30 luglio: dalla pelle al cuore

Dopo la pizza di ieri sera in compagnia di Alberto e Chiara con Cecilia e la mia piccola Francesca era doverosa un’uscita mattutina per smaltire e per non perdere “il passo”.
Mi ritornavano alla mente le parole della canzone di Venditti: “è dalla pelle al cuore che devo ritornare…” perché a livello di “pelle” non avevo voglia di alzarmi alle 5.30 del mattino, stavo riposando proprio bene e almeno un’altra oretta sotto le lenzuola non ci sarebbe stata male, ma “il cuore” mi ha suggerito invece che la corsetta del mattino è il modo più gratificante di iniziare la giornata e infatti, dopo averla fatta, mi sono sentito contento di aver appunto fatto il mio “dovere” podistico. Ho fatto il solito percorso cercando di stare leggermente più contenuto nella prima parte e di finire in progressione: non so se ci sono riuscito ma le sensazioni erano tutto sommato positive.