La maratonina di Roma si avvicina inesorabilmente: avrò fatto una giusta preparazione? Riuscirò a completarla in maniera "decente"?
Queste domande ormai mi perseguitano (si fa per dire) ma con il gran caldo di queste giornate è difficilissimo trovare le giuste motivazioni per completare un qualsiasi programma di allenamento.
Ieri sera era in programma una gara FIDAL e Hinterland gardesano a Dello, paese della bassa bresciana: ne ho approfittato insieme ad Alberto (Bibe) per una sgambata proprio in preparazione della gara di sabato sera.
Gunti sul posto, mentre mi cambiavo, Alberto ha fatto le iscrizioni e, per non fare coda al banco dell'hinterland, ha pensato bene di optare per l'iscrizione FIDAL.
Il problema è che la gara FIDAL era riservata agli Assoluti (con un ricco monte premi, 800 euro al primo classificato!).
Visti i "personaggi" in campo (Said Boudalia, poi vincitore e altri di alto livello) abbiamo deciso di non presentarci alla partenza FIDAL (prevista con chiamata nominativa qualche metro davanti al resto del gruppo) ma di staccarci il pettorale FIDAL e mescolarci con i podisti "normali".
Il percorso, ovviamente pianeggiante, si snodava attraverso le strade e la campagna per 4 Km da ripetere due volte: totale 8 Km.
Dopo il consueto prologo riservato ai bambini e ai ragazzi (bellissimi e bravissimi) è stato finalmente dato il via (da Gianni Poli, noto campione del recente passato) verso le 20.30 con la temperatura che però era ancora attorno ai 30°.
Il primo Km l'ho corso abbastanza sostenuto, circa 4'20" ma poi ho avvertito una fitta dolorosa alla schiena sul lato sinistro, un dolore acuto che mi impediva persino di respirare. E' da qualche mese che soffro per un fastidioso dolore che mi prende alla spalla sinistra e, nonostante gli accertamenti radiografici abbiano smentito qualsiasi patologia, non riesco a liberarmene. Ho rallentato drasticamente e ho stretto i denti cercando di non fermarmi e in effetti poco dopo il 3° Km mi era passato e ho ripreso il mio ritmo.
Mentre stavo mentalmente preparandomi al secondo giro, al termine del primo ho visto Alberto, che mi precedeva di una ventina di metri, che si era fermato e allora ho deciso di chiudere anch'io: poteva bastare così, 4 Km in poco più di 18 minuti.
Ci siamo goduti l'arrivo dei "campioni": fa una certa impressione vedere con che velocità corrono. C'era anche Simon, quello che ha vinto la nostra corsa di Cazzago e che è giunto sesto alla maratona di Brescia: ebbene per dare l'idea del livello agonistico dei partecipanti, lui è giunto attorno alla 15ma posizione.
Per quanto riguarda le sensazioni fisiche debbo dire che, a parte l'episodio del dolore retrocostale, nonostante il gran caldo afoso non ho avuto problemi alle gambe che anzi erano stranamente "leggere"; se riesco domattina farò un'ultimo allenamento e poi finalmente...Roma!
Pensa che scenario, la Capitale di notte in compagni di amici...
RispondiEliminaSarà bellissimo per te, il tempo cronometrico è un dettaglio!
Sempre in bocca al lupo per Roma ! Non pensare al tempo, goditela e basta.
RispondiEliminaIo una volta feci un circuito, da ripetere 4 volte dove c'erano i mostri da 27-28 sui 10km, beh quando mi hanno doppiato ho sentito solo il vento.