facendo veramento un lavoro di qualità in attesa del GD.
    E gran belle foto (le ho viste sul forum), complimenti a tutti, Presidente!

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  10. e' difficile sotto tutti i punti di vista la mezza del garda,l hanno scorso mi sono ucciso per fare 1e35...

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  11. Bellissima davvero questa corsa! Quelle sul Garda mi piacciono moltissimo! Complimentoni per il risultato!

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