Il mattino appena alzati a digiuno si fa un pò fatica e "carburare", in compenso pare che sia uno degli allenamenti più efficaci per tenere sotto controllo il peso corporeo, per svegliare il metabolismo, per predisporre positivamente l'inizio della giornata.
Per la mia esperienza devo dire che è proprio così: vengo al lavoro e mi pare di essere più fresco e con maggior ottimismo.
Ieri sera all'oratorio ho incontrato Walter C. con cui abbiamo parlato delle rispettive faticate del fine settimana scorsa: lui reduce dalla maratonina di Camignone conclusa in poco più di 2 ore e io della mezza di Roma. Sia qui che là sono stati l'elevato tasso di umidità e il caldo a condizionare pesantemente le prestazioni di tutti.
Mi ha proposto una bella (e impegnativa) corsa non competitiva in Val di Scalve il 20 luglio: 21 Km tra freschi (si spera) sentieri di montagna. Mi spaventa un pò la prospettiva della fatica ma è anche l'occasione di una bella e sana corsa nella natura, (senza l'assillo del cronometro!). Ci penserò.
Concordo su tutto il tuo approccio alla corsa; concordo, ma oggi sono andato controcorrente, saltando l'allenamento perchè troppo sotto pressione con il lavoro, stanco ed irascibile e non ne avevo proprio voglia.
RispondiEliminaCosì, invece che guarire il male (lavoro) con la cura (la corsa), ho fatto l'esatto contrario di quel che andava fatto! :D
Tu esci alle 5.30..oggi ho ridotto il margine da te, sono uscito alle 6.30!!..togliermi ancora più sonno non ce la farei! a che ora vai a dormire Ale di solito?
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