domenica 22 giugno 2008

22 giugno : Sarneghera

Bella e terribile la "Sarneghera", corsa non competitiva organizzata dall'Atletica Sarnico con partenza e arrivo nello stadio della bella cittadina sul lago d'Iseo.
Oltre 2000 i partecipanti con pullman (!) in arrivo da Pisa, da Vicenza, da Parma e moltissimi appassionati podisti delle nostre zone.
Faceva caldo, molto caldo: in queste prime giornate estive sembra che il sole debba restituirci tutto ciò che ci ha negato nelle piovose giornate di fine maggio e prima metà di giugno.
Alla riunione di venerdì sera avavo proposto ai miei amici di partecipare ma alla fine nessuno è venuto ad eccezione di Valter C. con moglie e amiche.
Gli altri in genere non amano la non competitività e in effetti basterebbe organizzare almeno una partenza in gruppo per dare quel tocco in più che nelle gare FIASP manca.
Visto dunque che ero da solo ho aspettato fino alle 8 e poi sono partito.
I percorsi erano rispettivamente di 6-12-18 e 25 Km e ho optato di tentare quello più lungo per fare se non altro un allenamento di resistenza sulla distanza; di fare velocità manco a pensarci, dopo il primo tratto sul lungolago ci si è dovuti letteralmente inerpicare attraverso un sentiero sassoso verso la località di Viadanica.
Ho iniziato praticamente quasi subito a sudare e a soffrire ma ho proseguito tenacemente. Dopo la salita verso Adrara che son riuscito a fare tutta di corsa ho ceduto sulla successiva salita ripida verso Collepiano, località di maggior altitudine raggiunta (alla faccia del Colle...piano! Forse piano è riferito all'andatura).
Da lì tutto bene fino a Foresto Sparso dopo di che... mi sono perduto! Infatti ho raggiunto un podista che a un certo punto mi chiede se davvero siamo sul percorso giusto perchè erano scomparse le segnalazioni. Ha deciso di tornare indietro un pò, io invece ho continuato perchè dopo Villongo avrei raggiunto senz'altro il percorso verso Sarnico.
E così, come uno zombie, stanco, con la maglietta in mano, a torso nudo, sudato, ho raggiunto e attraversato Villongo per poi ricongiungermi, dopo una serie di svolte su strade inedite, con la parte finale del percorso.
Ancora una salita (uffa!), l'ultimo punto di ristoro (meno male!) e poi ecco Sarnico: mi sono rivestito e finalmente sono giunto all'arrivo dove, con sorpresa, ho notato che come gruppo AVIS Cazzago siamo entrati nell'elenco dei gruppi premiati (verso la 50a posizione). Così dopo essermi rinfrescato, rifocillato e cambiato sono andato a ritirare la coppetta e ho rivisto la moglie di Valter e le sue amiche.
Una gran faticata ma una bella soddisfazione, come sempre. Non molto adatta per la preparazione per Roma ma comunque una bella "scossa" per il mio corpo (mi sono pesato e ho perso 3 Kg). Alla prossima!

3 commenti:

  1. Io dico che per Roma è un'ottima preparazione, hai allenato la testa e quella ci vuole troverai altro tipo di disagio.

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  2. 'mmazza quante gare! Non te ne perdi una, eh? :D
    In bocca al lupo per Roma, deve essere splendida una notturna nella capitale!

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  3. Ciao Alessandro :) anche io ieri ho fatto una bellissima non competitiva, anche io presa come allenamento di resistenza e non velocità. Venti chilometri ma interamente dentro una foresta delle nostre montagne pistoiesi, perciò si stava anche bene, al fresco e non ti dico che spettacolo là dentro.
    A presto

    Nikka

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