domenica 8 febbraio 2009

8 febbraio: Half Marathon Giulietta & Romeo, mezzo disastro....

Solo due righe veloci veloci (al contrario della mia corsa).
Ho chiuso in un "vergognoso" 1.51.23 (real time) con una fatica soprattutto mentale molto intensa.
Per dare l'idea della mia corsa basti considerare che ho corso i primi 10 Km in 49.30 alla media di 4.57 e che fino al 14° Km sono stato abbastanza regolare, poi...il buio, la testa non c'era più, le gambe facevano il loro dovere ma la "crapa" ha imposto la sua legge e così tra una sosta al ristoro e qualche tratto al passo mi sono faticosamente trascinato all'arrivo (seconda parte fatta a 5.34!).

Posso dare la colpa ai postumi influenzali, al clima fino a ieri freddo e stamattina caldo-umido (e per fortuna non ha piovuto)... ma all'arrivo mi chiedevo se valga ancora la pena di insistere con l'obiettivo-Roma.
A parte la gara è stato bello incontrare tanti amici di running forum e del blog e finalmente il blogpoint è stato veramente bello.
Adesso mi fermo qui, domani vedrò di postare qualcosa di meno tetro....


12 commenti:

  1. Mr President, un'insieme di fattori sfiga non ti molla. Invece di Roma perchè non la mezza di Lourdes ? :)

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  2. Ogni gara (o allenamento) insegna qualcosa, è un mattoncino per costruire qualcosa di più grande.
    Domani so che riuscirai a vedere anche la parte piena del bicchiere e tornerai grintoso per Roma.
    Forza President!

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  3. Riprogetta Roma in chiave tranquillità non dimenticando che il nostro sport puo' offrirti sensazioni positive anche senza PB...
    ...detto da chi i PB ormai se li scorda

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  4. estendo un pò il concetto di giancarlo, che condivido. Ale la corsa è bella a prescinder dalle performance. La maratona è un obiettivo a tua portata, è una sfida che vale il traguardo, qualunque sia il numero riportato sopra il tabellone. In questo senso quella gara l'hai già nelle corde, non ci può esser esordio migliore per marchiarti dentro una 42km: La CAPITALE, in mezzo ai tanti amici.
    Guarda le mie prestazioni in maratona, ho fatto pena sino ad ora..Vienna l'ho corsa ancora con la bronchite in atto, e l'esordio..vogliam parlar dell'esordio in termini cronometrici? I secondi 21km li ho corsi 20' più lenti eppure se leggi i miei racconti ne vado fiero e mi sono anche emozionato. La maratona perfetta può esistere, ma viene con il tempo e la fortuna: perchè in una preparazione lunga te ne possono capitare di cotte e di crude. Il rinvio per un problema fisico lo capisco (vedi Dani), ma per una condizione non perfetta o non come quella sperata no. Di rinvio in rinvio poi uno va a finire non la corre più..

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  5. davvero... niente e' perduto, con calma azzera tutto hai una buona base e ancora na 40ina de gg!! ;)
    ce po' sta'!!!

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  6. Concordo con gli altri, sarà un bel percorso arrivare fino a Roma.
    Penso che l'importante sia prepararsi senza nessun pensiero e obbiettivo..andare per provare a vedere che si fà, il resto son convinto vien da sè. ciao

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  7. Letto al volo ... non preoccuparti ... dai ... l importante è averla corsa ... prendila come sfida per la prossima volta ... si si ... sorriso e non pensarci ... passa dal mio blog e gustati il gelatone di mamma :D

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  8. sei troppo severo con te stesso, ti posso anche capire, ma che cavolo la corsa deve essere divertimento !!! se diventa stressante e deprimente... Allora è meglio farsi un esame di coscienza....
    X Roma !! una bella sgambata in compagnia ??? poi quello che viene viene !!!

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  9. Ti rifarai Ale un atleta come te non ha paura di nulla!

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  10. Visti i chilometraggi settimanali ed i tempi abituali, penso si sia trattato semplicemente di una giornata storta, ingigantita dall'effetto pettorale, ora devi solo trasformare la delusione in grinta... e seminarla per le strade di Roma.
    Lunghe corse!

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  11. Tira via quei brutti propositi, concentrati, allenati e vai a tagliare quel traguardo a Roma. te lo dice uno che chiuso una sola maratona in 5:30:57... e tu credi che non ne vado fiero?

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