lunedì 3 agosto 2009

2 agosto: Sofferenza e resistenza.

"Fantecolo in corsa" era la gara non competitiva che il menù podistico di agosto ci offriva per ieri. Vista anche la finalità solidale della corsa (per la Lega Italiana Fibrosi Cistica) e che non era troppo lontano da casa ho deciso di partecipare. Tre i percorsi a scelta: 5Km, 11Km e 21Km. Ovviamente cosa ho scelto? I 21 Km anche per cominciare a fare un lunghetto in vista della maratona di ottobre. Mi dicevo che avrei sofferto più il fattore climatico che quello tecnico (molti saliscendi su sentieri pieni di ciottoli e sterrato) e infatti è andata proprio così.
Alla partenza con sorpresa vedo che siamo un bel gruppo noi dell'AVIS SPORT CAZZAGO tanto che alla fine ci porteremo a casa anche uno dei premi riservati ai gruppi. Molti però hanno scelto i percorsi più brevi e così alla partenza mi aggrego a Valter C. e Francesco V. con i quali penso di correre in tranquillità per un bel tratto di percorso. Fa già molto caldo e la partenza è rinviata per permettere agli ultimi di completare l'iscrizione (ci daranno anche il pettorale numerato pur essendo la corsa non competitiva). Finalmente si parte; io vado al piccolo trotto tenendomi accanto a Valter mentre Francesco rimane attardato da subito. Al 2° Km si lascia la strada asfaltata e ci si inoltra nel sentiero che inizia a salire. Se non facesse caldo sarebbe una gara bellissima attraverso campi, vigneti e boschi nel cuore delle Franciacorta. Nonostante i saliscendi siano abbastanza impegnativi corro bene, non velocissimo ma regolare; al cartello del 10° Km leggo sul mio cronometro che ci sono arrivato in circa 55 minuti. Ma ecco che verso il 14° Km inizia la crisi. Crisi nera, più di testa che di gambe, invano mi sforzo di pensare positivo, sudo abbondantemente tanto che mi devo togliere la canotta per strizzarla ben bene; cammino un pò cercando di recuperare le energie che sembrano completamente svanite. Dopo un paio di Km mi risento di nuovo meglio ma stavolta sono le forze che mancano, riesco comunque a stare in scia con altri tre o quattro podisti; arrivati a Fantecolo c'è un'ultima salita e poi finalmente ecco l'arrivo. Stoppo il cronometro che mi dice impietosamente 2h05'49" su un percorso che ufficialmente è di 21,3 Km. I saliscendi oltretutto hanno anche messo a dura prova i miei piedi visto che ho corso con le scarpe nuove e che avevo messo le calze troppo sottili.
Archivio questa gara registrando da un lato una sofferenza un pò troppo elevata, dall'altra la soddisfazione di aver completato il percorso allenando alla resistenza più la mia mente che il mio fisico.

4 commenti:

  1. Ero giusto in attesa del tuo post e della "gara della settimana"... ma quante ne fai?
    Avevo ricevuto il messaggio di Sergio per la gara a Fantecolo, ma fortunatamente ero da tutt'altra parte a godermi una corsetta sulla ciclabile del fondovalle. Niente Garmin né orologio, solo qualche km senza fretta respirando aria ottima e godendomi un gran bel panorama.
    Da domenica prossima iniziamo la tabella di Domenico, te l'ho già mandata?

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  2. facendone così tante qualcuna la devi fare così. è positivo aver allenato la mente, ma credimi che anche il fisico si è allenato, mica sei stato fermo, hai sudato per due ore!!

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  3. Bravo Ale,sempre in pista,senza mollare.

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  4. Concordo con Mathias, appena rinfresca farai progressi a nastro!!!

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